Ecco anche il manifesto informativo !
Continua la campagna di tesseramento 2014 e da oggi si comincia a stare tra la gente, come scritto già su questo blog.
A breve rendermo note la date anche delle altre frazioni in cui ci troverete per accogliervi.
Vi aspettiamo!
tra la gente
venerdì 27 giugno 2014
mercoledì 25 giugno 2014
INFO UTILI SUL TESSERAMENTO 2014
Nell'ultimo mese ha preso il via concretamente la campagna di tesseramento 2014.
Noi del PD di Vaglia, abbiamo pensato di presentarsi nelle varie frazioni del Comune per agevolare il tesseramento andando incontro a tutti coloro che vogliono rinnovare la tessera o affiliarsi al nostro Circolo come nuovo membro, ma anche per parlare e confrontarsi con tutte le persone che lo desiderano.
Di seguito le prime date ufficiali
Pratolino Circolo ARCI : Venerdì 27 Giugno dalle 18 alle 20
Pratolino Circolo ARCI : Venerdì 4 Luglio dalle 18 alle 20
Vaglia (banchino in zona Art Cafè) : Sabato 5 Luglio dalle 10
Vaglia (banchino in zona Art Cafè) : Sabato 12 Luglio dalle 10
Bivigliano (banchino al mercato) : Mercoledì 2 luglio dalle 9
Bivigliano (banchino al mercato) : Mercoledì 9 luglio dalle 9
Inoltre, per le frazioni di Fontebuona, Mulinaccio e Caselline/Viliani stiamo individuando sedi e orari che pubblicizzeremo quanto prima anche su questo blog.
Venite a trovarci, vi aspettiamo !
Venite a trovarci, vi aspettiamo !
IL PD di Vaglia incontra Antonio Floridia : "PER CHI L'HA VISTO E PER CHI NON C'ERA"
Pubblichiamo di seguito un breve ma significativo resoconto a cura di Sara Vannucci dell'incontro/conferenza tenutosi Venerdì 20 Giugno al circolo ARCI di Pratolino, dove il Prog. Antonio Floridia, invitato dal Circolo PD di Vaglia, ha portato avanti un'interessante analisi del voto nelle ultime elezioni Europee, concentrandosi in particolare sul risultato del PD.
Floridia sostiene che il successo del PD sia da ricondursi a 3 principali fattori:
1) Astensionismo asimmetrico: cioè un astensionismo che è stato prevalente nell'elettorato di centro-destra;
2) Elevato tasso di fedeltà degli elettori del PD;
3) 2,5 milioni di voti nuovi che arrivano dall'aria centrista.
Floridia invita tuttavia a non considerare questo risultato del PD come stabile e ci ricorda che siamo in un clima di movimento elettorale (basti pensare che circa il 40% dell'elettorato italiano ha cambiato partito durante queste ultime elezioni).
Le elezioni non sono più un'occasione per marcare la propria identità politica ma, specialmente quelle comunali, sono un modo per valutare l'amministrazione di qualsiasi colore essa sia. Paradigmatico in questo senso è il caso di Livorno.
Dobbiamo inoltre prendere atto del fatto che un numero crescente di italiani decide chi votare solo in cabina elettorale. Questo, insieme ai dati sull'astensionismo, ci fornisce il quadro di un'opinione pubblica disorientata che ha a che fare con partiti deboli e poco organizzati.
Antonio Floridia parte da qui per fare alcune considerazione sul PD e sulla sua organizzazione interna.
Se appare ormai chiaro che non è più realizzabile l'idea novecentesca del partito di massa è anche evidente che l'alternativa non può e non deve essere un partito personalistico.
La sintesi che avviene all'interno del partito deve essere frutto di una partecipazione collettiva in cui si esaltano le competenze e le specificità di chi lavora nel partito.
Ovviamente in un partito si devono prendere decisioni che non potranno accontentare le diverse sensibilità ma ognuno deve avere il diritto di esprimere la propria opinione e di provare a convincere gli altri.
Tale progetto, che può essere ricondotto alla "mobilitazione cognitiva" portata avanti da Fabrizio Barca, sembra di più facile realizzazione in contesti geograficamente ristretti, come ad esempio i piccoli comuni.
Crediamo e speriamo, che questo possa essere un buon punto di partenza anche per Vaglia.
martedì 24 giugno 2014
L'Editoriale del martedì : per una nuova scuola politica
Si fa un gran discutere del contenuto ideologico (o post-ideologico) che deve contraddistinguere i partiti politici, ma spesso si trascura l’aspetto culturale ed educativo del quale i partiti stessi dovrebbero farsi carico. L’incontro di venerdì scorso con Antonio Floridia, in una certa misura, ci serve da spunto di riflessione proprio in questo senso, o almeno potrebbe servire per aprire degli spazi di dibattito nuovi per il PD di Vaglia.
Non credo che l’appartenere ad un Comune con una popolazione non elevata o ad un circolo politico tutto sommato piccolo sia una ragione per non affrontare certi temi, al contrario penso che le dimensioni “a misura di cittadino” possano facilitare una dialettica chiara ed efficace, il cui risultato può essere una sintesi in qualche modo vicina alle aspettative di tutti.
Senz’altro, il rinnovato afflusso di iscritti al PD di Vaglia e la campagna di tesseramento che verrà portata avanti quest’estate sono l’occasione migliore per adottare un approccio alla politica diverso e forse più adatto ai tempi che corrono.
Se è vero che la sfiducia verso la politica ed i partiti ha raggiunto un acme in questi anni, è anche evidente che questa marea di anti-politica si avvicina inesorabilmente ad un riflusso, perché com’è ovvio non è stata in grado di fornire le soluzioni ai problemi che poneva in risalto. Quindi è proprio ora il momento di riavvicinare le persone alla politica, o meglio, riavvicinare la politica alle persone.
Perché il punto, secondo me è questo: non si può solo attendere che il cittadino si interessi delle questioni sociali, politiche ed economiche se non gli si offre un canale adeguato attraverso il quale informarsi, dare e ricevere competenze, offrire impegno e idee.
Il PD di Vaglia finora si è mosso molto bene, in questo senso. Ha accolto nuova linfa, ha fatto grandi sforzi per organizzare delle primarie, ha cercato di coinvolgere la popolazione nella sua attività. Sono convinto che sia possibile fare l’ulteriore passo di trasformare il partito (perlomeno a livello locale) in una fucina di idee ed in una scuola di pensiero politico, pensiero rivolto ai problemi concreti del nostro territorio.
Però attenzione, come accennavo le idee non devono andare in una direzione sola, altrimenti si perdono il senso ed il significato di un partito. Il Partito Democratico di Vaglia deve essere democratico in quanto a regole ed obiettivi che promuove, ed un partito in quanto modi e mezzi cheadotta. Una scuola di pensiero non in senso stretto, ma un laboratorio di scambio e creazione dove il partito è il raccordo tra la società e la politica. Come scrisse Dewey, “se il lavoro che si fa consiste solo nell’apprendere lezioni, la mutua assistenza, invece di essere la più naturale forma di cooperazione e di associazione, diventa uno sforzo clandestino che ha lo scopo di sollevare un vicino dai suoi doveri”.
Noi non dobbiamo farci carico delle responsabilità dei cittadini al posto loro, dobbiamo piuttosto responsabilizzarli alla partecipazione attiva nella vita politica del Comune, facendo loro offrire tutto ciò che possono mettere a disposizione del partito e della sua azione e convogliandolo verso gli scopi che ci sono richiesti. Questa è la sfida che sia a livello nazionale che locale i partiti devono raccogliere in questo momento storico, e credo che l’unico partito in grado di affrontarla con coerenza e speranza sia il Partito Democratico. Buon lavoro a tutti noi!
Alessandro Kellis
venerdì 20 giugno 2014
Stasera alle 21 a Pratolino il PD di Vaglia incontra Antonio Floridia
Ricordiamo a tutti l'importante appuntamento di stasera alle 21 al Circolo ARCI Demidoff di Pratolino.
Vi aspettiamo.
La Segreteria
Vi aspettiamo.
La Segreteria
martedì 17 giugno 2014
L'Editoriale del Martedì : "Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno" (Enrico Berlinguer)
In questi giorni, nel nostro Comune, si respira un'aria
nuova, fresca, piena di entusiasmo e di voglia di fare.
È il risultato di un cammino cominciato mesi fa, quando
il nostro Partito si è aperto per andare incontro alle persone, mettendosi in
ascolto.
C'è stato il congresso e abbiamo deciso di fare le
Primarie: un altro passo di apertura.
Si volevano coinvolgere i cittadini in un momento così
difficile per tanti motivi: morale,economico, sociale e di piena sfiducia verso
il mondo della "res publica".
Era necessario ricostruire un rapporto con la gente.
Durante il confronto delle Primarie i cittadini hanno
scelto, dando un alto consenso a Leonardo Borchi che rappresentava la voglia di
cambiamento e di rinnovamento.
È stata decisa la coalizione con la Lista Civica per
aderire al programma del nuovo candidato Sindaco.
Ci sono state le votazioni Europee insieme alle Comunali
e il nostro Partito ha avuto un ottimo risultato.
Nel nostro Comune, il cambiamento si è fatto sentire con
il quasi totale rinnovamento della Giunta e dei Consiglieri.
Siamo soddisfatti di questo cammino fatto insieme, che
non è stato così facile, ma che è il risultato del desiderio di camminare
insieme per trovare la via più giusta per il bene di tutti.
Anche se non si può essere sempre d'accordo su tutto,
deve prevalere il valore della comunità, della fraternità.
Non dobbiamo avere paura e chiudersi verso chi la pensa
diversamente da noi.
La diversità, nel rispetto, può arricchire ognuno.
In questa società nella quale sembra che prevalga
l'individualismo e l'interesse personale a scapito di quello collettivo, noi
vogliamo essere portatori di un sogno.
Un nuovo modo di vedere le cose è possibile se ognuno di
noi ha il coraggio e la misura, di riaffermare i valori di solidarietà,
legalità, merito....
È il momento di fare rete fra di noi per essere più forti
nell'affrontare le sfide che ci attendono.
Ora è il momento di esprimere la nostra migliore capacità
individuale per una buona amministrazione del bene collettivo.
Auguro a tutti noi e soprattutto al nostro Sindaco, alla
Giunta e ai Consiglieri, un buon lavoro.
Enzo Benvenuti
lunedì 16 giugno 2014
La nuova stagione del PD VAGLIESE
Con l’assemblea dei
delegati del Partito Democratico del 12 giugno scorso si è aperta la nuova
stagione del Partito Democratico di Vaglia.
Una decisione che
avevamo assunto già nel Congresso dell’ottobre 2013 in cui stabilimmo il
percorso che avremmo seguito nei mesi successivi, fino alle elezioni
amministrative, e la necessità, successivamente, di mettere in atto una “ripartenza”.
Avevo, per questi
motivi, accettato di continuare il mio
impegno nel ruolo di segretario del Partito Democratico di Vaglia a due condizioni: che da subito si
distinguesse il ruolo del segretario di Partito da quello di capogruppo in
consiglio comunale (con le mie immediate dimissioni da quest’ultimo ruolo) e
che l’impegno si esaurisse con le elezioni amministrative dello scorso mese di
maggio.
Le due condizioni si
sono avverate, a mio parere con risultati confortanti, ed ora è necessaria la “ripartenza”
che avrà il suo momento di condivisione e decisione subito dopo l’estate con
un’assemblea degli iscritti al Partito.
Dal nostro congresso
dell’ottobre 2013 ad oggi lo scenario politico sia nazionale che locale è
profondamente cambiato: dall’elezione del segretario nazionale Matteo Renzi,
all’assunzione da parte dello stesso del ruolo di Presidente del Consiglio dei
Ministri fino ad arrivare al grande risultato elettorale conseguito alle
elezioni europee e amministrative si è concretizzata una vera e propria
rivoluzione anche nel modo di percepire la politica e la partecipazione alla
cosa pubblica da parte di tutti i cittadini. Lo stesso fenomeno, con le dovute
differenze, si è verificato in molte realtà locali e anche nel nostro Comune di
Vaglia dove è del tutto evidente e percepibile un nuovo clima nel rapporto tra
i cittadini e chi si cimenta attivamente in politica.
Molto opportunamente
l’assemblea dei delegati del 12 giugno ha affidato ad alcuni iscritti e
delegati che hanno manifestato particolare interesse e attenzione al destino
del nostro Partito il compito di preparare un progetto per la sua riorganizzazione,
per la ridefinizione dei compiti, dei ruoli e del funzionamento; progetto che
servirà da base per una discussione aperta e, il più possibile, condivisa.
Il Gruppo di Lavoro sarà composto da Stefania Lombardo,
Sara Vannucci, Lapo Casini, Jacopo Gheser, Marco Giovannoni e Alessandro Kellis, con la supervisione di Giovanna Tomada.
A loro, che rappresentano sicuramente le nuove energie e le migliori prospettive del
Partito Democratico di Vaglia, vanno il mio incitamento e i migliori auguri di
buon lavoro .
Andrea Frosini
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