tra la gente

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domenica 11 settembre 2016

VERBALE ASSEMBLEA COMUNALE 9/5/2016

Ordine del giorno:
1. Approvazione di impegni di spesa particolari in assenza di bilancio preventivo 2016
2. Stato del tesseramento PD 2016
3. Organizzazione concreta per le future attività partitiche, e motivi di assenza di attività da parte
dell’Esecutivo.
4. Scambio informativo-orientativo tra PD e Amministrazione su:
- Vertenza sindacale da parte del Personale Dipendente del Comune
- Tasse, imposte, costi dei servizi comunali e loro ripartizione fra i Cittadini e gli Utenti dei vari
servizi
DELEGATI PRESENTI
1 Baroncini Vanna X
2 Bartolacci Samuele X
3 Benedetti Eleonora X
4 Benevieri Luciano X
5 Benvenuti Enzo X
6 Borchi Leonardo X
capogruppo PD dell'alleanza in Cons. Com. a rotazione Vannucci Sara X
7 Casini Lapo X
8 Cresci Giovanni X
9 Demi Francesco X
10 Gini Paolo
11 Giovannoni Marco Pietro X
12 Kellis Alessandro X
13 Lastrucci Mario X
14 Magnolfi Roberta X
15 Nutini Daniele X
16 Poli Barbara X
17 Rocchi Marinella
18 Russo Salvatore X
19 Tomada Giovanna X
20 Vannucci Simonetta X
21 Zagni Leopolda X
22 Zigliotto Rebecca
Presenti inoltre:
Iscritti e Membri del Collegio di Garanzia: Berveglieri Alessandro, Frosini Andrea.
Iscritti: Minucciani Angela, Tasselli Laura
Esponenti di forze politiche della coalizione: Rossi Roberto

Casini presenta i punti individuati all’OdG. Chiede preliminarmente (art.8 Regolamento di Assemblea) se ci sono
altre segnalazioni, comunicazioni o proposte di ulteriori ordini del giorno da proporre all’Assemblea da parte dei
Delegati perché deliberi se discuterne.
Lastrucci e poi Kellis propongono un ordine del giorno (proposta A) sulla gestione illegittima del Partito da parte
del Presidente di AC.
Benedetti riferendosi al tema - sollevato da Bartolacci - dell’assenza di una ruolo di guida politica da parte di Segretario e Esecutivo propone un ordine del giorno (proposta B) sull’assenza di detta guida: motivo per cui comunque conferma le sue dimissioni da Delegata.
Nutini chiede perché non sia all’OdG la richiesta di discussione sulla posizione del PD in merito alla ex-cava di Paterno: Casini risponde che la richiesta è stata ovviamente recepita e discussa nell’Ufficio di Presidenza al pari di tutte le numerose altre pervenute, e come Presidente non l’ha ritenuta prioritaria per i lavori dell’AC considerando ben definita la posizione del PD in merito tramite il Comunicato Stampa del 7/4 del Segretario, l’OdG di PD-PUAV approvato in Consiglio Comunale di fine aprile, e la mozione Congressuale del 22/11/2014 dello stesso tenore (testo ad oggi non disponibile nella verbalizzazione del Congresso prodotta dal Coordinamento Metropolitano).
Borchi propone un ordine del giorno (proposta C) sulla posizione del PD a proposito della ex-cava, e un ordine del giorno (proposta D) sulle fusioni metropolitane e il cd. progetto Grande Firenze.
Curradi si stupisce con rammarico del fatto che gli argomenti presenti nei vari punti proposti dai Delegati siano in buona parte richieste di chiarimento sulle scelte dell’Amministrazione al fine di giudicarne l’operato, auspicando che invece dai Delegati vengano fatte proposte concrete.
Benvenuti interviene ribadendo che l’OdG dovrebbe essere condiviso anche con il Sindaco; e che la questione della ex-cava sia ancora prioritaria per l’AC della nostra Unione.
Benedetti, rispondendo a Curradi, chiarisce che la condivisione dell’operato dell’Amministrazione (gruppo di maggioranza) servirebbe a fugare i dubbi.
Kellis ritiene che la questione della ex-cava sia un punto utile al chiarimento da lui richiesto, dato che nel programma della sua lista era presente la questione ambientale, priorità poi disconosciuta dal Presidente di AC nel definire l’OdG.
Casini mette ai voti dell’AC se intenda discutere le proposte A e B, considerate come una questione unica: favorevoli 18 su 20 Aventi Diritto. L’ordine del giorno è approvato.
Casini mette ai voti dell’AC se intenda discutere la proposte C: favorevoli 17 su 20 Aventi Diritto. L’ordine del giorno è approvato.
Casini mette ai voti dell’AC se intenda discutere la proposte D: favorevoli 17 su 20 Aventi Diritto. L’ordine del giorno è approvato. Giovannoni chiede se questo punto Fusioni amministrative-Grande Firenze possa essere trattato in una prossima AC; Tomada chiede che nel merito sia prodotta un’introduzione, magari con documenti scritti.

1) Gestione illegittima del Presidente di AC e Assenza di guida politica di Segretario e Esecutivo
Lastrucci ritiene la riflessione di stasera determinante per il futuro del PD di Vaglia. La nuova storia di questo PD, che dalle primarie per il Sindaco, al Congresso ci ha portato qui, purtroppo è andata annacquandosi e si sono persi per strada numerosi pezzi nuovi. Trova necessario uno sforzo di cambiare, senza schierarsi sempre per partito preso, piuttosto unendo le forze e non avere “due partiti” in un unico partito; senza difendere ognuno la propria “bandierina”. Allora cosa c’è che non va? Attualmente a Vaglia abbiamo anche il problema che l’Amministrazione Comunale è poco presente nel PD e viceversa, forse sarebbe meglio che ci fossero alcuni Consiglieri in più nell’AC.
Inoltre il patto tra Segretario e Presidente che sembrava esserci, pare svanito. Sugli argomenti importanti quali avvisi di garanzia occorre poterne discutere tempestivamente. Ci dovrebbe poi essere più rispetto tra noi. Segnala come fatto positivo avvenuto la coesione sullo SPRAR, perché il PD si dimostrò unito e pronto alla discussione positiva. Abbiamo la responsabilità di trovare un passo nuovo. Invita a maggior cautela nell’uso della comunicazione mail.
Nutini pensa cha questa Unione non abbia superato ancora le Primarie per il candidato Sindaco; ne trova conferma nella mancata espressione da parte dell’AC di Candidati (salvo due) al Consiglio Comunale, segno di frattura dall’origine; Candidati neppure poi appoggiati durante la campagna elettorale. Attribuisce al Segretario il fatto di non aver trovato un candidato Presidente e di aver perso qualche occasione. Nutini pensa anche che si debba credere al Segretario sul fatto che sia il Presidente a voler impostare i lavori e che sia difficilmente reperibile. C’è sicuramente un dualismo Segretario-Presidente. Stare in questa Unione del PD in effetti è molto difficile in quanto molte volte ognuno reputa che si possa stare “contro”: perfino contro al Segretario Nazionale ed alla linea da lui dettata. Invita il Presidente a fare un passo indietro, in modo da dare la possibilità al Segretario
di lavorare veramente in autonomia.
Cresci chiede in che senso Nutini ritenga che siano solo due i Candidati al Consiglio Comunale espressi dalla AC.
Trova inverosimile che il Segretario, avendo la maggioranza sia degli Iscritti che dei Delegati, non possa riuscire a governare il partito.
Nutini chiarisce che la precedente AC ha espresso due soli candidati, a differenza degli altri Consiglieri del PD.
Vannucci chiarisce che in effetti alcuni Candidati, al momento dell’accettazione della candidatura, non erano neppure iscritti al PD.
Borchi ritiene compito del PD quello di elaborare una linea politica, cosa mai fatta finora, col rammarico che le nuove energie non sono state convogliate. Occorre parlare delle proposte concrete, per esempio la questione della Grande Firenze; ravvede per l’Amministrazione il bisogno di supporto, non solo dagli altri Amministratori, ma anche e soprattutto nella AC. Trova prioritario riappropriarsi di una discussione politica. Chiede che l’attività del Segretario e dell’AC siano visibili.
Tomada pensa che la divisione interna alla nostra AC non sia dovuta al dualismo tra due figure (personalità), ma abbia altre origini ovvero nella diversa concezione di partito politico; fin dal nuovo Congresso del 2014 la posizione del nuovo Segretario è stata da subito quella di una sovrapposizione con l’Amministrazione. Tomada crede invece che il PD, Consiglieri compresi, abbiano la funzione di supportare l’Amministrazione ma di essere anche autonomi di questa. Sulla questione dei Migranti sottolinea come le scelte dell’Amministrazione anche se poi supportate dal Partito non avessero avuto una preparazione comune. Lo scarso peso politico risulta dovuto ad una mancanza di informazioni che né il Capogruppo, né il Segretario danno prima che le decisioni siano prese: ad es. anche l’OdG sull’evenienza dell’ex-cava non è stato affrontato prima di parlarne in Consiglio Comunale. Invita
ciascuno a affrontare i problemi reali, assumendo cmq la responsabilità del proprio operato.
Kellis replica che questo argomento non è stato volutamente trattato, come richiesto dal Sindaco e da altri Delegati in modo urgente, per volontà di Casini.
Benvenuti ribadisce come la precedente AC purtroppo abbia lasciato solo Borchi, soprattutto durante la campagna elettorale.
Giovannoni si trova in accordo con Lastrucci e condivide l’aspetto propositivo di Borchi; non crede però che sia utile rifare le storie del passato. La storia infatti è un po’ diversa: la scelta di accogliere i Candidati presentati da Borchi fu accolta dalla precedente AC, non solo: la stessa AC decise di sciogliersi per far spazio alle nuove componenti del PD. Ulteriormente la vecchia AC fece propria la scelta di Borchi di fare la coalizione con PUAV.
Giovannoni invita a non considerare qualunque diversità di opinione come un attacco all’Amministrazione, e, condividendo la posizione di Bartolacci anche sull’analisi severa, non vede però la necessità di minacce, né condivide l’ipotesi del Segretario di volersi dimettere. Se sussiste un problema di comunicazione, le soluzioni possono essere trovate; invita il Segretario comunque a prendere consapevolezza di alcuni problemi e critiche fondate che di fatto sussistono.
Kellis ricorda che c’è stato un momento in cui le cose hanno funzionato, per esempio durante la discussione sullo SPRAR. Ricorda come inizialmente, dopo la candidatura di Tomada a Presidente, e poi di Benvenuti (ma si alzarono scudi essendo della sua lista), fu costretto a scegliere Bucciarelli, come rappresentante dell’altra lista; questo propria accondiscendenza sarebbe stata l’origine dei problemi attuali. L’AC non può andare avanti così, occorre cambiare il passo e i Delegati devono farsi un esame di coscienza su quello che stanno proponendo e su come stanno contribuendo.
Bartolacci conferma la posizione espressa nella mail, e al di là delle scelte amministrative più o meno condivisibili pone il tema del ruolo del PD e del peso del PD nella maggioranza di governo amministrativo. Attribuisce questa responsabilità al Segretario.
Demi condivide la posizione di Bartolacci. Rileva che ancora dopo un anno e mezzo non si sono trattati i problemi veri, stentando a sua volta a capire il ruolo di Tesoriere pur da lui svolto. Dobbiamo venirci più incontro e superare l’empass delle rivendicazioni personali. La speranza è che il Segretario dia un colpo di “briglia” a questo partito per cominciare a lavorare attivamente. Demi ripone ancora la fiducia nel Segretario e ribadisce la sua disponibilità sia a mantenere la propria funzione sia a lasciarla ad altri se si fanno avanti.
Vannucci Sara chiarisce che in Consiglio Comunale il voto è si compatto, ma dopo accesa discussione nella maggioranza. Il ruolo del Capogruppo non è solo una funzione interna al PD, ma ha anche funzione strumentale nei confronti dell’intera maggioranza. Come Capogruppo purtroppo non ha ricevuto sollecitazioni dall’AC, ma resta disponibile comunque ad imparare a fare meglio questo ruolo. Non condivide la scelta del Presidente di non parlare della questione della ex-cava, ritenendola un scelta non di pertinenza del Presidente; altresì non condivide il modo di parlare di dimissioni da parte del Segretario per e-mail.
Russo esprime la sua posizione, cioè quello che vince è sempre la partecipazione: invita a ripartire da questa modalità.
Frosini, interpellato dal Segretario in questa AC come Collegio di Garanzia, innanzi tutto chiarisce che se viene interpellato il Collegio, deve essere al completo ovvero con la Presidente Antonella Bini. Ribadisce però che il PD di Vaglia attuale è formato da Membri diversi rispetto al passato, ma è pur sempre lo stesso PD.
Casini non capisce perché se da cittadini siamo esigenti, invece da “politici” come tutti siamo perdiamo questo esigenza; in questo senso reputa prioritaria la linearità nella funzione assegnatagli, ma se qualcuno vuole avvicendarsi per fare meglio si può anche pensare a questo: l’importante è che si producano risultati. Trova incomprensibile l’accusa di gestire il PD, gravi le offese personali ricevute e pretestuosa la sua presunta irreperibilità. Ed è preoccupato di più del fatto che non si abbia efficienza: in risposta a Nutini, chiede piuttosto al Segretario non di fare un passo indietro, ma di farne molti in avanti. Invita il Segretario a dare prova delle attività svolte, anche dal suo Esecutivo.
Magnolfi ribadisce che è la collegialità che ha prodotto gli eventi fatti; si denota invece un’immaturità all’interno di tutta la AC, invece che una spinta propositiva e positiva. Il problema di questo dualismo di Presidente-Segretario è un problema di tutta l’AC, non solo delle persone che ricoprono quel ruolo.
Vannucci Simonetta ravvede anche per sé il rischio di una partecipazione iniziata con spirito positivo ma di fatto resa dispersiva e inconcludente dal clima generale.
Minucciani crede che non debbano esserci personalismi all’interno dell’AC.
Lastrucci propone operativamente che Segretario, Esecutivo, Tesoriere, Presidente ed Ufficio di Presidenza, Capogruppo e Sindaco si riuniscano ed affrontino il problema.
La proposta è accettata e sarà realizzata a cura degli Organi interessati.

2) Stato del tesseramento PD 2016
Kellis chiede che per il tesseramento sia formato un gruppo che possa occuparsene attivamente. La questione tesseramento è stata sollevata a livello superiore del PD. Tomada si rende disponibile al tesseramento per Bivigliano. Kellis inoltre comunica che domani, insieme al Sindaco, Capogruppo ed alcuni Consiglieri ci sarà un incontro del PD sul Referendum Consultivo sulla riforma Costituzionale. Vannucci Simonetta comunica che Daniele Caruso del PD è disponibile a venirci a relazionare sulla questione del Referendum Consultivo sulla riforma Costituzionale.

3) Approvazione di impegni di spesa particolari in assenza di bilancio preventivo 2016
Giovannoni pensa che i soldi proposti per il volantinaggio siano insufficienti.
Vannucci Sara propone la presentazione di un libro a fumetti sull’economia. Gli impegni di spesa in allegato sono approvati salvo possibilità di modifica.

Alle 24:00 circa l’Assemblea si conclude.


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