tra la gente

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giovedì 28 maggio 2015

Buon compleanno!



Pubblichiamo la bella lettera del nostro Sindaco che ieri in tarda serata tramite Facebook ha voluto ringraziare tutti  per i tanti auguri ricevuti  per il suo compleanno,  facendo anche un breve bilancio sul primo anno del suo mandato. Quindi doppio compleanno!
Questo post è per tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di leggere la lettera sul famoso  social network.

Dal REPORT del  27 maggio '15 pubblicato su Facebook

GRAZIE
Con facebook non ci si può nascondere. Ebbene oggi, ormai ieri, è il giorno del mio compleanno anagrafico, ma si compie anche il primo anno del mio mandato da sindaco. Precisamente un anno fa si tenevano le elezioni e mi insediavo nel municipio di Vaglia.
Io sono alquanto refrattario alle celebrazioni ed in particolar modo ai compleanni: ho smesso di spegnere le candeline più o meno a tredici anni. Per me ogni giorno è il primo giorno del resto della mia vita ed è importante quanto il precedente od il domani. Ma lo so che questo anno non vi potevo sfuggire e non me la sarei cavata indenne.
Stamani, appena aperti gli occhi al giorno, sapevo che era festa......il mio compleanno è, per me, la festa di mia mamma, che tanti anni fa mi mise al mondo, sudando, patendo, dopo avermi portato in pancia per nove mesi. A lei, che non c'è più, ho rivolto il pensiero e...mandato un bacio.
Buon compleanno mamma Grazia.
In questa pelle di sindaco mi domando come mi vedrebbe, se sarebbe contenta di me, se mi approverebbe. E' il suo giudizio che conta per me.
Ed è' indubbio che gli auguri e le manifestazioni di affetto che mi avete rivolto ed inviato mi fanno piacere e mi commuovono.
Vi ringrazio, abbracciandovi idealmente tutti insieme.

Ora vengo all'altro anniversario che si compie. Un anno di mandato comporta necessariamente un bilancio. E' passato per me così in fretta! Eppure è stato pieno all'inverosimile. Pinato, direbbe qualcuno. Segno buono, non c'è stato tempo per annoiarsi.
Di una cosa sono soddisfatto: delle persone di cui mi sono circondato. Sicuramente è stata anche frutto della fortuna, ma sono stato bravo anch'io ad indirizzare la mia scelta. Una squadra migliore non la potevo inventare. Perché siamo veramente un gruppo solidale. Non che non ci siano scontri: tutte personalità spiccate e forti. Spesso il mio ruolo è di fare il mediatore o.....di tagliare la discussione. Ma siamo tutti, consiglieri ed assessori, animati dalla stessa passione: provare a fare qualcosa di buono per la nostra comunità. Siamo un po' naif, e con lo spirito del bambino che, lui solo, vede il re nudo andiamo nelle assemblee di ATO (assemblea di decine e decine di comuni) rifiuti o ATO acque e facciamo domande tipo: “Perché i rimborsi che Publiacqua deve pagare per la tariffa sulla depurazione, che ha preteso illegalmente, devono essere rispalmati sulle bollette di tutti gli utenti?!”. Indecente, la domanda. Troppo impertinenti, noi.
Ci siamo avvicinati ad un mondo che non conoscevamo per non averlo mai frequentato. Devo confessare un certo imbarazzo che mi prende quando a qualche incontro provinciale mi ritrovo con sindaci o assessori. Tra loro si conoscono tutti per essere nel mondo della politica, anche quelli molto più giovani di me, da molti lustri ed aver via via ricoperto il ruolo di consigliere, segretario di partito, assessore....Io non conoscevo nessuno. Noi non abbiamo entrature. Io devo fare anticamera se voglio parlare con il sindaco metropolitano. Non abbiamo a chi rivolgersi se dobbiamo trovare da sostituire un ragioniere.
D'altra parte nel PD sono un “outsider” (più fuori che dentro), come mi ha definito un esponente del partito. Così non vado nelle mie scelte secondo appartenenza di partito e mi trovo molto più a mio agio con i sindaci che fanno più gli amministratori che i “politici”. Mi trovo più consonante con un Pinzani, sindaco di Rufina o un Biagioli, sindaco di Calenzano o uno Scarpelli, sindaco di Firenzuola (solo per fare qualche esempio), per la loro pragmaticità nel cercare di risolvere i problemi delle loro comunità, che con altri personaggi più invischiati, così mi sembra, in giuochi di potere.
Chi lavora nella mia squadra intende il ruolo come servizio a tempo: qui, ora, ci siamo a sbrigare le beghe; a cercare di fare qualcosa di buono; domani il testimone passerà a qualcun altro. Non ambiamo da fare carriera.
Ed allora vediamo come abbiamo impiegato questo anno.
Per prima cosa a cercare di far funzionare la macchina. Di organizzare gli uffici, a far lavorare meglio i dipendenti. Meglio e, in certi casi, di più.
Il rapporto con i dipendenti era la mia prima preoccupazione, è stata la mia prima occupazione, era ed è ancora la questione più importante.
L'ho già detto, l'obiettivo principale non è migliorare l'organizzazione del lavoro o efficentare le performance. Questo si ottiene di default se......cambia la mentalità. E dico poco!
L'atteggiamento della maggior parte dei dipendenti, al momento del nostro insediamento, era: seduti, un po' sospettosi, al loro posto ad aspettare che questi marziani arrivassero e si facessero conoscere, per giudicarli. Comprensibile: loro c'erano e rimarranno anche dopo che noi, transeunti, ce ne saremo andati.
La voglia di cambiare, per molti, c'era, visto lo stato deprimente della situazione. Un po' meno la disponibilità a mettersi in discussione. Ad adottare un atteggiamento umile di specchiarsi per vedersi effettivamente quali si era: quali competenze si avevano, quali lacune, quali comportamenti erano adeguati od inopportuni.
Quando abbiamo cominciato a chiedere cambiamenti di comportamento nel senso della responsabilità, di maggior impegno, di maggiore applicazione alcuni hanno cominciato a vedere il nuovo non tanto positivo. Altri hanno tirato un sospiro di sollievo.
Noi abbiamo cercato, ed in parte ci stiamo riuscendo, a raddrizzare alcuni disfunzioni presenti: sprechi di denaro sui lavori esternalizzati (vedi verde pubblico, lavori di autofficina), riassestare il sistema informatico, riconsiderare il sistema di valutazione della performance dei dipendenti (abominevole), rivedere il sistema premiante (riconsiderare le indennità). Abbiamo aumentato il fondo per i progetti finalizzati, il salario accessorio, del 50%, 7.500 € in più ( su circa 30/32 dipendenti che ne hanno titolo). Abbiamo concordato progressioni orizzontali (aumenti di stipendio tabellari) per il prossimo anno per il 55/60 % dei dipendenti.
Mi spiace verificare che le volte che ho conculcato qualche abitudine magari non proprio corretta (andare a prendere il caffè senza passare il badge) o ho criticato per nome e cognome un dipendente che non brillava per efficienza (eufemismo) ho ricevuto due lettere di censura dai sindacato, una lettera da un avvocato di contestazione di pre-mobbing, mugugni di corridoio.
Mi piacerebbe, e piacerebbe a tutti gli assessori, che qualche volta ci fosse riconosciuto un credito: per l'impegno, la sensibilità che ci mettiamo. Siamo fatti di pelle e cuore anche noi.
Abbiamo lavorato sodo anche sul fronte delle risorse strumentali. Vi sembrerà marginale trovare dei locali per ospitare i vari archivi, che ora marciscono nei garage o riempiono gli scatoloni che ingombrano i corridoi. Oppure trovare una nuova sede alla farmacia di Vaglia, o riorganizzare i locali per un'officina per il cantiere interno.
Abbiamo e stiamo ancora facendo una ricognizione sulla nostra presenza in ambiti sovra comunali dove si gestisce la raccolta dei rifiuti (Publiambiente) o gli impianti degli acquedotti e delle fognature (Publiacqua) od in consorzi come la Società della Salute ed in partecipate quali l'ATAF, Consiag, Toscanaenergia, Publiservizi....: “Ma vale la pena restarci?” “Ma erogano servizi adeguati?”
Abbiamo effettuato le indagini sulle vulnerabilità statica-strutturale e sismica e per l'antincendio su tutte le scuole ed ora stiamo affidando gli incarichi per i progetti di adeguamento edilizio e per ottenere il Certificato prevenzione Incendi.
Abbiamo cercato di portare a pulito il bilancio finanziario. Cercato e non realizzato del tutto. Forse per l'anno prossimo riusciremo a ritagliarne una parte, che riguarda gli investimenti, da poterne partecipare la destinazione con la cittadinanza.
Ora arriveranno anche delle opere pubbliche, di quelle che si toccano con mano, tipo l'asfaltatura della via delle Caselline, le finestre nuove al Barellai e, fra qualche mese, gli spogliatoi nuovi alla palestra.
Mi posso dire soddisfatto del lavoro svolto? Se mi guardo indietro, da dove siamo partiti, sì. Se mi rapporto alle ambizioni teoriche che abbiamo, no.
Ma penso che il metro giusto sia quello di misurarsi giorno per giorno su ciò che si poteva fare e cosa si è fatto. “Oggi siamo progrediti di mezzo passo. Potevamo fare di più? No, era il massimo possibile.......ed allora.....bene così.
E voglio concludere ringraziando gli assessori, Mario, Camilla, Laura, Riccardo, i consiglieri Roberto, Sabrina, Giuseppe, Rebecca, Lorella, Sara, Daniele, Alessandro che ci hanno messo l'anima. Tutti i referenti di frazione, che sono tanti, che hanno svolto un gran lavoro, a volte rilevante a volte umile, ma sempre importante.
Ringrazio i dipendenti che si sono messi in gioco, che ci danno una mano e sorridono con noi. Domani dovremo essere tutti “noi”. Dovremo poterci sentire di appartenere ad unico, vero, forte amalgama.
E poi voglio ringraziare una persona in particolare. Che ho trascurato in questo anno di lavoro in ufficio, di incontri, di sedute notturne. Che si è preoccupata per me più di quello che non ho fatto io stesso. Che mi ha accolto alla sera a tavola trovandomi pensoso. Che ho svegliato entrando nel letto a tarda notte dopo aver scritto i miei report.
Voglio ringraziare lei, mia moglie e mia compagna, che non ha scelto di avere un compagno per sindaco, ma si è offerta generosamente di condividerne gioie e dolori, gratificazioni e frustrazioni.
Grazie Fabiola, ti voglio bene.
Augh.

Leonardo

CALENDARIO ASSEMBLEE PUBBLICHE

Continua la seconda tornata di assemblee pubbliche (la prima si è svolta a settembre-ottobre 2014) voluta dall’Amministrazione in giro per le frazioni del nostro Comune.
Stasera siamo di scena a MONTORSOLI – Sala parrocchiale ore 21,15
Di seguito un riepilogo del calendario.

12 Maggio – Mulinaccio – FATTA -
18 Maggio – Vaglia – FATTA -
20 Maggio – Bivigliano – FATTA -
22 Maggio – Fontebuona – FATTA -
28 Maggio – Montorsoli ore 21,15 - Sala parrocchiale
03 Giugno – CONSIGLIO COMUNALE ore 18,00 - Sala consiglio ex fattoria
03 Giugno – Pratolino ore 21,15 - Cappellina
04 Giugno – Caselline ore 21,15 - Circolo Arci
15 Giugno – Paterno ore 21,15 - Albergo Chemeri

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