tra la gente

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martedì 10 giugno 2014

L'Editoriale del Martedì : La corruzione



In questi ultimi giorni siamo subissati di notizie che vedono, imprenditori, manager e soprattutto  politici di primo piano coinvolti in vari scandali di corruzione.
Da Tangentopoli a quest’ultimo la Mose si è fatto molto poco, e quel poco si è fatto molto male per arginare il fenomeno. Grandi annunci, leggi inutili che non hanno di fatto risolto il problema.
Cosa deve succedere ancora affinché non si riesca a fare qualcosa di concreto contro la corruzione? E’ questo che si chiede alla politica. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche nostro segretario, ha detto che vuole “cambiare verso” all’Italia, affermazione rassicurante, ma dall’annuncio devono seguire segnali forti che diano una volta per tutte una concreta pulizia morale. Quali segnali potrebbero essere efficaci? Sicuramente inserire i reati di corruzione tra quelli di competenza della D.D.A. allo scopo di poter applicare le norme speciali che esistono per combattere la criminalità organizzata.
Questo permetterebbe che si allunghino i tempi del processo e di conseguenza i tempi della prescrizione, permettendo inoltre l’uso di tutti quei mezzi che possiede la Polizia Giudiziaria, da gli agenti sotto copertura ai collaboratori di giustizia ecc. ecc..
Concludendo serve un’azione riformatrice, trasparente ma severa senza concessioni ne ambiguità.
Anche questo è qualcosa di SINISTRA.

Alessandro Berveglieri

1 commento:

  1. Grazie Alessandro, c'è bisogno di trattare questi temi, anche nel nostro piccolo.

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