tra la gente

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venerdì 29 maggio 2015

REGOLAMENTO DELL'ASSEMBLEA COMUNALE DEL PD DI VAGLIA

Riportiamo qui di seguito per vostra comodità o curiosità il regolamento adottato a fine 2014 dal PD di Vaglia per i lavori dell'Assemblea Comunale.

Il Segretario
Alessandro Kellis

______________________________________________________
 

Regolamento dell'Assemblea comunale di Vaglia

(secondo Statuto PD Toscana, art.6 c. 3)


Sezione I - Principi generali

Art. 1. Compiti e funzioni

In conformità ai valori e principi dettati dallo Statuto del Partito Democratico della Toscana, (art.1 e 2) l'Assemblea comunale del Partito Democratico di Vaglia esprime gli indirizzi sulla politica del partito attraverso il voto di mozioni, ordini del giorno, risoluzioni, secondo le modalità previste dal presente regolamento, sia attraverso riunioni plenarie, sia attraverso commissioni permanenti o temporanee.

Art. 2. Modalità di svolgimento dei lavori

Tutte le attività dell'Assemblea comunale si svolgono in maniera leale e collaborativa fra tutti i membri dell'Assemblea stessa nel rispetto di percorsi decisionali responsabili, trasparenti, motivati e rispettosi del pluralismo di posizioni politiche e culturali esistenti, in maniera tale da garantire la regolarità dei lavori e la massima capacità di proposta politica, nonché la coesione e l'efficacia della proposta politica dell'Assemblea stessa.

Sezione II – Struttura

Art. 3. Composizione

L'Assemblea è composta dai delegati, eletti o di diritto (il segretario, il segretario dell’organizzazione giovanile, la portavoce delle donne, il sindaco e il capogruppo del consiglio comunale, i consiglieri regionali e i parlamentari aderenti al gruppo del PD, quando iscritti all’unione comunale, i membri dell’ assemblea territoriale, regionale e nazionale, designati secondo quanto previsto dalla Statuto regionale del PD della Toscana (art.6 c. 5 e 7)

Art. 4. Organi

Oltre ai delegati l'Assemblea è composta dal Presidente e dall'Ufficio di Presidenza. Il Presidente è eletto alla seduta di insediamento dell’AC fra i suoi membri.
 
Art. 5. Presidente dell'assemblea, ufficio di presidenza e compiti

L'Ufficio di Presidenza è composta di due membri, designati dal Presidente, oltre al Presidente che lo presiede, rispettando la composizione dell’assemblea. 
I compiti del Presidente dell'Assemblea sono quelli determinati dallo Statuto regionale del Partito Democratico della Toscana riferendosi ai livelli superiori. IL Presidente ha la funzione di garantire il regolare ed efficace svolgimento dei lavori (istruttori e decisionali), e la puntuale trasparenza delle decisioni prese dall’AC. Il suo mandato è di durata pari a quello dell’AC.
L'Ufficio di Presidenza concorre con il Presidente nell'assolvere compiti a questi demandati.

Art.6 – Commissioni e Gruppi di lavoro

L'assemblea può prevedere la composizione di commissioni sia di carattere permanente che commissioni speciali a termine, per determinate materie.
Di norma le commissioni sono composte fino ad un numero massimo di 6 componenti.
L'Assemblea conferisce alle commissioni speciali mandato a riferire entro un periodo preciso.
Ciascuna commissione individua una modalità di funzionamento e di coordinamento dei propri lavori. Le commissioni votano a maggioranza dei componenti le proposte per l'Assemblea.
La formazione dei gruppi di lavoro è un metodo di lavoro e di approfondimento; i gruppi sono individuati dall'Ufficio di presidenza in accordo col Segretario. Ciascun componente dell'Assemblea può scegliere liberamente a quale gruppo portare il suo contributo. Il coordinamento dei gruppi di lavoro è indicato dall'Ufficio di presidenza in accordo col Segretario. I gruppi di lavoro riferiscono gli esiti delle proprie discussioni all'Assemblea.

Sezione III – Convocazione dell'Assemblea

Art. 7. Convocazione e convocazione d'urgenza

L'Assemblea comunale è convocata in via ordinaria ogni mese dal Presidente.
L'Assemblea dovrà essere convocata, altresì, su richiesta di un quinto dei delegati. La richiesta di convocazione dovrà essere inviata, anche per via telematica, al Presidente ed al Segretario, indicando i punti da trattare.
La lettera di convocazione, che dovrà preferibilmente essere in formato elettronico, dovrà pervenire ai delegati almeno 7 giorni prima della data della riunione dell'Assemblea.
La lettera di convocazione dovrà contenere l'Ordine del giorno, con l'indicazione degli argomenti da trattare.
Laddove vi siano particolari ragioni politiche, il Presidente – d'intesa con l'Ufficio di Presidenza - o su richiesta del Segretario può procedere alla convocazione d'urgenza dell'Assemblea, con un preavviso di soli tre giorni.
L'Assemblea può essere convocata in via d'urgenza anche su richiesta di 2/3 dei delegati, sempre con l'indicazione degli argomenti all'ordine del giorno.

Sezione IV – Discussione e votazione

Art. 8 - Presentazione di mozioni, ordini del giorno e risoluzioni

I delegati possono presentare mozioni - e cioè documenti di indirizzo volti a promuovere una deliberazione dell'Assemblea su un determinato argomento – anche su temi non attinenti agli argomenti fissati all'ordine del giorno, fino tre giorni prima dell’Assemblea mediante invio per posta elettronica del loro testo, al Presidente ed al Segretario che cura l'assolvimento dell'incombente di cui al successivo comma.
Le mozioni inviate al Presidente ed al Segretario, sono tempestivamente inoltrate, per posta elettronica, a tutti i delegati.
Ciascuna mozione dovrà essere sottoscritta da almeno 5 delegati.
Ciascun delegato può presentare ordini del giorno - e cioè documenti che hanno la funzione di sollevare questioni legate all'attualità politica volte ad evidenziare esigenze che non sono state considerate al momento della convocazione dell'assemblea e nelle mozioni presentate ai sensi dei precedenti commi del presente articolo - all’inizio dell’assemblea, entro la prima mezzora. Tuttavia per inserire, durante i lavori dell'assemblea, ordini del giorno non comunicati precedentemente nelle modalità sopra indicate sarà necessario il voto a maggioranza dell'assemblea. Possono essere presentati emendamenti ai documenti in discussione finché è in corso la discussione del documento – sia esso mozione o ordine del giorno o risoluzione – cui si riferisce l'emendamento stesso.

Art. 9 - Discussione

La discussione si dovrà svolgere in maniera da consentire a tutti i delegati, che ne facciano richiesta, di esprimere la propria opinione. Di norma il Presidente invita tutti i Delegati a esprimere la propria valutazione e posizione, e cura che non ci sia squilibrio fra la durata di intervento dei diversi Delegati.
Il Presidente, d'intesa con il Segretario e con l'Ufficio di Presidenza, tenuto conto del numero delle persone iscritte alla discussione, fissa la durata massima di ciascun intervento. Tutti vi si dovranno attenere e ciascun delegato potrà richiedere il rispetto dei tempi.

Art. 10 - Verbalizzazione

Gli interventi e le decisioni assunte sono riportate in apposito verbale. La verbalizzazione, effettuata a cura della presidenza dell'Assemblea, darà conto del nome delle persone che sono intervenute ma non sarà fede facente del contenuto degli interventi; dovrà riportare in maniera puntuale il testo delle mozioni, degli ordini del giorno e delle risoluzioni votate e dovrà indicare in termini esatti il numero dei voti a favore, contro e degli astenuti, di ogni singola votazione.
La verbalizzazione sarà pubblicata on-line e inviata immediatamente a tutti i componenti dell’AC.

Art. 11 - Votazioni

Le votazioni avvengono, se non diversamente previsto, a scrutinio palese. Ogni mozione, ordine del giorno o risoluzione deve essere votata singolarmente. Lo scrutinio di ogni votazione avviene a cura di scrutatori appositamente nominati. 
Tutte le votazioni che hanno ad oggetto cariche individuali o scelte relative a singole persone si svolgono a scrutinio segreto e non è possibile derogare a tale modalità, neppure con espressa votazione da parte dell'Assemblea.
 
Art. 12 – Aggiornamento dell'Assemblea
 
Nel caso in cui il numero degli argomenti all'ordine del giorno e/o delle mozioni, ordini del giorno o risoluzioni sia particolarmente elevato il Presidente, d'intesa con l'Ufficio di presidenza, può disporre - sia all'inizio della riunione che nel corso della stessa - l'aggiornamento dell'Assemblea.
Nel comunicare l'aggiornamento della riunione il Presidente indica quali punti all'ordine del giorno ovvero quali mozioni o ordini del giorno o risoluzioni verranno trattati nella prosecuzione della riunione.
In sede di prosecuzione dei lavori restano validi le mozioni, gli ordini del giorno e le risoluzioni già presentate per l'Assemblea poi aggiornata.

giovedì 28 maggio 2015

Buon compleanno!



Pubblichiamo la bella lettera del nostro Sindaco che ieri in tarda serata tramite Facebook ha voluto ringraziare tutti  per i tanti auguri ricevuti  per il suo compleanno,  facendo anche un breve bilancio sul primo anno del suo mandato. Quindi doppio compleanno!
Questo post è per tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di leggere la lettera sul famoso  social network.

Dal REPORT del  27 maggio '15 pubblicato su Facebook

GRAZIE
Con facebook non ci si può nascondere. Ebbene oggi, ormai ieri, è il giorno del mio compleanno anagrafico, ma si compie anche il primo anno del mio mandato da sindaco. Precisamente un anno fa si tenevano le elezioni e mi insediavo nel municipio di Vaglia.
Io sono alquanto refrattario alle celebrazioni ed in particolar modo ai compleanni: ho smesso di spegnere le candeline più o meno a tredici anni. Per me ogni giorno è il primo giorno del resto della mia vita ed è importante quanto il precedente od il domani. Ma lo so che questo anno non vi potevo sfuggire e non me la sarei cavata indenne.
Stamani, appena aperti gli occhi al giorno, sapevo che era festa......il mio compleanno è, per me, la festa di mia mamma, che tanti anni fa mi mise al mondo, sudando, patendo, dopo avermi portato in pancia per nove mesi. A lei, che non c'è più, ho rivolto il pensiero e...mandato un bacio.
Buon compleanno mamma Grazia.
In questa pelle di sindaco mi domando come mi vedrebbe, se sarebbe contenta di me, se mi approverebbe. E' il suo giudizio che conta per me.
Ed è' indubbio che gli auguri e le manifestazioni di affetto che mi avete rivolto ed inviato mi fanno piacere e mi commuovono.
Vi ringrazio, abbracciandovi idealmente tutti insieme.

Ora vengo all'altro anniversario che si compie. Un anno di mandato comporta necessariamente un bilancio. E' passato per me così in fretta! Eppure è stato pieno all'inverosimile. Pinato, direbbe qualcuno. Segno buono, non c'è stato tempo per annoiarsi.
Di una cosa sono soddisfatto: delle persone di cui mi sono circondato. Sicuramente è stata anche frutto della fortuna, ma sono stato bravo anch'io ad indirizzare la mia scelta. Una squadra migliore non la potevo inventare. Perché siamo veramente un gruppo solidale. Non che non ci siano scontri: tutte personalità spiccate e forti. Spesso il mio ruolo è di fare il mediatore o.....di tagliare la discussione. Ma siamo tutti, consiglieri ed assessori, animati dalla stessa passione: provare a fare qualcosa di buono per la nostra comunità. Siamo un po' naif, e con lo spirito del bambino che, lui solo, vede il re nudo andiamo nelle assemblee di ATO (assemblea di decine e decine di comuni) rifiuti o ATO acque e facciamo domande tipo: “Perché i rimborsi che Publiacqua deve pagare per la tariffa sulla depurazione, che ha preteso illegalmente, devono essere rispalmati sulle bollette di tutti gli utenti?!”. Indecente, la domanda. Troppo impertinenti, noi.
Ci siamo avvicinati ad un mondo che non conoscevamo per non averlo mai frequentato. Devo confessare un certo imbarazzo che mi prende quando a qualche incontro provinciale mi ritrovo con sindaci o assessori. Tra loro si conoscono tutti per essere nel mondo della politica, anche quelli molto più giovani di me, da molti lustri ed aver via via ricoperto il ruolo di consigliere, segretario di partito, assessore....Io non conoscevo nessuno. Noi non abbiamo entrature. Io devo fare anticamera se voglio parlare con il sindaco metropolitano. Non abbiamo a chi rivolgersi se dobbiamo trovare da sostituire un ragioniere.
D'altra parte nel PD sono un “outsider” (più fuori che dentro), come mi ha definito un esponente del partito. Così non vado nelle mie scelte secondo appartenenza di partito e mi trovo molto più a mio agio con i sindaci che fanno più gli amministratori che i “politici”. Mi trovo più consonante con un Pinzani, sindaco di Rufina o un Biagioli, sindaco di Calenzano o uno Scarpelli, sindaco di Firenzuola (solo per fare qualche esempio), per la loro pragmaticità nel cercare di risolvere i problemi delle loro comunità, che con altri personaggi più invischiati, così mi sembra, in giuochi di potere.
Chi lavora nella mia squadra intende il ruolo come servizio a tempo: qui, ora, ci siamo a sbrigare le beghe; a cercare di fare qualcosa di buono; domani il testimone passerà a qualcun altro. Non ambiamo da fare carriera.
Ed allora vediamo come abbiamo impiegato questo anno.
Per prima cosa a cercare di far funzionare la macchina. Di organizzare gli uffici, a far lavorare meglio i dipendenti. Meglio e, in certi casi, di più.
Il rapporto con i dipendenti era la mia prima preoccupazione, è stata la mia prima occupazione, era ed è ancora la questione più importante.
L'ho già detto, l'obiettivo principale non è migliorare l'organizzazione del lavoro o efficentare le performance. Questo si ottiene di default se......cambia la mentalità. E dico poco!
L'atteggiamento della maggior parte dei dipendenti, al momento del nostro insediamento, era: seduti, un po' sospettosi, al loro posto ad aspettare che questi marziani arrivassero e si facessero conoscere, per giudicarli. Comprensibile: loro c'erano e rimarranno anche dopo che noi, transeunti, ce ne saremo andati.
La voglia di cambiare, per molti, c'era, visto lo stato deprimente della situazione. Un po' meno la disponibilità a mettersi in discussione. Ad adottare un atteggiamento umile di specchiarsi per vedersi effettivamente quali si era: quali competenze si avevano, quali lacune, quali comportamenti erano adeguati od inopportuni.
Quando abbiamo cominciato a chiedere cambiamenti di comportamento nel senso della responsabilità, di maggior impegno, di maggiore applicazione alcuni hanno cominciato a vedere il nuovo non tanto positivo. Altri hanno tirato un sospiro di sollievo.
Noi abbiamo cercato, ed in parte ci stiamo riuscendo, a raddrizzare alcuni disfunzioni presenti: sprechi di denaro sui lavori esternalizzati (vedi verde pubblico, lavori di autofficina), riassestare il sistema informatico, riconsiderare il sistema di valutazione della performance dei dipendenti (abominevole), rivedere il sistema premiante (riconsiderare le indennità). Abbiamo aumentato il fondo per i progetti finalizzati, il salario accessorio, del 50%, 7.500 € in più ( su circa 30/32 dipendenti che ne hanno titolo). Abbiamo concordato progressioni orizzontali (aumenti di stipendio tabellari) per il prossimo anno per il 55/60 % dei dipendenti.
Mi spiace verificare che le volte che ho conculcato qualche abitudine magari non proprio corretta (andare a prendere il caffè senza passare il badge) o ho criticato per nome e cognome un dipendente che non brillava per efficienza (eufemismo) ho ricevuto due lettere di censura dai sindacato, una lettera da un avvocato di contestazione di pre-mobbing, mugugni di corridoio.
Mi piacerebbe, e piacerebbe a tutti gli assessori, che qualche volta ci fosse riconosciuto un credito: per l'impegno, la sensibilità che ci mettiamo. Siamo fatti di pelle e cuore anche noi.
Abbiamo lavorato sodo anche sul fronte delle risorse strumentali. Vi sembrerà marginale trovare dei locali per ospitare i vari archivi, che ora marciscono nei garage o riempiono gli scatoloni che ingombrano i corridoi. Oppure trovare una nuova sede alla farmacia di Vaglia, o riorganizzare i locali per un'officina per il cantiere interno.
Abbiamo e stiamo ancora facendo una ricognizione sulla nostra presenza in ambiti sovra comunali dove si gestisce la raccolta dei rifiuti (Publiambiente) o gli impianti degli acquedotti e delle fognature (Publiacqua) od in consorzi come la Società della Salute ed in partecipate quali l'ATAF, Consiag, Toscanaenergia, Publiservizi....: “Ma vale la pena restarci?” “Ma erogano servizi adeguati?”
Abbiamo effettuato le indagini sulle vulnerabilità statica-strutturale e sismica e per l'antincendio su tutte le scuole ed ora stiamo affidando gli incarichi per i progetti di adeguamento edilizio e per ottenere il Certificato prevenzione Incendi.
Abbiamo cercato di portare a pulito il bilancio finanziario. Cercato e non realizzato del tutto. Forse per l'anno prossimo riusciremo a ritagliarne una parte, che riguarda gli investimenti, da poterne partecipare la destinazione con la cittadinanza.
Ora arriveranno anche delle opere pubbliche, di quelle che si toccano con mano, tipo l'asfaltatura della via delle Caselline, le finestre nuove al Barellai e, fra qualche mese, gli spogliatoi nuovi alla palestra.
Mi posso dire soddisfatto del lavoro svolto? Se mi guardo indietro, da dove siamo partiti, sì. Se mi rapporto alle ambizioni teoriche che abbiamo, no.
Ma penso che il metro giusto sia quello di misurarsi giorno per giorno su ciò che si poteva fare e cosa si è fatto. “Oggi siamo progrediti di mezzo passo. Potevamo fare di più? No, era il massimo possibile.......ed allora.....bene così.
E voglio concludere ringraziando gli assessori, Mario, Camilla, Laura, Riccardo, i consiglieri Roberto, Sabrina, Giuseppe, Rebecca, Lorella, Sara, Daniele, Alessandro che ci hanno messo l'anima. Tutti i referenti di frazione, che sono tanti, che hanno svolto un gran lavoro, a volte rilevante a volte umile, ma sempre importante.
Ringrazio i dipendenti che si sono messi in gioco, che ci danno una mano e sorridono con noi. Domani dovremo essere tutti “noi”. Dovremo poterci sentire di appartenere ad unico, vero, forte amalgama.
E poi voglio ringraziare una persona in particolare. Che ho trascurato in questo anno di lavoro in ufficio, di incontri, di sedute notturne. Che si è preoccupata per me più di quello che non ho fatto io stesso. Che mi ha accolto alla sera a tavola trovandomi pensoso. Che ho svegliato entrando nel letto a tarda notte dopo aver scritto i miei report.
Voglio ringraziare lei, mia moglie e mia compagna, che non ha scelto di avere un compagno per sindaco, ma si è offerta generosamente di condividerne gioie e dolori, gratificazioni e frustrazioni.
Grazie Fabiola, ti voglio bene.
Augh.

Leonardo

CALENDARIO ASSEMBLEE PUBBLICHE

Continua la seconda tornata di assemblee pubbliche (la prima si è svolta a settembre-ottobre 2014) voluta dall’Amministrazione in giro per le frazioni del nostro Comune.
Stasera siamo di scena a MONTORSOLI – Sala parrocchiale ore 21,15
Di seguito un riepilogo del calendario.

12 Maggio – Mulinaccio – FATTA -
18 Maggio – Vaglia – FATTA -
20 Maggio – Bivigliano – FATTA -
22 Maggio – Fontebuona – FATTA -
28 Maggio – Montorsoli ore 21,15 - Sala parrocchiale
03 Giugno – CONSIGLIO COMUNALE ore 18,00 - Sala consiglio ex fattoria
03 Giugno – Pratolino ore 21,15 - Cappellina
04 Giugno – Caselline ore 21,15 - Circolo Arci
15 Giugno – Paterno ore 21,15 - Albergo Chemeri

lunedì 18 maggio 2015

VERBALE ASSEMBLEA 11/05

Casini alle 21:20 come facente funzione nell’Ufficio di Presidenza, in assenza di Bucciarelli, apre i lavori.

Borchi propone di invertire l’ordine di discussione dei primi 2 punti: favorevoli 10, contrari 3, astenuti 1.

La mozione è approvata, e il 2° punto è trattato per 1°.

1) Scambio informativo-orientativo tra Amministrazione e Partito Democratico sui temi:

a) Immigrati, eventuale orientamento comunale a riguardo, ricettività;

Santi come Assessore al Sociale e alla Cultura illustra l’attribuzione del Prefetto a Vaglia di ca. 10 Migranti, affidati a Strutture come Cooperative Sociali del Privato Sociale. La situazione complessiva è molto confusa per vari motivi e per i vari adempimenti di richiesta dello status di rifugiati politici. Sul territorio si trova un blocco dovuto al reperimento di affitti, per cui il progetto di accoglienza è in stand-by nonostante le potenzialità e le sinergie attivabili. Vengono fatte presente alcune strutture che potrebbero ospitare. La Cooperativa incaricata fa dà garanzia. Vengono fornite molte informazioni; Tasselli propone che un gruppo del PD dia la propria disponibilità.

b) Informativa sul DUP Documento Unico di Programmazione.

Borchi informa che il DUP fa parte del bilancio, approvato dal Consiglio Comunale, che è l’Organo che forma il DUP. Si tratta di un documento strategico, già approvato nel 2014 per il 2015. Quello del 2016 va approvato entro il 31/7; individua i macro-obiettivi e le priorità. Nutini riferisce anche della strutturazione in priorità, individuate anche sulla base delle segnalazioni della Giunta. Tomada invita a presentare le linee programmatiche in tempo utile per una elaborazione all’interno dell’AC.

2) Discussione sulla gestione operativa del partito facendo seguito al recente post del Sindaco sul
blog del PD di Vaglia.

Borchi integra le obiezioni formulate sul blog. Propone la centralità del ruolo da collettore del Segretario in modo che il Partito sia luogo di incontro e di interessamento direttamente presso le persone, con centralità delle informazioni dall’Amministrazione, ed elaborazione della linea politica (ad es. modalità di scelta dei Candidati alle Regionali, non avvenuta). Kellis fa presente gli sforzi fatti
per ricucire gli strappi interni invitando tutti a cogliere le occasioni fornite, e invita a evitare forzature citando una supposta prevaricazione da parte dell’Ufficio di Presidenza. Esprime apprezzamento per il lavoro delle Commissioni, che è appena cominciato. Nutini risottolinea la centralità del Segretario, e la possibilità che da questo PD nasca la futura classe politico-amministrativa. Giovannoni evidenzia l’inconsistenza delle obiezioni avanzate fin qui e invita il Segretario a elaborare con maggior autonomia la linea politica, rivendicando la propria volontà a contribuire alla discussione interna al PD. Lombardo ricorda che tutto l’assetto della regolamentazione del PD mette in carico alla Presidenza la definizione dell’OdG d’intesa con il Segretario; invita il Segretario a svolgere con serenità e pienezza il proprio ruolo e il Partito di Vaglia a non pensare solo a Vaglia. Lastrucci ritiene importante la discussione attuale data la grande partecipazione di nuovi Iscritti che potrebbe rimanere delusa, con perdita di partecipazione, in caso di perdita di contatto con la gente; fa presente la differenza di ruolo e di responsabilità all’interno del Partito. Casini rispondendo a Borchi fa presente l’ordinarietà delle funzioni di Ufficio di Presidenza assegnate e svolte, che non determinano in nessun modo una gestione arbitraria o alternativa a quella del Segretario; rispondendo a Kellis si dice sorpreso per il disconoscimento del comune lavoro di definizione dell’OdG. Tomada ravvede utilità della sollecitazione del Sindaco ma conferma che la stasi del PD è riconducibile anche a Segretario e Esecutivo, oltre che alle contrapposizioni alla autonomia di questi Organi; inoltre le Commissioni non intendono controllare nessuno, meno che mai gli Assessori chiamati alle riunioni stesse; fa presente che le modalità di ascolto delle esigenze della Cittadinanza sono molteplici. Curradi sintetizza la propria riflessione dopo 12 mesi di Amministrazione e di Partito, dicendosi scontenta della non-linearità con cui si discute all’interno del PD, dove continuamente vengono individuate le carenze altrui. Tasselli trova molto opportuna e chiarificatrice la discussione attuale, di cui c’era bisogno da tempo. Santi su richiesta riferisce della sua partecipazione ai lavori della Commissioni confermandone luci e ombre già menzionate prima. Giovannoni, a proposito di sensazioni, esplicita di avvertire un mancato apprezzamento del proprio contributo e fa presente l’indisponibilità di tempo come limite a un maggior impegno. Benedetti ravvede il protrarsi della contrapposizioni interne imputabili a pregiudizi; ricorda l’utile coinvolgimento nella Comm. ScuolaSanitàSaluteSport; trova inopportuna la pubblicazione su facebook del post del Sindaco, che invita a maggior moderazione. Berveglieri a sua volta invita a superare le contrapposizioni.

3) Elezioni Regionali: iniziativa prossima per la Candidata del PD Serena Spinelli; valutazioni in merito ai ns. Rappresentanti di Lista ai Seggi Elettorali.

Kellis riferisce delle firme raccolte su Vaglia per le Candidature di Capirossi, Spinelli e Giunti (quest’ultimo poi non candidato). Spinelli avrà un incontro alle Caselline venerdì 15 alle 18:15. Si raccolgono disponibilità per l’affissione dei manifesti. Sui Rappresentanti di Lista, si ricorda la funzione: controllare per conto della lista il regolare svolgimento delle elezioni. Kellis invita gli interessati a candidarsi  entro la settimana a svolgere questo ruolo.

4) Collegio di Garanzia: aggiornamento da parte dei Membri.

Frosini, al di là dell’assenza preannunciata per impegni già presi, informa della indisponibilità da parte di Lanini a svolgere la funzione di Presidente del CdG. Dopo dibattito e interventi vari fra cui Berveglieri, si concorda sul fatto che, previo ulteriore contatto di Kellis come Segretario  verso Lanini, da qui alla prossima AC il Collegio di Garanzia avrà occasione di trovarsi e eleggere il Presidente, altrimenti alla prossima AC sarà eletto in sostituzione un nuovo componente del Collegio.

5) Esecutivo: aggiornamento da parte dei Membri

Kellis,  oltre a Marinella Rocchi, Daniele Nutini e Giovanna Tomada già partecipi da tempo e a vario titolo e quindi noti,  introduce all’AC alcuni Membri dell’Esecutivo (come tali di sua nomina) per i quali è stata avvertita l’esigenza di conoscersi: seguono le presentazioni di Roberta Magnolfi, Andrea
Serri e Iacopo Santi. Tomada rinnova l’invito ad una maggiore organizzazione dell’Esecutivo.

6) Mozione inerente l’atto formale e finale del ns. Convegno del 22/11/2015; proponenti Casini-Lombardo (cfr. allegato).

Casini legge la mozione. L’AC approva all’unanimità.

7) Mozione inerente la legge elettorale; proponenti Cresci-Giovannoni-Lombardo-Tomada (cfr. allegato).

Lombardo legge la mozione. Lastrucci sconsiglia l’attacco politico diretto al Segretario Nazionale e sottolinea per contro altre dinamiche partitiche (in particolare da parte delle minoranze) che non condivide. Giovannoni invita l’AC a votare a favore della mozione nel merito, richiamando a titolo di
paragone le recenti elezioni inglesi; evidenzia la de-territorializzazione dei Deputati. Sottolinea i pericoli di combinazione dell’Italicum con la riforma costituzionale volta a depotenziare il Senato al punto da concentrare il potere istituzionale in pochissime mani. Nutini si dice in disaccordo con la mozione anche per la formulazione ricca di premesse, e in accordo con il metodo del Segretario nazionale pur caratterizzato da forzature. Vannucci Sara critica radicalmente le impostazioni del cd. Italicum citando valutazioni di costituzionalisti. Baroncini per motivi soprattutto di metodo è a favore
della mozione, anche se tardiva; evidenzia l’inadeguatezza del capolista candidato in molteplici collegi. Borchi nota la complessità della materia elettorale e si dice favorevole alla mozione in base anche a valutazioni della maggior parte di costituzionalisti, e dubita dell’opportunità della fretta in approvazione dell’Italicum. Kellis invitando anche altri a intervenire si dice favorevole alla mozione anche per segnalare l’autonomia dialettica della nostra Unione Comunale. Lombardo come proponente si dichiara favorevole alla mozione ricordando le numerose incongruenze anche nel passato PD, oltre che nell’attuale (ad es. sospensione delle primarie); ricorda lo strumento delle “doparie” come test di partecipazione responsabile. Casini si dichiara favore alla mozione per motivo di metodo di elaborazione e approvazione della legge, che è incompatibile con il nostro metodo qui a Vaglia, di dialettica e elaborazione politica, faticoso ma fruttuoso. Magnolfi propone a Kellis l’opportunità di incontri informativi con la Cittadinanza, in merito alla legge elettorale. Massoli ringrazia della formulazione della mozione e si dice a favore, trovando inaccettabile la forzatura da parte del Premier su questioni così centrali. Benvenuti concorda con Lastrucci e si dice contrario alla mozione. Bartolacci nel merito non approva tutta la legge ma è complessivamente favorevole alla legge e contrario alla mozione, data la necessità del superamento dell’immobilismo pregresso. Frosini, rilevando che la legge è già approvata, valuta come inopportuna la mozione perché può risultare un attacco strumentale al Segretario Nazionale. Tomada rivendica l’autonomia della elaborazione politica in questa sede. Si vota: favorevoli 13, contrari 5 (Bartolacci, Benedetti, Benvenuti, Lastrucci, Nutini), astenuti 0. La mozione è approvata a maggioranza.

Kellis e Demi riferiscono della richiesta di partecipazione del PD di Borgo San Lorenzo.

Benvenuti commenta con soddisfazione  la chiarezza e l’utilità del confronto di stasera.

L’Ufficio di Presidenza, nell’autonomia, nella discrezionalità e nella responsabilità della propria funzione, approva il presente verbale.

La prossima Assemblea Comunale è convocata per lunedì 8 giugno ore 21, con sede da definire.