Il ritmo scelto per il nostro blog è settimanale: bene, questo ci “costringe” a prendere la parola a turno per condividere valutazioni e proposte.
Grazie a Paolo Gini, sono uno di quelli che in tempi molto recenti ha avuto la fortuna di potersi affacciare al PD di Vaglia e di trovarci il rispetto sostanziale (e produttivo!) delle convivenza civile e delle regole democratiche. Devo dire che questo non è per niente scontato, e infatti non lo trovo in altre situazioni lavorative o associative con cui ho a che fare.
Se a Vaglia il Partito Democratico sta facendo vincere l’apertura e la partecipazione, non possiamo che organizzarci perché apertura & partecipazione continuino a vincere. Dobbiamo allenarci ad una sana e contagiosa dialettica (= frizione, e anche scintille) fra esperienze pregresse e nuove istanze.
Siccome sentiamo tutti un gran bisogno di novità, allora per far cose nuove bisogna prima vedere cose nuove o vedere le cose in modo nuovo. Ribaltiamo il discorso: ora, dopo le Primarie, i cittadini rispettino le promesse! Non tocca sempre e solo ai politici rispettare le promesse. Dov’era la cittadinanza quando l’Amministrazione faceva scelte poi ritenute non giuste o non faceva le scelte necessarie?
Il Partito Democratico deve fare proprio questa funzione, ben distinta dall’Amministrazione: suscitare e allenare una partecipazione duratura e consapevole, per contribuire al controllo reciproco tra le varie componenti del nostro territorio (Comune, associazionismo, imprenditoria, servizi, cittadinanza ecc) visto che il controllo reciproco e “strada facendo” è un ingrediente della democrazia.
Una volta su un muro qualcuno ha scritto con la bomboletta spray: “Votarvi, forse. Delegarvi, mai!”. Peccato sia rimasto anonimo, mi sembra un grande democratico!
Allora alcune proposte concrete:
- come PD di Vaglia, allenarsi a svolgere questa funzione di coesione sociale e di laboratorio ben distinta dalla funzione decisionale dell’Amministrazione Comunale;
- capitalizzare le nostre energie – di ciascuno di noi - in modo da poterle avere e continuare a spenderle nel tempo, senza fittonate energivore che poi ci lasciano a secco;
- promuovere la collegialità, faticosa ma unica forma-palestra possibile di democrazia: importantissimo in questo senso il ruolo che va attribuito e sollecitato al Consiglio Comunale.
Alle prossime amministrative sceglieremo anche questo. Anzi sarà bene che il Presidente del Consiglio sia figura distinta dal Sindaco, e mi domando come sia stato possibile finora la
sovrapposizione delle 2 figure;
sovrapposizione delle 2 figure;
- realizzare l’Albo degli Elettori del PD, uno dei frutti non secondari delle Primarie nazionali e comunali, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione previa iscrizione;
- in prospettiva, ipotizzare di fare il bilancio sociale del PD di Vaglia, strumento nato per permettere alle imprese di dimostrare la propria responsabilità sociale ma trasformatosi poi in modalità - a mio parere molto preziosa - di “contabilizzare” tutte le energie profuse e tutti i
risultati raggiunti. Questo è un ottimo modo per crescere nella consapevolezza del proprio ruolo, monitorare gli avanzamenti egli eventuali scostamenti dalla strada prescelta, e potersi raccontare in modo oggettivo e conoscibile a chi del PD non fa parte.
Lapo Casini