tra la gente

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martedì 29 aprile 2014

L'Editoriale del martedì : I have a dream.....


“Io ho davanti a me un sogno”, diceva Martin Luther King nel lontano 1963, parlando di discriminazione, segregazione, emancipazione e libertà.
Nel nostro territorio,  non percepisco il pericolo dell'odio razziale, ma sicuramente sento gravare da tanto tempo, su molti dei miei concittadini, il peso della rassegnazione e della perdita della speranza.

Dal 9 marzo, giorno in cui si sono tenute le primarie, a Vaglia si è cominciata a respirare un'aria nuova, ed io ho assecondato il  profondo bisogno di respirarla a pieni polmoni.
In queste ultime settimane ho percepito dentro di me un'energia che mi ha spinta ad avere voglia di agire, di mettermi a disposizione della comunità ancor più di quanto potessi fare in qualità di rappresentante di classe, membro della commissione mensa o del consiglio del circolo Arci di Pratolino.
Ho deciso quindi di iscrivermi al PD di Vaglia, e di candidarmi come consigliera comunale alle prossime elezioni amministrative. 
Qualcuno mi ha chiesto perchè, dopo aver scelto di licenziarmi per svolgere il lavoro più bello e difficile al mondo, essere mamma di Francesco, io continui ad accettare incarichi che richiedono tanto tempo senza alcun riconoscimento economico.
Ed ecco che, al di là dell'umanissimo desiderio di sentirmi apprezzata anche al di fuori della mia famiglia, ho sentito di dovermi lasciare trasportare da una corrente fortissima, che mi ha quasi stordita, nonostante abbia doppiato ampiamente il giro di boa dei venti anni e superato quindi la fase più “idealista” della mia vita!

Quasi geneticamente mi ritengo una persona di sinistra, ma da troppo tempo ho enormi difficoltà a sentirmi pienamente rappresentata.
In una realtà piccola come la nostra, ho creduto però in una concreta possibilità di cambiamento del partito dall'interno, concretizzatasi con la vittoria di Leonardo Borchi, ed ho deciso di unirmi al suo progetto o forse dovrei dire alla possibilità di contribuire a realizzare un sogno che è suo quanto mio.
Qualcuno obietterà che bisogna essere concreti in questo mondo, ma, continuando ad ispirarmi al discorso di M.L. King, ritengo che si debba affrancarsi tanto dalla povertà materiale, quanto da quella intellettuale e spirituale, nel senso più laico possibile del termine.

E proprio per questo non voglio dilungarmi troppo su quanto è successo martedì 22 aprile durante la prima assemblea del partito alla quale ho partecipato, carica di emozione.
Sono rimasta attonita e profondamente delusa di fronte al clima ostile con il quale io, ed i miei colleghi candidati, siamo stati accolti.
Dopo più di due ore di rispettoso ed attento ascolto di interventi fondati sull'ostinazione di continuare a volgere lo sguardo alle proprie spalle,  ho resistito con difficoltà all'impulso di rinunciare alla candidatura ed andarmene, ma il mio profondo senso del diritto e della giustizia mi ha dato il coraggio di rimanere ed esprimere le mie opinioni, considerando questa serata semplicemente un momento di catarsi collettiva rispetto ad un passato, prossimo e remoto, forse scomodo per tutti anche se su piani estremamente diversi.

Credo sia doveroso dare voce a chi la pensa diversamente, anche se si tratta di una minoranza, purchè non si ponga con atteggiamento prevaricatorio; credo sia necessario riformare la struttura del partito e dei suoi organi di rappresentanza, se questi non sono sufficientemente funzionali e rappresentativi.
Ma ritengo altrettanto doveroso che, attraverso noi neo iscritti e neo candidati, sia data la possibilità a quelle 782 persone che alle primarie hanno chiesto a gran voce un segnale di discontinuità e cambiamento, di essere rappresentate ed ascoltate.
Continuando a citare M. L. King, proprio coloro che hanno così duramente criticato l'operato del segretario Andrea Frosini, non hanno compreso che la maggior parte dei vagliesi sente che “mentre avanziamo, dovremo impegnarci a marciare sempre in avanti”.
Ho trovato al limite dell'arroganza il convincimento che si debba continuare a sovrapporre promiscuamente la linea del partito, o ancor peggio di una minima parte di esso, alla gestione dell'amministrazione comunale, come se quest'ultima non avesse il dovere di rappresentare tutti i cittadini, anche coloro che politicamente si riconoscono in altri schieramenti; mi è sembrato veramente il retaggio di un modo obsoleto e poco limpido di fare politica.

A livello nazionale ed ancor più nelle realtà piccole come la nostra, si percepisce un profondo desiderio di tornare ad investire prima di tutto nelle idee e, se possibile nelle ideologie (che purtroppo spesso siamo portati a  considerare utopie), e solo in modo strumentale, come mezzo per raggiungere un fine, sulle persone che le sanno incarnare.
A prescindere da ogni altra valutazione possibile, si deve riconoscere a Leonardo la capacità di aver dato la forza propulsiva necessaria per unire attorno a sé un gruppo di persone eterogenee da tutti i punti di vista, ma accomunate da un grande senso civico e dal piacere quasi fisico di sentirsi artefici e non spettatori del proprio futuro.
Non percepisco in nessuno dei miei compagni di viaggio brame di potere, ma solo un grande desiderio di dare un umile contributo alla realizzazione di un bene comune, dentro o fuori dal “palazzo” con lo  stesso entusiasmo e profondo senso di responsabilità ed appartenenza.

Concedetemi infine una citazione dal grande Giorgio Gaber, nella quale mi riconosco pienamente e che riassume il motivo per cui mi sono messa in gioco:                               
“la libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”.

Buon futuro a tutti

Sabrina Curradi

domenica 27 aprile 2014

Da domani si comincia con gli incontri per frazione !!!

Da domani si comincia con gli incontri pre elettorali per ogni frazione ! Saranno occasioni preziose di ascolto della cittadinanza e nelle quali presenteremo il nostro programma e la nostra squadra.
Si parte con Fontebuona e finiremo con Vaglia due giorni prima delle elezioni.

Qui di seguito gli incontri di frazione programmati: 

- lunedì 28 aprile - Circolo Arci Fontebuona ore 21,15 
- lunedì 05 maggio - Circolo Arci Caselline ore 21,15
giovedì 08 maggio - Circolo Arci Mulinaccio ore 21,15
lunedì 12 maggio - Ristorante Pizzeria Paterno ore 21,15
- giovedì15 maggio - Circolo Arci Pratolino  ore 21,15 
- lunedì 19 maggio  - Montorsoli  ore 21,15 - LOCATION DA DEFINIRE
giovedì 22 maggio - Circolo Arci Bivigliano ore 21,15
- venerdì 23 maggio  - Spazio Giovani  Vaglia ore 21,15 LOCATION DA CONFERMARE
E' inoltre in programma un incontro a TRE tra i candidati Borchi- Scuriatti-Golini. Data e location sono da definire, ma l'ipotesi è per venerdì 16 maggio alle 21 presso il Centro Giovani di Vaglia. Ve lo confermeremo appena possibile.

Vi aspettiamo numerosi per confrontarci sui temi più importanti che riguardano il nostro Futuro!

giovedì 24 aprile 2014

Lettera Segreteria nazionale su tesseramento 2014

Pubblichiamo questa bella lettera arrivata oggi dalla Segreteria nazionale a conferma che è in atto un bel cambiamento, del quale a Vaglia siamo non solo testimoni assoluti, ma attori protagonisti!
Avanti tutta!
Il Segretario del Circolo di Vaglia
Andrea Frosini

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Roma 24 Aprile 2014

Carissime/i,
In questi giorni, il Partito Democratico è il protagonista assoluto di una sfida straordinaria: da una parte coloro che pensano che nulla sia riformabile, dall’altra noi, convinti che non esista altra strada che il cambiamento. La nuova legge elettorale e le importanti e attese riforme istituzionali, e la “Svolta buona” con provvedimenti economici e sociali , sono i primi importanti passi.
In queste giorni, stiamo provando anche ad innovare il tesseramento, introducendo alcune interessanti novità sulle modalità di adesione, che hanno l’ obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza ed allargare la nostra comunità.
Per questo il 25 Aprile, data di estrema importanza simbolica , perché sono la libertà e la partecipazione democratica il fine ultimo della nostra azione, partirà la campagna di tesseramento del Partito Democratico, con molte novità per i propri iscritti e in tempo di spending review, uno slogan che vale per sei: l’Italia cambia, cambia l’Italia, cambia il Pd, il Pd cambia l’Italia, l’Italia cambia il Pd, il Pd cambia.
Per la prima volta i tesserati al partito avranno una tessera con un “cuore” digitale: il QR Code. Ciascun iscritto , nella costruzione del nuovo portale, o attraverso smartphone o attraverso il proprio codice univoco potrà accedere online ad aree a lui riservate nel sito internet del Pd, utilizzare servizi a lui dedicati e partecipare attivamente alla vita democratica del partito entrando a far parte della Pd Community. Inoltre ogni iscritto potrà creare una propria email personalizzata con l’estensione @partitodemocratico.it , partecipare ai sondaggi e alle votazioni online, e i membri della Community potranno prendere parte agli sviluppi applicativi come le app.
Per la complessità di questo nuovo sistema, che ha avuto bisogno di un periodo per essere testato, la spedizione delle tessere è cominciata solo in questi giorni, ma confidiamo che entro la fine di aprile ai capoluoghi regionali, e nella settimana successiva a tutte le strutture provinciali del Partito Democratico, siano consegnate tutte le tessere.
Nei prossimi giorni vi terremo informati anche su alcune iniziative di carattere nazionale che stiamo organizzando per promuovere e dare impulso al tesseramento 2014, chiamando ad un forte impegno tutti i circoli territoriali ed i loro dirigenti. La campagna di adesione al Partito democratico sarà il primo momento
di una “campagna di primavera” che sfocerà nei due importantissimi appuntamenti elettorali delle amministrative con due regioni e oltre 4 mila comuni al voto e delle europee.
Parte integrante della campagna sarà anche la raccolta delle adesioni per la destinazione del 2 per mille a favore del nostro partito in sede di dichiarazione dei redditi, innovazione introdotta dalla legge sull’abolizione del sistema dei rimborsi elettorali. Nel frattempo vi invitiamo a prendere contatti con i CAF del territorio al fine di individuare le modalità migliori per promuovere questa nuova forma di finanziamento, e per questo nei prossimi giorni inoltre, vi invieremo anche materiale informativo ulteriore per comprendere e diffondere questa nuova importantissima forma di finanziamento per il nostro partito.
L’impegno del PD per far ripartire il Paese e ridare dignità all’impegno politico è totale, riguarda ognuno di noi.
Solo se cammineremo compatti saremo in grado di scuotere dalle fondamenta l’Italia e fare del PD quel partito nazionale, protagonista del cambiamento che serve al Paese e all’Europa.
Buon lavoro!
Debora Serracchiani 
Lorenzo Guerini 

martedì 22 aprile 2014

Stasera assemblea degli iscritti al circolo ARCI di Pratolino

Stasera martedi 22 aprile 2014 alle ore 21,00 presso il Circolo Arci di Pratolino, si svolgerà la riunione del Circolo PD Vaglia per tutti gli iscritti con il seguente ordine dei lavori:

Illustrazione del programma di coalizione per le elezioni amministrative del 25 maggio 2014;

- Presentazione della lista dei candidati al Consiglio comunale di Vaglia;

- Presentazione del simbolo elettorale con cui ci presenteremo alle elezioni;
  
Un caro saluto
Il segretario del Circolo PD di Vaglia
Andrea Frosini


L'Editoriale del Martedì : non progettazione ma progettualità

Quasi a voler dire che il rinnovamento passa per la giovane età anagrafica, seggo di fronte alla pagina vuota e fredda che solo un computer può garantire, tentando di offrire una delle possibili visioni della gioventù “progressista” del comune di Vaglia.
Sono state spese tante parole in favore del processo di mutamento che è stato coscientemente intrapreso, siamo in molti noi giovani che dal vicolo dell’indifferenza, nel quale ci eravamo reclusi, ci stiamo affacciando alla piazza della cosa pubblica, della quale vogliamo essereprotagonisti, ed esprimere la propria opinione è il messaggio più bello che ci possacontraddistinguere.
Il cambiamento è un ospite importante, e come tutte le personalità, dopo essere stati invitati, si conviene che venga trattato con garbo ed attenzioneI piatti da presentare durante il pasto sono molti e noi del Partito Democratico abbiamo servito solamente la prima portata.
Appurato, quindi, che la voglia, la grinta e il senso di responsabilità siano ampiamente presenti nelle rinvigorite linee della politica vagliese, una nuova fase si apre, quella che richiederà una ancor maggiore cura e perizia: la progettualità.
Non progettazione, ma progettualità.
Progettare come forma mentis. Trasformare il progetto in un mezzo, non leggerlo come punto di arrivo; progettare come esercizio mentale nel quale prendiamo le nostre paure e le nostre debolezze e le  mettiamo al servizio di ciò che potremmo ottenere lavorando insieme, verso una comune idea di ben-essere.
La progettualità ha un solo vincolo: è unidirezionale. Si deve guardare al futuro, nel futuro e non si può tornare indietro, né tantomeno rimanere fermi.
Allora, da dove partire? Credo legittimamente che alla questione si possa rispondere con tante altre domande: come vogliamo che sia il comune di Vaglia fra 15 anni? Che cosa desideriamo per i nostri figli, per i nostri nonni, per i nostri genitori? Quale didattica per i ragazzi e in quali ambienti realizzarla? Quali servizi pubblici? Quale la percentuale di rifiuti differenziati? Cosa realizzare nella ex-cava di Paterno una volta terminata l’orribile contingenza che dobbiamo affrontare? 
Ecco, subito, i tavoli sull’ambiente, sull’urbanistica, sul turismo e sulle sagre di paese (mai importanti come in questo frangente in cui prevale la logica del laissez-faire antropologico)durante i quali il confronto e la parola assumono una dimensione nuova, maggiormente calibrata e affascinante. Tante proposte vengono messe insieme, il cittadino diventa protagonista completo e la progettualità si reifica in una missione viva e concreta. Quindi non può esserci una politica-tecnica, i passaggi operativi del piano di lavoro, senza che a questa si faccia precedere una politica-umana, ciò che ci spinge a desiderare una comunità unita e maggiormente felice.
Ma siamo alle porte di una nuova sfida elettorale e non può mancare un appello alla responsabilità.
Nonostante la mia posizione sia uscita sconfitta dalle primarie, credo sinceramente che il nostrocandidato sindaco incarni questo sentore di sfida nei confronti di ciò che vorremo realizzare e ciò per cui dovremo batterci, che sia pronto ad assumersi grandi oneri e affrontare sfide significative, oltre che significanti.
E propriuna sua citazione vorrei richiamare, un’idea che Leonardo ha lanciato durante l’ultima campagna e che ha rappresentato per me una forte motivazione a proseguire sul sentiero di impegno e di collaborazione:
“Vorrei, durante la mia amministrazione, cercare di tracciare qualche solco e piantare qualche semino, vedendo, possibilmente, nascere qualche germoglio”.
(spero di aver trascritto efficacemente il pensiero).
Ultimamente ho già segnalato questa affermazione, ma vorrei ricalcarla con forza perchérappresenta da un lato il morbo e dall’altro la cura per la mancanza di progettualità nella quale abbiamo navigato nel corso degli anni. Mancanza nella quale siamo sprofondati, ma dalla quale dobbiamo riemergere con saggezza e una buona dose di prudenza.
Proprio mentre scrivevo ho avuto la possibilità di confrontarmi con due dati di fatto: il programmacon il quale il PD si presenterà alle elezioni amministrative e la notizia dell’alleanza che quest’ultimo ha stretto con la lista civica PerunaltraVaglia.
Da questo ho acquistato una certezza: siamo sulla strada giusta, nonostante tanto sia il lavoro che deve essere sviluppato.
Per cercare di presentare al cambiamento una portata ancora più gustosa della precedente.


Jacopo Gheser

domenica 20 aprile 2014

Santa Pasqua 2014

Auguri per una serena Pasqua a tutti i lettori del nostro blog ed a tutti i cittadini del Comune di Vaglia.

giovedì 17 aprile 2014

Comunicato stampa n.1 - Da OK!Mugello di oggi

Amministrative. Per un’Altra Vaglia si allea con il Pd…

vaglia_315_comune 
Alleanza storica per Vaglia, che potrebbe portare la lista civica Per un’altra Vaglia a lasciare i banchi dell’opposizione per partecipare alla guida del Comune. Ecco la nota che riceviamo e pubblichiamo:
 
A Vaglia si cambia ! Il progetto di alleanza tra il PD locale e la lista civica Per UnAltraVaglia è diventato realtà.
 
Una grossa rottura rispetto al passato che nasce da un’intuizione dal candidato sindaco Leonardo Borchi, che prima di altri ha avuto la capacità di proporre questa unione ai più impensabile fino a pochi mesi fa. La proposta è stata sostenuta a maggioranza nell’ultimo Direttivo PD con il contributo determinante delle forze riformiste che dal Congresso di ottobre scorso in poi, hanno intrapreso un percorso interno di rinnovamento del PD di Vaglia.
 
E’ iniziato dunque un nuovo cammino, che fa della discontinuità con il passato, il proprio punto di partenza. Martedì sera (15 aprile) si è infatti riunito per la prima volta il comitato elettorale per Leonardo Borchi Sindaco. Tante persone presenti di PD e Lista Civica, oltre ad alcuni indipendenti, tutti uniti dallo stesso progetto.
 
Molte facce nuove per la politica locale e tanti giovani, cioè quello che volevamo tutti : rinnovamento, energia, voglia di impegnarsi in prima persona per migliorare le cose.  
 
Per mercoledì sera era previsto l’ultimo passaggio formale all’interno del direttivo PD per il programma definitivo, il logo ed i consiglieri.
  
Quest’alleanza è nata prima di tutto da una grande voglia di cambiamento espressa chiaramente dai circa 1300 cittadini del Comune di Vaglia che si sono presentati a votare alle primarie PD del 9 marzo scorso. Oltre ad un programma condiviso con il quale abbiamo deciso di spenderci in prima persona supportati dai cittadini, ai quali abbiamo chiesto fin da ora di partecipare ai prossimi incontri tematici che stiamo organizzando, nei quali parleremo delle problematiche del nostro Comune ma anche delle potenzialità del nostro territorio e di come vorremmo farle emergere.

mercoledì 16 aprile 2014

E' nato il Comitato Elettorale

Ieri sera con la prima riunione di coalizione che si è svolta a Vaglia, è nato il Comitato Elettorale per Leonardo Borchi Sindaco.

Tante persone presenti di PD e Lista Civica, oltre ad alcuni indipendenti, tutti uniti dallo stesso progetto.

Molte facce nuove per la politica locale e tanti giovani, cioè quello che volevamo tutti : RINNOVAMENTO - ENERGIA - VOGLIA DI IMPEGNARSI IN PRIMA PERSONA PER MIGLIORARE LE COSE.

Le cose da fare infatti sono tante ed avremo poco tempo, ma lo spirito di ieri sera era davvero quello giusto....... Avanti così !!!

Per suggellare questo nuovo inizio insieme alle persone della Lista Civica PerUnaltraVaglia, da oggi su questo blog abbiamo inserito anche il link per raggiungere direttamente il loro blog.

Stasera appuntamento a Caselline con il Direttivo del PD per smarcare definitivamente la bozza di Programma elettorale formulata con i nostri alleati e che a breve pubblicheremo anche su questo blog nella versione definitiva.

Buon lavoro a tutti noi.

martedì 15 aprile 2014

L'Editoriale del Martedì : L' esempio del piccolo Comune di Vaglia



All’appuntamento elettorale del 25 maggio mancano solo sei settimane. Davvero uno spazio di tempo irrisorio se si considera la complessità, e l’importanza, delle diverse poste in gioco: rinnovare una moltitudine di amministrazioni locali - e qualche Regione, come il Piemonte – stabilendo un più solido rapporto di fiducia con i cittadini; sconfiggere le tendenze populistiche ed euroscettiche che serpeggiano per l’Italia e l’intero continente, affermando il ruolo della sinistra come capofila di un nuovo progetto europeo, all’altezza delle sfide economiche, sociali ed ambientali del mondo contemporaneo.
Il tutto avviene – come tutti sanno – in un passaggio dei più originali e dei più imprevedibili della storia politica nazionale. Si può molto discutere su cosa e come è vorticosamente successo nel PD, nel Parlamento e nel governo del paese nel corso degli ultimissimi mesi. E, infatti, se ne è dissertato – e se ne disserta – all’infinito.
Ma nessuno può negare che un esperimento di innovazione è in corso. Per formazione, ed età, io faccio una fatica enorme a capire e condividere il segno di questo cambiamento. Potrei dire che, fra me e l’attuale leadership del PD, ed ora anche del governo,  esiste quasi una diversità antropologica. Quello che però non accetto, e non sopporto, è che – magari qualcuno con la mia età e formazione – contrasti, fino al punto di minacciarne il completamento, i progetti riformatori che si stanno promuovendo. Per quanto contraddittori essi possano risultare, dal loro avanzamento può aprirsi una fase nuova nel  deteriorato rapporto fra la sinistra e i cittadini.  Avanzamento che – appunto – può e deve trovare una misurazione nel voto di maggio.
Bisogna però sapere che anche l’auspicato, e probabile, successo elettorale del PD non risolverà il problema, ormai più che ventennale, della crisi della democrazia: la personalizzazione spinta e lo svuotamento della funzione dei partiti, anche della sinistra.
Per questo, ci vuole un lavoro di lunga lena. Una sperimentazione consapevole e rigorosa di nuove forme di partecipazione. E, insieme,  una attiva e mirata comunicazione con  nuovi soggetti sociali, come ad esempio l’infinito arcipelago dei moderni lavori ad elevato contenuto di conoscenza. Così come un rapporto costante con i movimenti, le forme di auto-organizzazione della società
Un discorso astratto? Forse. Ma, guardando ad alcune esperienze locali avviate in questi mesi in vista del voto amministrativo, c’è forse da nutrire un po’ di ottimismo. Non ovunque, a dire il vero. Ma da qualche parte sì, come a Vaglia, nel nostro Comune. Dove le primarie hanno conosciuto un’alta partecipazione. E dove si è iniziato a mettere alla prova quel metodo aperto a cui ho accennato.
Ora, però, bisogna stringere, in una più intensa collaborazione fra candidato sindaco e partito. Definire conclusivamente, e coerentemente, un programma realistico ma sorretto da una visione strategica. Che inserisca questo “piccolo” Comune nella nuova, “grande”, Città Metropolitana, come parte attiva e non subalterna. Calibrare le liste, nel contesto della coalizione, in modo da  assicurare un rapporto vivo e dialettico fra Sindaco, Giunta e Consiglio. Precisare i luoghi e gli strumenti per assicurare una costante relazione politica con i cittadini in ordine all’attuazione ed al periodico aggiornamento del programma di governo.
Su questi obbiettivi di lavoro ognuno è chiamato a dare il proprio contributo.

Guido Sacconi

venerdì 11 aprile 2014

Verso le Amministrative 2014 - UNA LUCE NUOVA E UNA BELLA STORIA....

Archiviate le Primarie del 9 marzo, come ci stiamo avvicinando alle Amministrative di Maggio?

Nel Direttivo del 31 Marzo è stata votata a maggiornaza la proposta fatta da Leonardo Borchi, dal Segratario e da alcuni membri del Direttivo, per allearsi con la Lista Civica PerunaltraVaglia.
Non poche difficoltà sono state affrontate al nostro interno, cercando di appianate divergenze di punti vista politici e spigolosità varie in molti incontri di Segreteria e Direttivo (l'ultimo ieri sera) dove ogni volta non si finisce mai di discutere prima delle 1 di notte !!!
Per valutare il percorso migliore dal punto di vista delle alleanze, si è condiviso di sentire tutte le forze politiche (alleati storici del PD) che gravitano nell'ambito della sinistra, ma tali formazioni hanno preferito declinare l'invito a presentarsi sotto lo stesso simbolo, dando le proprie legittime spiegazioni.
Ci stiamo quindi avviando ad ufficializzare questa formazione tutta nuova, PD-PerunaltraVaglia, che stimola e intriga molti cittadini del Comune di Vaglia e me per primo. Molte persone infatti all'inizio del nuovo percorso iniziato con il Congresso di Ottobre, avevano manifestato scetticismo sulle reali capacità di rinnovamento che il PD locale si era prefissato in quell'occasione. Volontà di rinnovamento che poggiava le sue basi innanzitutto su tre concetti :

- Lettura critica del recente passato e apertura a forze nuove;
- Adeguamento del modo di fare politica riavvicinandosi ai bisogni della gente (la politica della felicità). Richiamo al concetto della responsabilità e del mandato dei cittadini che il politico ha nella proprie mani;
- Partecipazione, coinvolgimento, ascolto e comunicazione, da e verso i cittadini. Quindi grandi scelte condivise e riapprorpiazione del senso di Comunità;

Ebbene il PD di Vaglia sta portando avanti con convinzione e determinazione questo tipo di politica. Della serie fatti e non parole!

In queste ore stiamo definendo il simbolo di questa nuova coalizione (impensabile fino a pochi mesi fa), ed ogni componente della stessa sta ultimando le proprie verifiche per la composizione nominale della lista elettorale di comune accordo. Da qualche giorno stiamo già parlando e condividendo informalmente idee, programmi e progetti comuni con Leonardo Borchi a fare da capo fila. Stasera faremo il primo incontro congiunto sul programma.

Insomma sta iniziando una bella storia.... una storia nuova, diversa dalle altre.... Una storia dove si parte con una nuova luce e tanta voglia di partecipare per costruire un futuro migliore nel nostro Comune : per i nostri figli, per le nostre famiglie, per i nostri amici.
Buon lavoro a tutti noi... e mi raccomando sosteneteci !!!! Abbiamo bisogno del contributo di tutte le nostre persone per fare un buon lavoro.
Cambiare è possibile : bisogna solo volerlo !

Daniele Nutini

martedì 8 aprile 2014

L'Editoriale del Martedì : Cambiamento e partecipazione - l'importanza di esprimere il proprio punto di vista



Bene gli editoriali!!
Cambiamento e partecipazione : l’importanza di esprimere il proprio punto di vista .
Il poter  esprimere pubblicamente le proprie considerazioni  su argomenti che riguardano  l’attività politica del  Partito Democratico, costituisce, secondo me,  una importante opportunità di crescita sia sul piano personale che civico.
Vorrei proporvi alcune riflessioni sul direttivo che si è tenuto a Caselline, lunedì 31 marzo. L’ordine del giorno aveva come argomento valutazione dei risultati delle primarie e  le scelte politiche  e organizzative per le elezioni amministrative del 25 maggio. 

E' convocato per lunedì 31 marzo alle 21,15 al Circolo Arci di Caselline il direttivo del Partito Democratico di Vaglia con il seguente ordine del giorno:
- programma per le elezioni amministrative di maggio
- criteri per la individuazione dei candidati consiglieri comunali
- rapporti con le altre forze politiche della sinistra  
- varie ed eventuali
Andrea 

Una prima nota riguarda il modo in cui si è svolto il dibattito e i contenuti espressi. Tutti i membri del direttivo sono intervenuti e ciascuno  ha espresso  la propria  valutazione sulle primarie e sui risultati : la  vittoria con oltre il  60% dei voti di Leonardo Borchi. Si è detto che le primarie hanno rappresentato una prima tappa importante nel processo di cambiamento che ci siamo proposti nel Congresso di Ottobre,   una vittoria che il  Partito Democratico deve  “capitalizzare”, un giudizio critico sull’operato dell’amministrazione uscente e,  ancora, i risultati delle primarie segnalano l’esigenza dei cittadini di Vaglia di avere una parte attiva  nel disegnare il profilo e il ruolo della  prossima amministrazione comunale. Altri hanno sottolineato le difficoltà incontrate nel lavoro politico durante la campagna elettorale (il disorientamento di fronte alle reazioni aggressive e alle accuse dei cittadini negli incontri di presentazione dei candidati e  agli “schiaffi” ricevuti).

Una seconda considerazione riguarda la diversità dei linguaggi usati. Qualcuno  ha utilizzato il termine “capitalizzazione” (Cosa vuol dire che  dobbiamo  “incassare“ questi risultati per poi “spenderli” successivamente?). Altri hanno parlato di  “assunzione di responsabilità” verso i cittadini e di politica come “servizio”. Ha fatto capolino anche la parola “Etica”. “La prassi  politica deve avere un profilo etico” - ha detto qualcuno - dobbiamo essere coerenti con le premesse fatte e rispettare  il voto dei cittadini non in un ottica  populista ma democratica”  (Ci si riferiva a un nuovo modo di pensare e di fare politica?).
Personalmente ho seguito con attenzione crescente il dibattito perché, si faceva sempre più spazio in me la convinzione dell’importanza che ci fosse per ciascun membro del direttivo la possibilità di  poter esprimere  la propria opinione  e di essere ascoltato.  Non condividevo alcune posizioni espresse ma , le ho prese in considerazione  e le “ho messe da parte”  con l’intenzione di farne poi oggetto di  riflessione. Chissà che  possono essermi utili?!

Vorrei fare una  seconda annotazione  su un altro tema all’ordine del giorno - I rapporti con le altre Forze Politiche -. Il dibattito sulle alleanze  si è  animato e in certi momenti le posizioni si sono   radicalizzate. Su questa radicalizzazione vorrei centrare l’attenzione  e apri re una riflessione comune
Ecco le due posizioni :                                                                               
“ Abbiamo i numeri (i 1303 votanti alle primarie) e quindi possiamo andare da soli, mantenendo così la nostra identità .  Quindi non dobbiamo  spartire i posti con altre forze. “
“Dubiterei di avere i numeri ….. il gap tra gli iscritti al partito  (70 circa) e gli elettori delle primarie (1303) ci suggerisce prudenza.  Saremmo più sicuri con il contributo della lista civica”. E se è necessario pagare un prezzo, lo pagheremo. ”

Chiedo
Ø “A cosa  giova rimanere chiusi nel “nostro” partito? ”
Ø “La nostra identità, come Partito Democratico, verrebbe compromessa , snaturata  dalla collaborazione con altre formazioni politiche con le quali condividiamo  orientamenti e valori, o al contrario, proprio il confronto  con queste contribuirebbe a definirla,  ad arricchirla  e a potenziarla? “
Ø “Il rapporto con altre forze, che implica il confronto  e spesso il conflitto non potrebbe,  invece ,  diventare un laboratorio in cui affiniamo la nostra capacità di analisi dei fenomeni sociali  e dei bisogni dei cittadini,  conquistiamo nuovi orizzonti  valoriali e operativi in cui collocare le proposte e progetti ?”
Ø “ Il confronto - scontro   con le altre forze non potrebbe innescare un processo virtuoso  in cui differenti posizioni trovano una sintesi che rende l’azione politica  più efficace? “
Ø “ Un serio confronto con il tuo “alleato” nel governo della cosa pubblica, quando non è spartizione del potere, non potrebbe essere un antidoto per i “personalismi” che sono uno dei “cancri”  che devastano la politica? “
Ø “Fare un passo indietro e riconoscere la bontà della proposta dell’altro non aprirebbe nuovi scenari per la gestione della cosa pubblica? E questi  nuovi scenari non  potrebbero  ricostruire un circuito di fiducia tra le Istituzioni  e il Paese , tra i Cittadini e la Politica?”

Cosa ne pensate?
Un caro saluto -  e perché no ? – anche affettuoso,
 Giovanna Tomada