tra la gente

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martedì 26 agosto 2014

L'Editoriale del Martedì : DIALOGO TRA UN CITTADINO DI BUON SENSO E UN CITTADINO METROPOLITANO (ovvero come ti rifaccio il Granducato in 3 mesi)

- Finalmente ce l'abbiamo fatta!
- a far che?
- ma come che? ad abolire le provincie!
- Fantastico! Bravissimi! Meno male che c'è qualcuno che rispetta le promesse fatte in campagna elettorale. Ma toglimi una curiosità : tutte le funzioni che svolgeva la provincia, i dipendenti, gli uffici, dove vanno a finire?
- per questo c'è la città metropolitana.
- e che è la città metropolitana? È una città? È Firenze?
- Certo che la città metropolitana comprende anche Firenze ma i suoi confini sono più ampi e comprendono anche Mugello, Chianti, Valdarno...
- ma questi confini non sono pressappoco quelli che aveva la provincia? Non è che stai cercando di fregarmi, vero? Non è che la città metropolitana è solo un altro modo di chiamare la provincia?
- ma che stai dicendo?!? Tanto per cominciare i 18 consiglieri della città metropolitana non avranno mandato politico.
- ma allora sono dei tecnici?
- no. Possono essere eletti fra i consiglieri comunali e sindaci dei comuni facenti parte della città metropolitana.
- Ah, ma quindi sono politici! Ma dimmi quando e dove saranno le elezioni così nel frattempo mi documento sui candidati.
- le elezioni si svolgeranno a Firenze in un'unica giornata entro il 30 Settembre ma tranquillo, non dovrai andare a votare! Voteranno i sindaci e i consiglieri comunali dell'area metropolitana.
- ma come? Si votano fra sè? Cioè politici eletti da politici?
- Beh, sì, in un certo senso. Ma vedi, così risparmi tempo: non dovrai andare a votare, qualcun altro lo farà per te.
- sarà ma a me in realtà piaceva votare. Ma scusa le elezioni si svolgono in un giorno solo, no? Avete pensato che uno di Marradi perde mezza giornata per venire a votare a Firenze? E se quel giorno non può permettersi di perdere mezza giornata?
- non verrà. Tanto il voto di uno di Marradi non conta nulla.
- come nulla?
- non nulla, diciamo poco.
- ma i voti non sono tutti uguali?
- sì ma diciamo che alcuni contano un po' di più e alcuni un po' meno a seconda della numerosità del comune dove si è stati eletti.
- questo veramente non mi sembra tanto giusto. Ma è costituzionale? Ma anche il sindaco della città metropolitana si elegge nello stesso modo?
- no, non dobbiamo votare per eleggere il sindaco. Sappiamo già che sarà il Sindaco di Firenze.
- anche questo non mi piace un granché. Ma quindi sarà lui che nominerà gli assessori?
- questa sì che è una domanda interessante perché devi sapere che gli assessori non ci saranno. Vedi come siamo bravi a risparmiare!
- ma allora chi avrà le deleghe?
- i consiglieri ovviamente.
- ma allora dovrete dare un doppio stipendio a loro? Dov'è il risparmio?
- il risparmio c'è eccome. Infatti i consiglieri non avranno uno stipendio ma solo un rimborso spese.
- ma mi dici come farà un consigliere, che magari è anche sindaco in un altro comune, a occuparsi di una delega e per di più senza stipendio? Insomma la giornata è di 24 ore per tutti...
- uffa! ma non ti va mai bene niente?!? Basta con quest'immobilismo di sinistra. Sennò va a finire che in Italia si cambia tutto per non cambiare niente, almeno questa volta si cambia davvero.
- ma non eri di sinistra pure tu? Comunque adesso ho capito: in Italia si cambia tutto... per fare peggio.


Sara Vannucci

2 commenti:

  1. Ho letto l’editoriale di Sara sulla Città Metropolitana e pur apprezzandone lo stile ironico, vorrei sottolineare alcune cose.
    Si sta parlando di un ente di area vasta che per molti aspetti prende il posto delle Provincie. Un ente di secondo livello (come lo erano le Comunità Montane per le quali non abbiamo mai votato!) amministrato dai cittadini eletti nei Consigli Comunali. Non vedo un deficit di democrazia in questo. Chi amministra la Città Metropolitana sono comunque Sindaci e Consiglieri Comunali legittimamente eletti.
    Si tratta poi di un ente che compie atti amministrativi e non legifera. Mi lascai assai più perplesso un Senato della Repubblica,trasformato in ente di secondo livello, che in alcune, limitate, materie è chiamato a svolgere attività legiferante.
    Enti di area vasta sono quanto mai necessari per i piccoli Comuni come il nostro senza i quali sarebbero destinati a non essere in grado di offrire nessun tipo di servizio. Mi sembra sempre più vera l’affermazione di Piero Fassino, Presidente Anci, che ha dichiarato che gli 8000 comuni italiani devono ridursi a 2500 con una dimensione minima di 15000 abitanti condizione indispensabile per risparmiare sui costi e ottimizzare i servizi!
    Con la Città Metropolitana fiorentina si risparmiano circa 800mila euro spesi dalla Provincia per gli Amministratori, non un gran che per un bilancio da 130milioni di euro. D’altre parte si fa un gran parlare di riduzionede i costi della politica e questo è in linea.
    Molte sono le incertezze sulle risorse sulle quali vivrà la Città Metropolitana: imposta di trascrizione sul registro automobilistico, addizionale sulla tassa rifiuti, percentuale sulla RC auto. Come molte sono le incertezze su funzioni e e deleghe. Le Provincie ne avevano e di grande importanze: agricoltura, strade regionali, lavoro e formazione professionale, difesa del suolo e assetto idrogeologico, edilizia scolastica.
    Sono questi gli argomenti che devono tener desta la nostra attenzione e la nostra vigilanza per mettere in condizione il nuovo ente di svolgere un compito quanto mai necessario di programmazione su temi che hanno la natura di interventi sovra comunali. Paolo Gini

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  2. Anche io apprezzo molto l'ironia di Sara, ma è una ironia che lascia l'amaro in bocca. Non sono d'accordo invece (strano?) con Paolo. Le province cambiano nome e si chiamano Città Metropolitane. Cambierà la leadership, in quanto il sindaco metropolitano coinciderà con quello del capoluogo. E' qui diventa evidente l'espropriazione per i cittadini della provincia della rappresentatività elettorale: gli elettori (in questo caso i residenti nella città di firenze) che hanno eletto il sindaco per risolvere i problemi di una città (Firenze), incidono direttamente sulle questioni amministrative di tutti gli altri centri abitati che fanno parte della città Metropolitana. E badate che i cittadini della provincia sono comunque maggiori dei residenti del capoluogo (970.414 di cui 365.966 ) per cui un terzo deciderà per tutti. Se questa è democrazia allora io sono Berlinguer...
    Sui costi poi lasciamo perdere il calcoli: Paolo stima un risparmio di circa 800mila euro ( soldi spesi dalla Provincia per gli Amministratori ), ma è un calcolo netto. Vediamo a quanto ammonteranno i rimborsi spese chiesti da presidente della città e consiglieri a fine anno e poi facciamo una bella sottrazione (800.000 - Rimborsi spese). Io non sono per gli sprechi inutili, ma rinunciare al potere elettorale diretto per una manciata di spiccioli (questo sono qualche centinaio di migliaio di Euro sulla spesa complessiva per la provincia di firenze) mi sembra una stupidaggine.
    Concludo citando Sara: come ti rifaccio il Granducato in 3 mesi
    Buona giornata a tutti

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