tra la gente

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domenica 11 settembre 2016

VERBALE ASSEMBLEA COMUNALE 23/06/2016

Ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Segretario Bartolacci
2. Incontro informativo con Daniele Caruso sulla riforma costituzionale e relativo referendum
DELEGATI PRESENTI
1 Baroncini Vanna X
2 Bartolacci Samuele X
3 Benevieri Luciano
4 Benvenuti Enzo
5 Borchi Leonardo
6 capogruppo PD dell'alleanza in Cons. Com. a rotazione Vannucci Sara X
7 Casini Lapo X
8 Cresci Giovanni X
9 Demi Francesco X
10 Gini Paolo
11 Giovannoni Marco Pietro
12 Kellis Alessandro
13 Lastrucci Mario
14 Magnolfi Roberta X
15 Nutini Daniele X
16 Poli Barbara
17 Rocchi Marinella X
18 Russo Salvatore X
19 Tomada Giovanna X
20 Vannucci Simonetta X
21 Zagni Leopolda X
22 Zigliotto Rebecca
Presenti inoltre:
Iscritti Consiglieri: Curradi Sabrina
Iscritti: Crescioli Renzo, Manetti Alessandra, Minucciani Angela.

1. Comunicazioni del Segretario Bartolacci
Bartolacci riepiloga quanto definito dopo la sua elezione a Segretario. Nell’Esecutivo ad oggi sono stati nominati Enzo Benvenuti e Marco Giovannoni. Senza esserne parte, saranno comunque attive coinvolte Sabrina Curradi e Sara Vannucci già Consiglieri Comunali. Riferisce dell’incontro con Altri Consiglieri, e prima ancora con il Segretario Metropolitano Incatasciato. Riferisce che in merito agli Ordini del Giorno delle future AC, sarà cura del Segretario e dell’Esecutivo farsi carico anche di risposte dirette rispetto a sollecitazioni dei Delegati, per scremare meglio le priorità su cui invece concentrare dibattito e decisioni dell’AC stessa. Comunica che i due punti da discutere per deliberazione espressa dell’AC (ex-cava e fusioni comunali) non sono all’OdG di oggi per dare priorità al secondo punto sulla riforma costituzionale. Cresci chiede notizie sull’informativa agli Iscritti: Bartolacci riferisce che sarà spedita comunicazione a breve, purtroppo priva delle motivazioni delle dimissioni dell’ex-Segretario con cui non è stato possibile comunicare.
Bartolacci comunica per prima cosa i Componenti del nuovo Esecutivo, preannunciando che la stessa parte in modo "snello", ma che potrebbe rimpinguarsi in futuro in funzione delle necessità. È composto, oltre che da Giovanna Tomada in qualità di vice-Segretario, da Marco Giovannoni ed Enzo Benvenuti; sarà coadiuvata da Sabrina Curradi e Sara Vannucci, in forza PD in Consiglio Comunale, soprattutto in merito alle questioni relative all'Amministrazione del nostro territorio. Bartolacci ritiene fondamentale il rapporto con i Consiglieri PD e da interpretarsi in senso biunivoco: i Consiglieri possono aiutare l'Assemblea ad occuparsi dei temi politicamente rilevanti, ma possono ricevere dall'Assemblea il doveroso supporto per portare avanti la loro funzione politica. E' proprio in quest'ottica che Bartolacci ha inteso rafforzare il legame con i Consiglieri, individuandone due che potranno aiutare l'esecutivo a valutare le tematiche che meritano un approfondimento in seno all'Assemblea e che possono necessitare una presa di posizione del Partito.
Bartolacci in tal senso ha chiesto ed ottenuto un incontro con tutti i Consiglieri PD; l'incontro si è potuto realizzare sono con una parte di essi, ma è stato molto fruttuoso, sia per il sereno confronto prodotto su alcune tematiche di rilievo politico, sia perché si sono potute capire meglio alcune necessità proprie dei Consiglieri.
Bartolacci comunica inoltre di aver avuto un incontro con il Segretario Metropolitano, Fabio Incatasciato, e che, fra gli altri argomenti discussi, ha ottenuto la conferma che la procedura adottata dall'Assemblea per la elezione del nuovo Segretario è corretta.
In ultimo Bartolacci comunica che, per valorizzare le segnalazioni e le sollecitazioni dei Delegati e degli Iscritti è sua intenzione, oltre a valutare argomenti in seno all’Esecutivo a seconda delle evenienze che potranno presentarsi, recepire i vari suggerimenti da parte dei Delegati, valutandone l'opportunità se possano essere chiusi con un semplice chiarimento invece che essere indistintamente e magari inutilmente discussi nell’organo collegiale dei Delegati, ovviamente in raccordo con il Presidente dell’AC per quanto di competenza.
Bartolacci conferma che sarà inviata una lettera a tutti gli iscritti per metterli a conoscenza della nuova situazione.



VERBALE ASSEMBLEA COMUNALE STRAORDINARIA 23/5/2016

Ordine del giorno:
Presa d’atto delle dimissioni da Segretario di Alessandro Kellis (cfr. allegato).
Elezione del nuovo Segretario o decisione di scioglimento dell'Assemblea.
DELEGATI PRESENTI
1 Baroncini Vanna X
2 Bartolacci Samuele X
3 Benevieri Luciano X
4 Benvenuti Enzo X
5 Borchi Leonardo X
6 capogruppo PD dell'alleanza in Cons. Com. a rotazione Vannucci Sara
7 Casini Lapo X
8 Cresci Giovanni X
9 Demi Francesco X
10 Gini Paolo
11 Giovannoni Marco Pietro X
12 Kellis Alessandro
13 Lastrucci Mario X
14 Magnolfi Roberta X
15 Nutini Daniele X
16 Poli Barbara
17 Rocchi Marinella
18 Russo Salvatore X
19 Tomada Giovanna X
20 Vannucci Simonetta X
21 Zagni Leopolda X
22 Zigliotto Rebecca
Presenti inoltre:
Iscritti Membri del Collegio di Garanzia: Frosini Andrea
Iscritti Consiglieri: Curradi Sabrina

Casini introduce l’Assemblea facendo presente che è straordinaria, e perciò invita tutti a intervenire.
Non sono presenti Kellis come Segretario dimissionario e Incatasciato come Segretario metropolitano.
Nutini propone di eleggere responsabilmente un Segretario all’interno dell’AC, data anche la imminenza del congresso dell’intero PD a livello nazionale, individuando il Segretario intorno a un programma. Demi concorda, trovando assurda la strada del Congresso ad hoc e del relativo Commissariamento da parte del livello metropolitano, ritenendo pro-tempore e d’urgenza il ruolo del prossimo Segretario.
Magnolfi invita chi fosse disponibile alla funzione a esprimersi.
Giovannoni ritiene che per rispetto al Congresso e quindi agli Iscritti l’onere di una prima proposta competa alla maggioranza congressuale.
Casini sottolinea che gli Iscritti non risultano informati della situazione, cita la deludente Assemblea degli Iscritti del 3/12/2016, e la perdita di partecipazione da parte di Delegati dimessisi progressivamente.
Ritiene responsabilità di tutti e del nuovo Segretario una maggior autonomia di agenda politica del PD.
Lastrucci concorda sull’opportunità di non fare il Congresso. Propone di risolvere stasera la situazione, ravvedendo una propensione all’intesa, e comunque riconoscendo come inadeguata la scelta fatta a suo tempo dalla maggioranza congressuale. Auspica che il nuovo Segretario abbia la piena facoltà del proprio ruolo, invitando a una maggiore disponibilità da parte del Presidente dell’AC.
Borchi considera come la partecipazione dispersa strada facendo sia un problema con cui dovremo confrontarci. Propone Bartolacci come candidato della maggioranza congressuale.
Benvenuti invita ciascuno a riconsiderare cosa del proprio operato abbia determinato un limite nel periodo scorso, in modo da superare le difficoltà. Condivide con Borchi il rammarico per la mancata
Assemblea di coinvolgimento degli Iscritti.
Bartolacci ringrazia per la fiducia accordata nella proposta del suo nome come candidato a Segretario. Si dispiace della situazione determinatasi e della modalità con cui sono avvenute le dimissioni di Kellis.
Trova assurda l’ipotesi congressuale. Fa presente la scarsità del suo tempo a disposizione per lo svolgimento della funzione. Si rende quindi disponibile, a condizione che prevalga l’intento di coesione e collaborazione, e che l’Esecutivo in primis (e chi ne farà parte) sia funzionale e capace di prendersi impegni e di portarli a termine. C’è da recuperare un patrimonio di Iscritti e di Elettori. Nello scenario politico nazionale ravvede l’importanza del referendum sulla riforma costituzionale e del Congresso del PD.
Baroncini si dice contenta della disponibilità di Bartolacci, anche per la volontà di unire gli Iscritti.
Esprime perplessità sul referendum, propone che sia un’occasione per un’Assemblea degli Iscritti.
Frosini esprime apprezzamento per la candidatura di Bartolacci, perché esprime un’idea unitaria di
partito, avendo sia un pregresso sia una freschezza di idee e modi nuovi.
Russo in quanto membro della maggioranza congressuale si dice perplesso – in quanto ignaro - sulla modalità (non sulla persona) con cui è stata individuata la proposta Bartolacci; sarebbe stato favorevole anche a un nome della lista della minoranza congressuale, in vista di un segnale di collaborazione.
Tomada concorda sull’inopportunità di un nuovo congresso. Ritiene che la minoranza congressuale possa convergere sulla proposta della maggioranza, a cui attribuisce la competenza di questa prima proposta.
Vannucci Simonetta concorda; e si dichiara favorevole a Bartolacci.
Cresci trova che l’idea di partito sia la cosa che è mancata principalmente: ritiene che la candidatura di Bartolacci possa dare spazio a questo. Curradi si dice contenta della candidatura di Bartolacci, e dispiaciuta per l’assenza di Kellis.
Benevieri chiede al Presidente di essere meno egocentrico.
Giovannoni legge contributo scritto (Cfr. allegato).
Casini sottolinea che le dimissioni elettroniche di Kellis mancano di motivazione esplicita, e che quella addotta in AC del 9 u.s. - di conflitto con la funzione del Presidente dei AC - si è rivelata pretestuosa, come evidenziato dalle dimissioni sopraggiunte. Invita a non correre il rischio di forzature, come ad es. nella proposta – che nel merito condivide – di Bartolacci a cura del Sindaco, come già a suo tempo quella di Kellis.
Lastrucci trova che Kellis abbia sbagliato quando non si è imposto sul Presidente dell’AC sulla mancata discussione sulle recenti evenienze dell’ex-cava. Ravvede da parte del Presidente un abuso di potere perché le valutazioni politiche dovevano e dovranno essere nel futuro prerogativa del Segretario in carica. Invita Casini ad essere un po’ meno rigido pur nel rispetto delle procedure. Trova valido l’intervento di Bartolacci della scorsa AC, anche per l’equilibrio espresso, e per la distinzione fra i ruoli del Partito e quelli dell’Amministrazione. Si dispiace comunque per la scelta della candidatura maturata - forse sotto la pressione dei tempi – trascurando qualche componente della maggioranza congressuale.
Benvenuti si attiene a quanto ha detto Lastrucci.
Borchi trova quasi paradossale la modalità con cui si sono arrivate le dimissioni di Kellis. In questa fase caotica non sono emerse autocandidature, per questo informalmente si è individuata la proposta di Bartolacci. Le aspettative su Kellis sono state disattese. Propone una maggior collaborazione per il futuro.
Curradi non intende sminuire le responsabilità di Kellis, ritiene però che sia opportuno e corrispondente al vero il fatto di ripensare ciascuno le proprie responsabilità. Trova inverosimile l’incompatibilità interpersonale come motivo delle dimissioni di Kellis, invita a non parlare in assenza altrui, e invita il Presidente a riconsiderare come rendere più flessibile la propria funzione.
Bartolacci chiarisce in che modo è stato contattato. Intende indicare in questa sede che vorrebbe Tomada come vice-segretario.
Russo precisa che la sua segnalazione di prima non ha niente di personale.
L’AC prende atto delle dimissioni di Kellis.
L’AC con 16 favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto decide di non andare a congresso.
L’AC nomina Casini, Vannucci Sim. e Demi come Commissione Elettorale.
I Delegati votano a scrutinio segreto.

Samuele Bartolacci viene eletto Segretario: 15 voti favorevoli, 1 scheda bianca.

Alle 22:50 l’Assemblea si conclude.

VERBALE ASSEMBLEA COMUNALE 9/5/2016

Ordine del giorno:
1. Approvazione di impegni di spesa particolari in assenza di bilancio preventivo 2016
2. Stato del tesseramento PD 2016
3. Organizzazione concreta per le future attività partitiche, e motivi di assenza di attività da parte
dell’Esecutivo.
4. Scambio informativo-orientativo tra PD e Amministrazione su:
- Vertenza sindacale da parte del Personale Dipendente del Comune
- Tasse, imposte, costi dei servizi comunali e loro ripartizione fra i Cittadini e gli Utenti dei vari
servizi
DELEGATI PRESENTI
1 Baroncini Vanna X
2 Bartolacci Samuele X
3 Benedetti Eleonora X
4 Benevieri Luciano X
5 Benvenuti Enzo X
6 Borchi Leonardo X
capogruppo PD dell'alleanza in Cons. Com. a rotazione Vannucci Sara X
7 Casini Lapo X
8 Cresci Giovanni X
9 Demi Francesco X
10 Gini Paolo
11 Giovannoni Marco Pietro X
12 Kellis Alessandro X
13 Lastrucci Mario X
14 Magnolfi Roberta X
15 Nutini Daniele X
16 Poli Barbara X
17 Rocchi Marinella
18 Russo Salvatore X
19 Tomada Giovanna X
20 Vannucci Simonetta X
21 Zagni Leopolda X
22 Zigliotto Rebecca
Presenti inoltre:
Iscritti e Membri del Collegio di Garanzia: Berveglieri Alessandro, Frosini Andrea.
Iscritti: Minucciani Angela, Tasselli Laura
Esponenti di forze politiche della coalizione: Rossi Roberto

Casini presenta i punti individuati all’OdG. Chiede preliminarmente (art.8 Regolamento di Assemblea) se ci sono
altre segnalazioni, comunicazioni o proposte di ulteriori ordini del giorno da proporre all’Assemblea da parte dei
Delegati perché deliberi se discuterne.
Lastrucci e poi Kellis propongono un ordine del giorno (proposta A) sulla gestione illegittima del Partito da parte
del Presidente di AC.
Benedetti riferendosi al tema - sollevato da Bartolacci - dell’assenza di una ruolo di guida politica da parte di Segretario e Esecutivo propone un ordine del giorno (proposta B) sull’assenza di detta guida: motivo per cui comunque conferma le sue dimissioni da Delegata.
Nutini chiede perché non sia all’OdG la richiesta di discussione sulla posizione del PD in merito alla ex-cava di Paterno: Casini risponde che la richiesta è stata ovviamente recepita e discussa nell’Ufficio di Presidenza al pari di tutte le numerose altre pervenute, e come Presidente non l’ha ritenuta prioritaria per i lavori dell’AC considerando ben definita la posizione del PD in merito tramite il Comunicato Stampa del 7/4 del Segretario, l’OdG di PD-PUAV approvato in Consiglio Comunale di fine aprile, e la mozione Congressuale del 22/11/2014 dello stesso tenore (testo ad oggi non disponibile nella verbalizzazione del Congresso prodotta dal Coordinamento Metropolitano).
Borchi propone un ordine del giorno (proposta C) sulla posizione del PD a proposito della ex-cava, e un ordine del giorno (proposta D) sulle fusioni metropolitane e il cd. progetto Grande Firenze.
Curradi si stupisce con rammarico del fatto che gli argomenti presenti nei vari punti proposti dai Delegati siano in buona parte richieste di chiarimento sulle scelte dell’Amministrazione al fine di giudicarne l’operato, auspicando che invece dai Delegati vengano fatte proposte concrete.
Benvenuti interviene ribadendo che l’OdG dovrebbe essere condiviso anche con il Sindaco; e che la questione della ex-cava sia ancora prioritaria per l’AC della nostra Unione.
Benedetti, rispondendo a Curradi, chiarisce che la condivisione dell’operato dell’Amministrazione (gruppo di maggioranza) servirebbe a fugare i dubbi.
Kellis ritiene che la questione della ex-cava sia un punto utile al chiarimento da lui richiesto, dato che nel programma della sua lista era presente la questione ambientale, priorità poi disconosciuta dal Presidente di AC nel definire l’OdG.
Casini mette ai voti dell’AC se intenda discutere le proposte A e B, considerate come una questione unica: favorevoli 18 su 20 Aventi Diritto. L’ordine del giorno è approvato.
Casini mette ai voti dell’AC se intenda discutere la proposte C: favorevoli 17 su 20 Aventi Diritto. L’ordine del giorno è approvato.
Casini mette ai voti dell’AC se intenda discutere la proposte D: favorevoli 17 su 20 Aventi Diritto. L’ordine del giorno è approvato. Giovannoni chiede se questo punto Fusioni amministrative-Grande Firenze possa essere trattato in una prossima AC; Tomada chiede che nel merito sia prodotta un’introduzione, magari con documenti scritti.

1) Gestione illegittima del Presidente di AC e Assenza di guida politica di Segretario e Esecutivo
Lastrucci ritiene la riflessione di stasera determinante per il futuro del PD di Vaglia. La nuova storia di questo PD, che dalle primarie per il Sindaco, al Congresso ci ha portato qui, purtroppo è andata annacquandosi e si sono persi per strada numerosi pezzi nuovi. Trova necessario uno sforzo di cambiare, senza schierarsi sempre per partito preso, piuttosto unendo le forze e non avere “due partiti” in un unico partito; senza difendere ognuno la propria “bandierina”. Allora cosa c’è che non va? Attualmente a Vaglia abbiamo anche il problema che l’Amministrazione Comunale è poco presente nel PD e viceversa, forse sarebbe meglio che ci fossero alcuni Consiglieri in più nell’AC.
Inoltre il patto tra Segretario e Presidente che sembrava esserci, pare svanito. Sugli argomenti importanti quali avvisi di garanzia occorre poterne discutere tempestivamente. Ci dovrebbe poi essere più rispetto tra noi. Segnala come fatto positivo avvenuto la coesione sullo SPRAR, perché il PD si dimostrò unito e pronto alla discussione positiva. Abbiamo la responsabilità di trovare un passo nuovo. Invita a maggior cautela nell’uso della comunicazione mail.
Nutini pensa cha questa Unione non abbia superato ancora le Primarie per il candidato Sindaco; ne trova conferma nella mancata espressione da parte dell’AC di Candidati (salvo due) al Consiglio Comunale, segno di frattura dall’origine; Candidati neppure poi appoggiati durante la campagna elettorale. Attribuisce al Segretario il fatto di non aver trovato un candidato Presidente e di aver perso qualche occasione. Nutini pensa anche che si debba credere al Segretario sul fatto che sia il Presidente a voler impostare i lavori e che sia difficilmente reperibile. C’è sicuramente un dualismo Segretario-Presidente. Stare in questa Unione del PD in effetti è molto difficile in quanto molte volte ognuno reputa che si possa stare “contro”: perfino contro al Segretario Nazionale ed alla linea da lui dettata. Invita il Presidente a fare un passo indietro, in modo da dare la possibilità al Segretario
di lavorare veramente in autonomia.
Cresci chiede in che senso Nutini ritenga che siano solo due i Candidati al Consiglio Comunale espressi dalla AC.
Trova inverosimile che il Segretario, avendo la maggioranza sia degli Iscritti che dei Delegati, non possa riuscire a governare il partito.
Nutini chiarisce che la precedente AC ha espresso due soli candidati, a differenza degli altri Consiglieri del PD.
Vannucci chiarisce che in effetti alcuni Candidati, al momento dell’accettazione della candidatura, non erano neppure iscritti al PD.
Borchi ritiene compito del PD quello di elaborare una linea politica, cosa mai fatta finora, col rammarico che le nuove energie non sono state convogliate. Occorre parlare delle proposte concrete, per esempio la questione della Grande Firenze; ravvede per l’Amministrazione il bisogno di supporto, non solo dagli altri Amministratori, ma anche e soprattutto nella AC. Trova prioritario riappropriarsi di una discussione politica. Chiede che l’attività del Segretario e dell’AC siano visibili.
Tomada pensa che la divisione interna alla nostra AC non sia dovuta al dualismo tra due figure (personalità), ma abbia altre origini ovvero nella diversa concezione di partito politico; fin dal nuovo Congresso del 2014 la posizione del nuovo Segretario è stata da subito quella di una sovrapposizione con l’Amministrazione. Tomada crede invece che il PD, Consiglieri compresi, abbiano la funzione di supportare l’Amministrazione ma di essere anche autonomi di questa. Sulla questione dei Migranti sottolinea come le scelte dell’Amministrazione anche se poi supportate dal Partito non avessero avuto una preparazione comune. Lo scarso peso politico risulta dovuto ad una mancanza di informazioni che né il Capogruppo, né il Segretario danno prima che le decisioni siano prese: ad es. anche l’OdG sull’evenienza dell’ex-cava non è stato affrontato prima di parlarne in Consiglio Comunale. Invita
ciascuno a affrontare i problemi reali, assumendo cmq la responsabilità del proprio operato.
Kellis replica che questo argomento non è stato volutamente trattato, come richiesto dal Sindaco e da altri Delegati in modo urgente, per volontà di Casini.
Benvenuti ribadisce come la precedente AC purtroppo abbia lasciato solo Borchi, soprattutto durante la campagna elettorale.
Giovannoni si trova in accordo con Lastrucci e condivide l’aspetto propositivo di Borchi; non crede però che sia utile rifare le storie del passato. La storia infatti è un po’ diversa: la scelta di accogliere i Candidati presentati da Borchi fu accolta dalla precedente AC, non solo: la stessa AC decise di sciogliersi per far spazio alle nuove componenti del PD. Ulteriormente la vecchia AC fece propria la scelta di Borchi di fare la coalizione con PUAV.
Giovannoni invita a non considerare qualunque diversità di opinione come un attacco all’Amministrazione, e, condividendo la posizione di Bartolacci anche sull’analisi severa, non vede però la necessità di minacce, né condivide l’ipotesi del Segretario di volersi dimettere. Se sussiste un problema di comunicazione, le soluzioni possono essere trovate; invita il Segretario comunque a prendere consapevolezza di alcuni problemi e critiche fondate che di fatto sussistono.
Kellis ricorda che c’è stato un momento in cui le cose hanno funzionato, per esempio durante la discussione sullo SPRAR. Ricorda come inizialmente, dopo la candidatura di Tomada a Presidente, e poi di Benvenuti (ma si alzarono scudi essendo della sua lista), fu costretto a scegliere Bucciarelli, come rappresentante dell’altra lista; questo propria accondiscendenza sarebbe stata l’origine dei problemi attuali. L’AC non può andare avanti così, occorre cambiare il passo e i Delegati devono farsi un esame di coscienza su quello che stanno proponendo e su come stanno contribuendo.
Bartolacci conferma la posizione espressa nella mail, e al di là delle scelte amministrative più o meno condivisibili pone il tema del ruolo del PD e del peso del PD nella maggioranza di governo amministrativo. Attribuisce questa responsabilità al Segretario.
Demi condivide la posizione di Bartolacci. Rileva che ancora dopo un anno e mezzo non si sono trattati i problemi veri, stentando a sua volta a capire il ruolo di Tesoriere pur da lui svolto. Dobbiamo venirci più incontro e superare l’empass delle rivendicazioni personali. La speranza è che il Segretario dia un colpo di “briglia” a questo partito per cominciare a lavorare attivamente. Demi ripone ancora la fiducia nel Segretario e ribadisce la sua disponibilità sia a mantenere la propria funzione sia a lasciarla ad altri se si fanno avanti.
Vannucci Sara chiarisce che in Consiglio Comunale il voto è si compatto, ma dopo accesa discussione nella maggioranza. Il ruolo del Capogruppo non è solo una funzione interna al PD, ma ha anche funzione strumentale nei confronti dell’intera maggioranza. Come Capogruppo purtroppo non ha ricevuto sollecitazioni dall’AC, ma resta disponibile comunque ad imparare a fare meglio questo ruolo. Non condivide la scelta del Presidente di non parlare della questione della ex-cava, ritenendola un scelta non di pertinenza del Presidente; altresì non condivide il modo di parlare di dimissioni da parte del Segretario per e-mail.
Russo esprime la sua posizione, cioè quello che vince è sempre la partecipazione: invita a ripartire da questa modalità.
Frosini, interpellato dal Segretario in questa AC come Collegio di Garanzia, innanzi tutto chiarisce che se viene interpellato il Collegio, deve essere al completo ovvero con la Presidente Antonella Bini. Ribadisce però che il PD di Vaglia attuale è formato da Membri diversi rispetto al passato, ma è pur sempre lo stesso PD.
Casini non capisce perché se da cittadini siamo esigenti, invece da “politici” come tutti siamo perdiamo questo esigenza; in questo senso reputa prioritaria la linearità nella funzione assegnatagli, ma se qualcuno vuole avvicendarsi per fare meglio si può anche pensare a questo: l’importante è che si producano risultati. Trova incomprensibile l’accusa di gestire il PD, gravi le offese personali ricevute e pretestuosa la sua presunta irreperibilità. Ed è preoccupato di più del fatto che non si abbia efficienza: in risposta a Nutini, chiede piuttosto al Segretario non di fare un passo indietro, ma di farne molti in avanti. Invita il Segretario a dare prova delle attività svolte, anche dal suo Esecutivo.
Magnolfi ribadisce che è la collegialità che ha prodotto gli eventi fatti; si denota invece un’immaturità all’interno di tutta la AC, invece che una spinta propositiva e positiva. Il problema di questo dualismo di Presidente-Segretario è un problema di tutta l’AC, non solo delle persone che ricoprono quel ruolo.
Vannucci Simonetta ravvede anche per sé il rischio di una partecipazione iniziata con spirito positivo ma di fatto resa dispersiva e inconcludente dal clima generale.
Minucciani crede che non debbano esserci personalismi all’interno dell’AC.
Lastrucci propone operativamente che Segretario, Esecutivo, Tesoriere, Presidente ed Ufficio di Presidenza, Capogruppo e Sindaco si riuniscano ed affrontino il problema.
La proposta è accettata e sarà realizzata a cura degli Organi interessati.

2) Stato del tesseramento PD 2016
Kellis chiede che per il tesseramento sia formato un gruppo che possa occuparsene attivamente. La questione tesseramento è stata sollevata a livello superiore del PD. Tomada si rende disponibile al tesseramento per Bivigliano. Kellis inoltre comunica che domani, insieme al Sindaco, Capogruppo ed alcuni Consiglieri ci sarà un incontro del PD sul Referendum Consultivo sulla riforma Costituzionale. Vannucci Simonetta comunica che Daniele Caruso del PD è disponibile a venirci a relazionare sulla questione del Referendum Consultivo sulla riforma Costituzionale.

3) Approvazione di impegni di spesa particolari in assenza di bilancio preventivo 2016
Giovannoni pensa che i soldi proposti per il volantinaggio siano insufficienti.
Vannucci Sara propone la presentazione di un libro a fumetti sull’economia. Gli impegni di spesa in allegato sono approvati salvo possibilità di modifica.

Alle 24:00 circa l’Assemblea si conclude.


VERBALE ASSEMBLEA COMUNALE 11/4/2016

Ordine del giorno:
1. Incontro pubblico sul TTIP: informazioni e considerazioni.
2. Discussione sul referendum del 17 Aprile sulle concessioni estrattive nell'Adriatico
3. Mozione su Segretario full-time (vedi allegato): presentazione, discussione, messa ai voti.
4. Incontri con Referenti-Relatori su riforma del Senato e su Manifesto Regionale: ennesimo rimando.
5. Approvazione bilancio preventivo 2016: rimando
DELEGATI PRESENTI
1Baroncini Vanna X
2 Bartolacci Samuele X
3 Benedetti Eleonora X
4 Benevieri Luciano X
5 Benvenuti Enzo 6
Borchi Leonardo
capogruppo PD dell'alleanza in Cons. Com. a rotazione Vannucci Sara
7 Casini Lapo X
8 Cresci Giovanni
9 Demi Francesco
10 Gini Paolo
11 Giovannoni Marco Pietro
12 Kellis Alessandro
13 Lastrucci Mario
14 Magnolfi Roberta
15 Nutini Daniele
16 Poli Barbara
17 Rocchi Marinella X
18 Russo Salvatore
19 Tomada Giovanna X
20 Vannucci Simonetta X
21 Zagni Leopolda X
22 Zigliotto Rebecca
Presenti inoltre: Minucciani Angela

Casini presenta i punti in discussione, evidenziando poi vivo rammarico limitatamente ai punti 4 e 5 necessariamente all’OdG essendo stati decisi in precedenza dall’AC. Chiede preliminarmente se ci sono altre segnalazioni, comunicazioni o proposte di ulteriori ordini del giorno da proporre all’Assemblea da parte dei Delegati: non risultano. Sulla proposta di Borchi comunicata via mail inerente la ex-cava di Paterno ritiene di non proporla all’accettazione dell’Assemblea data l’assenza del Proponente e soprattutto la successiva richiesta di specifica trattazione, avanzata anche da altri Delegati sempre via mail.

1. Incontro pubblico sul TTIP: informazioni e considerazioni.
Baroncini riferisce di presenza piuttosto numerosa, a dimostrazione che c’è interesse al coinvolgimento, anche su temi che potrebbero apparire per gli addetti ai lavori; invita a organizzare altre iniziative simili. Zagni sul piano della partecipazione organizzata invita a una maggiore attenzione al tesseramento. Tomada riferisce la sua valutazione personale per cui dalle informazioni fornite da Danti sembra esserci spazio a livello internazionale per trattare su singoli temi, a differenza del passato; troverebbe utile un approfondimento, anche come buona pratica (come già in merito all’incontro sul Medio Oriente). Propone che a valle di simili incontri si solleciti l’informazione specifica sulla posizione del PD anche tramite confronto con Referenti del Partito. Baroncini propone che questi incontri abbiano una restituzione scritta, ad es. tramite il blog. Rocchi a sua volta invita a capitalizzare - tramite i contenuti – lo sforzo organizzativo per simili incontri di divulgazione e di elaborazione politica.

2. Discussione sul referendum del 17 Aprile sulle concessioni estrattive nell'Adriatico
Tomada, considerando il diritto-dovere del voto, ritiene grave che il Presidente del Consiglio e Segretario PD Renzi abbia invitato a non votare, e propone di predisporre una mozione in merito. Evidenzia inoltre la mancanza di dialogo istituzionale fra Regioni e Governo in merito alla questione oggetto di referendum. Fa presente che sulla politica energetica manca un indirizzo chiaro, trovando però inutili le posizioni ideologiche e “a prescindere”. Minucciani chiede come possa funzionare una legge “mutilata” dall’abrogazione via referendum. Benevieri fa presente che nemmeno con le energie rinnovabili si riesce a produrre energia senza un certo impatto ambientale. Bartolacci ritiene svilito lo strumento del referendum perché proposto da Presidenti Regionali invece che da Cittadini; non condivide la posizione di Tomada, perché ritiene che il mancato raggiungimento del quorum sia una modalità opportuna e adeguata per evitare che simili quesiti abbiano rilevanza referendaria. Si discute sugli effetti dell’esito della consultazione. Casini trova che la questione, inerente la politica ambientale, energetica e industriale del Paese, non sia più rilevante di molte altre sui cui in altre sedi si è deciso (ad es. metanizzazione, fotovoltaico, ILVA). Trova ambiguo e tattico l’indirizzo per il non-voto. Benedetti evidenzia come in vari Circoli PD venga promosso il sì. Vannucci Simonetta riferisce che il Circolo ARCI di Pian di San Bartolo storicamente molto attivo non esiste più.

3. Mozione su Segretario full-time (vedi allegato): presentazione, discussione, messa ai voti.
Casini dà lettura. Vannucci Simonetta è favorevole. Bartolacci si chiede se il futuro politico possa essere quello prospettato nella mozione, per cui si asterrà. Si discute sulla configurazione dei partiti e del rapporto con le funzioni di Governo nei Paesi esteri. Rocchi concorda con la mozione perché trova che partito e governo siano due macchine diverse per scopi e funzioni, per cui il PD risulta attualmente trascurato. Baroncini a sua volta si dice d’accordo, anche se si dice perplessa sulle possibilità di nomi alternativi di spessore. Rocchi invita piuttosto a coltivare la prospettiva del ricambio e della crescita delle competenze. Tomada trova che la questione sia più ben collocata in chiave partitica che non in chiave personalistica; trova che la mozione avrebbe potuto concentrarsi di più sullo strumento “partito”. Casini mette ai voti: favorevoli 7, contrari nessuno, astenuti 2. La mozione è approvata.

4. Incontri con Referenti-Relatori su riforma del Senato e su Manifesto Regionale: ennesimo rimando.

5. Approvazione bilancio preventivo 2016: rimando

Alle 24:00 circa l’Assemblea si conclude.

La prossima AC ordinaria è prevista per il secondo lunedì del mese, 9/5/2016.

VERBALE ASSEMBLEA COMUNALE 14/3/2016

Ordine del giorno:
1. Proposte per il Bilancio preventivo 2016 del PD, e impegno ad approvarlo definitivamente entro aprile.
2. Mozione su Manifesto PD Regionale: presentazione, discussione, messa ai voti.
3. Mozione su Edilizia scolastica comunale: presentazione, discussione, messa ai voti.
4. Mozione su Segretario full-time: presentazione, discussione, messa ai voti.
5. Incontri con Referenti-Relatori su riforma del Senato e su Manifesto Regionale

DELEGATI PRESENTI
1 Baroncini Vanna X
2 Bartolacci Samuele
3 Benedetti Eleonora
4 Benevieri Luciano
5 Benvenuti Enzo X
6 Borchi Leonardo
capogruppo PD dell'alleanza in Cons. Com. a rotazione Vannucci Sara
7 Casini Lapo X
8 Cresci Giovanni
9 Demi Francesco X
10 Gini Paolo
11 Giovannoni Marco Pietro X
12 Kellis Alessandro X
13 Lastrucci Mario X
14 Magnolfi Roberta X
15 Nutini Daniele
16 Poli Barbara
17 Rocchi Marinella X
18 Russo Salvatore X
19 Tomada Giovanna X
20 Vannucci Simonetta X
21 Zagni Leopolda X
22 Zigliotto Rebecca
Presenti inoltre: Minucciani Angela

Casini presenta i punti in discussione e chiede preliminarmente se ci sono altre segnalazioni da parte dei
Delegati: non risultano. Informa l’AC ufficialmente che alle varie dimissioni di Delegati avvenute dal 2015
ad ora non è stato possibile rimediare con sostituzioni per indisponibilità (verificata da Kellis e Tomada)
dei Candidati elencati nelle due liste del Congresso, sottolineando come questo sia un segnale negativo
in termini di partecipazione responsabile e consenso di cui tutta l’AC prende atto. Invita a esplicitare via
via eventuali richieste specifiche per la verbalizzazione dei singoli interventi. In raccordo con Kellis previa raccomandazione di Vannucci Sara viene ricordato ai Delegati l’importante appuntamento sul TTIP
organizzato per il 17 c.m.
Tomada invita a rimediare alle assenze protratte da parte di singoli Delegati.  

1. Proposte per il Bilancio preventivo 2016 del PD, e impegno ad approvarlo definitivamente entro aprile.
Kellis riferisce di una lettera dal Circolo ARCI di Bivigliano in cui è dichiarata la volontà di
collaborare, ne viene data lettura. Per i circoli di Bivigliano e Fontebuona l’affitto presso il
Comune proprietario degli immobili è in ridefinizione, Kellis propone di avere un’attenzione
particolare con questi circoli che devono realizzare anche manutenzioni varie. Demi ipotizza
iniziative sociali sia per riallacciare rapporti sia per raccolta fondi anche per i Circoli ospitanti;
ricorda anche l’occasione di contatto coi Giovani Democratici di Borgo San Lorenzo. Kellis
informa che è già in organizzazione la Festa dell’Unità Metropolitana, potremmo partecipare a
condizione di pagarsi lo stand. Su domanda di Tomada Kellis risponde che per proposte inerenti
le varie FdU sono referenti lui stesso (metropolitana) e Demi (BSL). Minucciani fa presente la
difficoltà di organizzare eventi in cui o per tessera ARCI o per SIAE (ad es. Cineforum) si
incontrano limiti oggettivi alla partecipazione; propone di trovare formule risolutive. Rocchi in
merito al rapporto ritrovato coi Circoli ARCI propone un’attenzione dedicata (ad es. una AC
apposita); inoltre sollecita l’Amministrazione a proseguire sulla strada di sostenere
l’aggregazione locale, anche tramite economicità degli affitti per i Circoli Inquilini
dell’Amministrazione. Tomada propone che ci sia un incontro coi Presidenti, e invita Segretario e
Esecutivo a predisporre qualcosa di concreto in merito; ricorda inoltre l’impegno per un nuovo
canale di comunicazione interno al Partito. Kellis informa che il referente Serri risulta ad oggi
indisponibile a curare il nuovo sito. Baroncini ricorda che l’intento di relazionarsi con i circoli
risale all’anno scorso, ora la richiesta di Bivigliano va accolta con tempismo; sulla partecipazione
alle FdU suggerisce di sceglierne una sola a cui partecipare. Giovannoni propone che il materiale
informativo anche cartaceo sui Migranti sia un progetto da sostenere col bilancio PD e a cura del
PD in apposito gruppo di lavoro. Zagni sottolinea la funzione di cuore pulsante del territorio dei
Circoli e trova inopportuno un affitto oneroso dato il tanto volontariato. Magnolfi propone di
promuovere e poi valutare di accogliere singole specifiche richieste di supporto dai diversi circoli,
per evitare una richiesta di finanziamento senza criterio. Casini chiede a Tesoriere e Segretario
che il bilancio preventivo non preveda rimanenze a fine anno, invitando alla capacità di spesa
invece che di parcheggio dei soldi. Propone una spesa di 500 € per presentare presso 2-3 Circoli il
libro “A Casa del Popolo”, di Antonio Fanelli, Donzelli editore; concorda con Baroncini per
scegliere una sola FdU cui dedicarsi e disapprova l’eventuale spesa per il sito nuovo sollecitando
all’attivazione del blog esistente. Benvenuti concorda sull’opportunità di dialogo coi Circoli; in
merito alla comunicazione, fa presente di non trovare opportuna l’indiscriminata pubblicazione
dei verbali online, proponendo che se ne parli approfonditamente in apposita occasione. Si
concorda di approvare il bilancio preventivo la prossima volta, predisposto a cura di Tesoriere
previo riscontro con Segretario e Esecutivo.

2. Mozione su Manifesto PD Regionale (vedi allegato): presentazione, discussione, messa ai voti.
Rocchi dà lettura. Lastrucci condivide in particolare l’interrogativo finale della mozione
sull’opportunità di un documento simile in assenza di un Congresso, e fa presente così la sua favorevole dichiarazione di voto; chiede chi siano i destinatari da raggiungere. Giovannoni
altrettanto si dichiara favorevole alla mozione. Kellis è favorevole e ne intende promuovere la
visibilità. Tomada chiede se possa essere sollecitata una risposta da parte degli altri livelli.
Benvenuti fa presente l’inadeguata consultazione della base degli Iscritti sul Documento da parte
della Segreteria Regionale. Casini ricorda che la bozza a settembre 2015 fu inviata agli Iscritti
senza che il PD di Vaglia l’abbia presa in considerazione per tempo; invita a considerare
seriamente gli effetti di una nostra approvazione della mozione. Casini mette ai voti la mozione:
Favorevoli 13. Contrari nessuno. Astenuti nessuno. La mozione è approvata all’unanimità.

3. Mozione su Edilizia scolastica comunale (vedi allegato): presentazione, discussione, messa ai voti.
Giovannoni dà lettura e presenta l’opportunità della mozione, sorta da un confronto non facile, e
volta alla definizione di un nuovo punto di partenza, assumendosene la responsabilità,
promuovendo la trasparenza informativa sul punto specifico dell’edilizia scolastica e la
partecipazione della Cittadinanza. Demi si dice favorevole sperando che il prossimo progetto sia
più condiviso con PD stesso, in modo che possa svolgere anche la sua funzione di tramite rispetto
alla Cittadinanza. Baroncini prende atto della nuova scelta amministrativa, dichiarandosi
favorevole al percorso partecipativo previsto; sottolinea però che il progetto è lungo (dovendosi
interfacciare col piano strutturale) e pieno di incertezze, su cui bisognerà essere trasparenti nel
fare informazione. Ci sono seri dubbi sulla reale disponibilità finanziaria; inoltre è in discussione
la stessa ripartizione amministrativa futura del territorio, che potrebbe comportare per Vaglia di
dover confluire in nuove modalità amministrative ad es. mugellane. Minucciani evidenzia come
sia prematuro il percorso partecipato quando ancora non si conosce nemmeno la localizzazione
eventuale del nuovo edificio unico. Lastrucci ricorda la contrarietà da lui espressa a suo tempo
sulla concomitanza di cantieri con le attività scolastiche; evidenzia come i tempi siano cambiati
per cui le previsioni urbanistiche debbano fare i conti con la crisi economica; fa presente la
riserva di discutere specificamente su questo punto nel Piano Strutturale. Kellis riferisce che i
tempi nelle previsioni amministrative non sarebbero così lunghi, e sintetizza l’iter per gli
strumenti urbanistici in base a Documento dell’Assessore all’Urbanistica (documento non
pervenuto né da Segretario Kellis né da Assessore Polidori pur essedone stati richiesti più volte,
pertanto non allegato). Menziona la crescente indisponibilità del Parco di Villa Demidoff per
eventuali ospitalità scolastiche a tempo determinato. Vannucci Simonetta condivide la posizione
di Lastrucci in merito alla modalità detta di “compensazione” per adesso non chiara; trova
inattendibile la motivazione addotta dall’Amministrazione per spiegare la variazione
programmatica ovvero la supposta mancanza di spazi finanziari. Chiede come mai non sia stato
ipotizzato di verificare la conversione del vecchio progetto di ampliamento della Barellai;
concorda con Baroncini in merito alla persistenza del problema attuale della divisione della
scuola primaria fra Pratolino e Vaglia. Tomada condivide in sostanza la mozione, ma evidenzia
come le perplessità restino pesanti e non superate, a cominciare dalla fattibilità del progetto.
Sollecita l’Amministrazione a verificare i punti critici. Rocchi ritiene un’occasione persa il mancato
ampliamento della Barellai, condivide la mozione per chiarezza e per coesione. Benvenuti
propone che il PD abbia la possibilità di esprimersi preventivamente sul piano strutturale,
all’interno di un dialogo con l’Amministrazione. Russo trova grottesco un ennesimo confronto sul
tema, la mozione lo trova favorevole, ravvedendo un sostanziale accordo già maturato sulla
questione. Casini condividendo la centralità della scuola evidenziata dalla mozione si domanda se questa scelta amministrativa non sia solo del Sindaco, a prescindere cioè da un adeguato e
responsabile confronto maturato all’interno all’Amministrazione; ricorda la grande difficoltà di
valorizzare i 3 immobili scolastici che residuerebbero. Magnolfi ritiene che la scelta
dell’Amministrazione sia viceversa collegiale. Kellis informa che il Gruppo Consiliare è a favore
alla scelta scolastica nella propria autonomia, che su altre questioni (ad es. Consultazione
pubblica) ha avuto posizioni diverse rispetto a quelle espresse dal Sindaco. Giovannoni fa
presente che la discussione sulla questione è stata lunga ma non esauriente, però con la mozione
si vuole prendere atto responsabilmente della scelta; sottolinea la grossa scommessa del PD nel
sostenere la scelta dell’Amministrazione. Minucciani invita a dare maggiore peso alle scelte più
importanti connesse con il piano strutturale, all’interno del quale si collocherà la previsione di
edilizia scolastica. Benvenuti invita il PD a essere più propositivo nei confronti
dell’Amministrazione. Giovannoni disapprova questo sollecito. Casini mette ai voti la mozione:
Favorevoli 13. Contrari nessuno. Astenuti nessuno. La mozione è approvata all’unanimità.

4. Mozione su Segretario full-time : presentazione, discussione, messa ai voti.
Rimandata alla prossima AC per mancanza di tempo.

5. Incontri con Referenti-Relatori su riforma del Senato e su Manifesto Regionale
Rimandata alla prossima AC per mancanza di Referenti-Relatori.

Alle 24:00 circa l’Assemblea si conclude.

La prossima AC è prevista per il secondo lunedì del mese, 11/4/2016.

MOZIONE “Manifesto PD Regionale”
L’Assemblea Comunale del Partito Democratico di Vaglia ritiene un’occasione sprecata il
documento "Manifesto Il PD che vogliamo”.
Il documento non individua una direzione ispiratrice univoca lungo la quale possa muoversi il
Partito, piuttosto risente di un’elaborazione ondivaga e “omnibus”.
Pesanti le contraddizioni interne, quando si prospettano Coordinamenti di area vasta come nuovo
livello interno al PD (dopo aver lodato lo smantellamento degli Enti Locali come le Province), o
quando si prospetta il ricorso asimmetrico alle Primarie a seconda delle occasioni.
Manca una visione di insieme di quello che potrà essere il PD.
Le cose condivisibili nel documento sono peraltro smentite dai fatti, come ad esempio indicare i
circoli, mai coinvolti, come la base dell'elaborazione politica.
Sotto il cappello di "partito aperto" entra di tutto, sinistra socialista / sinistra democratica /
cristianesimo sociale / cattolicesimo democratico / liberaldemocrazia / ambientalismo.
Il PD è piuttosto ridotto a macchina organizzativa, come cinghia di trasmissione (neutra rispetto a
elaborazioni e indirizzi) del consenso verso gli appuntamenti elettorali.
Si prospetta anche la nascita di una Fondazione unica, la cui funzione è tutt’altro che chiara nella
telegrafica formulazione del Manifesto.
Chiediamo che siano elaborate e recepite nel documento in modo coerente risposte chiare ai
seguenti quesiti:
- Quali sono i valori di riferimento del PD?
- Quali sono i bisogni di lungo periodo e le emergenze del Paese e della società su cui
vogliamo intervenire?
- Quali gli obiettivi concreti che ci proponiamo su questi aspetti?
- Con quali strumenti vogliamo raggiungerli?
A nostro giudizio la fase elaborativa del Manifesto svoltasi a fine 2015 non è stata adeguata, e
CHIEDIAMO che la Segreteria Regionale curi prima dell’estate 2016 presso la nostra Unione ma
anche presso altri Circoli una verifica sostanziale dell’opportunità di un simile Manifesto.
Approvata dall’Assemblea Comunale dei Delegati del PD di Vaglia il 14/3/2016

MOZIONE “edilizia scolastica comunale”
Il Partito Democratico di Vaglia, dopo lunga discussione, prende atto delle motivazioni per le quali
l'Amministrazione comunale ha deciso di non procedere, contrariamente a quanto previsto dal
programma di mandato, con l'ampliamento della scuola di Barellai.
In effetti, il progetto, per quanto già allo stato esecutivo, risulta essere datato dal punto di vista della
funzionalità didattica, della sicurezza sismica e della eco-sostenibilità; inoltre, lo stesso progetto,
nella sua prima e realizzabile articolazione, non in grado di riunire in un solo plesso tutte le classi
dalla scuola della infanzia alla scuola media. Hanno pesato nella decisione anche le difficoltà, i
rischi e le spese per far convivere, per diversi anni, un importante cantiere con le attività didattiche.
In luogo dell'ampliamento della scuola Barellai, l'amministrazione comunale propone la costruzione
di un nuovo plesso scolastico. In questa direzione l'amministrazione si impegna a reperire, anche
cogliendo le possibilità aperte dalla definizione in corso del piano strutturale, il terreno per la
costruzione della scuola, a realizzare il progetto della nuova scuola e a reperire i fondi attraverso la
partecipazione ai bandi nazionali per l'edilizia scolastica o attraverso altri strumenti finanziari. Tali
fondi integreranno la somma di 1.400.000 € già accantonata per il vecchio “progetto Barellai”. In
parole più semplici l'attuale amministrazione si impegna a porre in essere le condizioni in forza
delle quali la scuola potrà essere realizzata nella prima parte della prossima consiliatura ed il PD di
Vaglia si impegna, qualora fosse chiamato a continuare a governare il comune, a portare a termine
la scuola.
Il Partito Democratico di Vaglia è convinto che un'adeguata struttura scolastica è condizione
necessaria, non sufficiente ma necessaria, per continuare permettere al personale scolastico e agli
allievi di realizzare un offerta formativa all'altezza delle esigenze. Inoltre, la necessità di un offerta
formativa di alta qualità non è congeniale solo alla formazione delle nuove generazioni di cittadini
del nostro comune, ma anche alla tenuta della stessa comunità comunale; essa infatti sussiste in un
territorio frammentato ed è composta per una sua considerevole parte da persone che non svolgono
la loro attività lavorativa entro il territorio comunale, pertanto la scuola è il suo più importante
centro di incontro, di integrazione, di costruzione di legami interpersonali e di senso di
appartenenza. Vocazione che la scuola pubblica a Vaglia perderebbe se i genitori si trovassero nel
futuro nella necessità di dover scegliere di iscrivere i figli in altra scuola, dotata di strutture
adeguate ad una migliore offerta formativa.
Il Partito Democratico di Vaglia ritiene di dover rendere conto di questa decisione alla popolazione
e si impegna in tal senso e chiede all'Amministrazione di avviare un percorso di
partecipazione, di trasparenza e di verifica popolare circa i modi e i tempi della realizzazione
del nuovo progetto.
Approvata dall’Assemblea Comunale dei Delegati del PD di Vaglia il 14/3/2016

sabato 10 settembre 2016


Convocazione dell’ASSEMBLEA COMUNALE dei Delegati


Lunedì 12/9/2016 Circolo ARCI di CASELLINE ore 21:00

Ordine del Giorno:

1) Attività del PD di Vaglia per i prossimi mesi
2) In merito al Progetto di SPRAR da parte del Comune
3) Varie ed eventuali

Alla riunione dei Delegati sono invitati gli Iscritti e i Simpatizzanti che vogliono partecipare
in qualità di presidente dell’Assemblea


Lapo Casini
ufficpresidpdvaglia@libero.it

Lettera agli Iscritti

Caro amico democratico,
con questa lettera sono a darti alcune comunicazioni importanti circa la vita della nostra Unione Comunale.
Purtroppo, dopo un periodo di incertezza, la situazione della nostra Unione Comunale è cambiata repentinamente con le dimissioni del Segretario.

L'Assemblea Comunale (della quale trovi la lista dei delegati in allegato), attenendosi ad una procedura validata della Commissione Regionale di Garanzia nel 2014, ha deliberato di non andare a nuovo congresso ma di eleggere un segretario in seno all'Assemblea stessa.
Per rispettare il risultato del Congresso 2014, è stato deciso di far proporre alla lista già all'epoca vincente un candidato segretario che potesse ottenere comunque il favore di gran parte dell'Assemblea stessa.
È stato fatto il mio nome e, pur con molta titubanza e con qualche perplessità sull’esser pronto adonorare questo impegno, ho accettato; ed è per questo che sono ora io a scriverti.
Ho però bisogno del sostegno e dell'aiuto di tutti, ognuno secondo le proprie aspirazioni, per far sì che il PD, a Vaglia come a livello nazionale, dia il suo importante contributo per il Bene Comune.

Ti ricordo i principali fronti che ci vedono impegnati ora e nel prossimo futuro.

Per prima cosa il rapporto con gli iscritti, i simpatizzanti e tutti i cittadini che vorranno decidere di sostenere un partito moderno, riformista e di aspirazione maggioritaria, la cui missione è guidare politicamente la trasformazione della società che stiamo vivendo e costruire un futuro per le prossime generazioni.
Per questo, è nostra intenzione tutelare e recuperare il patrimonio di persone che si sono avvicinate (o riavvicinate) alla pratica politica a valle delle elezioni primarie nazionali a fine 2013 e sul nostro territorio, nella primavera del 2014.

In secondo luogo vogliamo consolidare la nostra azione politica nell’Amministrazione di questo comune, che ci vede impegnati, insieme agli alleati di "Per un'Altra Vaglia", a sostenere l’attuale sindaco PD Leonardo Borchi e la sua squadra di governo.
In Consiglio Comunale siamo la maggioranza nella maggioranza… un ruolo veramente importante che abbiamo la responsabilità di portare avanti.

Ultimo, ma non meno importante, il cammino che da oggi ci porterà al Referendum Costituzionale del prossimo autunno. Vogliamo sostenere in modo consapevole la scelta del cambiamento che già in Parlamento abbiamo innescato e che potrà aprire la strada ad un nuovo futuro per l’Italia.

Il nostro partito vuole essere lo strumento politico con il quale i cittadini italiani hanno la possibilità di migliorare il modo di funzionare dellanostra bella nazione, perché possa diventare una guida per l’Europa del futuro e abbia un ruolo centrale nel panorama internazionale.
  
Contando in un tuo sostegno, colgo l'occasione per farti i miei saluti anche a nome di tutti i Delegati dell’Assemblea Comunale.

Samuele Bartolacci,
Segretario Unione Comunale di Vaglia