tra la gente

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sabato 9 giugno 2018

Vaglia e Pratolino a privati, a Bivigliano i cittadini raccolgono le firme contro la chiusura
Vaglia, al Sindaco non piace la Farmacia del Comune
Il PD insiste: mantenere e migliorare il servizio in tutte e tre le frazioni

Vaglia, 8 Giugno 2018 – Sulla salute dei cittadini non si scherza, ma a Vaglia si fa eccezione. Anzi, il fumo negli occhi lanciato dal Sindaco, se continua così, genererà un picco di richieste di collirio. E a Bivigliano saranno dolori. Il servizio di farmacia lì non sarà più attivo, come ha confermato dopo l’assemblea pubblica promossa  dal PD, il primo cittadino dalle colonne della Nazione di venerdì. Ma non è l’unico dolore di cui soffrirà il nostro comune. Infatti l’Amministrazione intende privatizzare  il servizio della farmacia a Pratolino e Vaglia, escludendo a priori Bivigliano dove semplicemente si tirerà giù il bandone. La giustificazione portata dal Sindaco non regge: ovvero che un servizio privato avrebbe servizi più qualificati del pubblico, ma in base a cosa? Evidentemente è una questione di organizzazione, gamma dei servizi offerti, capacità di innovazione, sinergie con le associazioni presenti a Vaglia, la Misericordia in primo luogo. E allora, il Sindaco ha dedicato qualche ora del suo tempo a verificare un piano di riorganizzazione e di rilancio della Farmacia comunale, coinvolgendo chi di queste cose se ne intende ? Parliamoci chiaro, la salute dei cittadini è una cosa seria, e dipende anche dal mantenimento dei servizi di prossimità. I bilanci devono essere piegati alle scelte a favore dei cittadini, ed alcune scelte, come quella del dispensario di Bivigliano sono investimenti sociali, non voci in perdita. E, tra parentesi, invece di fare la guerra per pochi spiccioli, sarebbe meglio che il Comune dedicasse un po' di impegno a cercare di intercettare centinaia di migliaia di euro di fondi europei o regionali che ci passano sotto il naso senza che nessuno faccia nulla. In conclusione. Il PD di Vaglia ritiene la farmacia un servizio alla comunità e come già ribadito si impegna a sostenere la raccolta firme lanciata da alcuni cittadini ma anche a proporre un modello sostenibile e realizzabile che non si limiti a mantenere il servizio, ma a rilanciarlo.

La farmacia può e deve essere diffusa, capillare, utile nell'intero territorio Comune.