Ricevo e vi comunico la risposta che l'Assessore Bramerini mi ha fatto avere in merito alla presentazione dell'Ordine del Giorno che abbiamo approvato all'unanimità durante il Congresso del 22/11. Come ricorderete, l'OdG sollecitava la Regione, nelle figure del Presidente e dell'Assessore all'Ambiente, oltre che il Consiglio Regionale tutto, a fare chiarezza in merito alla questione dell'ex-cava di Paterno. Dopo le recenti e rassicuranti dichiarazioni di Enrico Rossi a mezzo stampa, un'altra conferma dell'impegno della Regione per
risolvere questa situazione nei modi più consoni al nostro territorio e
per rispondere alla preoccupazione del PD di Vaglia e di tutta la
popolazione. Vi allego il testo della lettera.
Il Segretario
Alessandro Kellis
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Al Segretario dell’Unione
Comunale del PD di Vaglia
Alessandro Kellis
In referimento all’ordine del
giorno che ci avete trasmesso, al fine di inquadrare meglio la tematica, si
rileva che il Piano Regionale recentemente approvato dal Consiglio regionale
non menziona né richiama in nessun punto la previsione della discarica nell’ex
cava Paterno.
Con riferimento al non
accoglimento delle osservazioni avanzate dal “Comitato per la difesa della
salute degli abitanti del Comune di Vaglia e per la tutela del territorio”, si
evidenzia altresì che le richieste riguardavano modifiche all’allegato di piano
4 avente ad oggetto i criteri localizzativi dei nuovi impianti di gestione dei
rifiuti. Le osservazioni avevano ad oggetto la richiesta di inserimento di
ulteriori/diversi criteri escludenti per le discariche, con l’obiettivo di
escludere lo specifico sito dell’ex cava Paterno. Si rileva nel merito che il
non accoglimento delle osservazioni è motivato dalla necessità di assicurare
conformità tra i criteri localizzativi del piano e le disposizioni normative vigenti;
infatti, nei casi in cui non sono ontervenute variazioni normative e/o tecniche specifiche, ci si è
attenuti, per continuità di azione amministrativa, a quanto contenuto nella
previgente pianificazione. Il non accoglimento quindi non ha alcuna relazione
con le eventuali decisioni che potranno comunque essere prese in merito al sito
in questione.
Occore poi ricordare che la
recente modifica della lr 25/98 ha posto un termine alla validità del piano interprovinciale
che di fatto resterà in vigore fino all’adeguamento del piano regionale appena
approvato. Questo significa che andranno a decadere le previsioni ivi contenute
qualora non assunte con l’adeguamento segnalato. A tal proposito, mi preme
confermare che quest’amministrazione ha dato una chiara indicazione sugli
interventi ritenuti necessari per il sito in questione ovvero l’immediata messa
in sicurezza dell’area, volta ad evitare ogni diffusione della contaminazione,
e la successiva bonifica. Confermo inoltre l’impegno, già comunicato a mezzo
stampa e al Sindaco, nei ripetuti incontri avuti sulla ex cava, che la Regione
è contraria a qualunque futuro intervento che possa contrastare la tutela e il
ripristino dell’area.
Cordiali saluti,
Anna Rita Bramerini