tra la gente

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martedì 2 giugno 2015

L'EDITORIALE DEL MARTEDI - 2 GIUGNO ED ELEZIONI REGIONALI

Amiche ed amici, a voi tutti buona Festa della Repubblica. 

In questo giorno di festa e celebrazione per tutti gli italiani, durante il quale è importante ricordare che le fondamenta del nostro Stato sono l'Unità, la Resistenza, la Costituzione e la Repubblica, siamo in dovere di pensare anche alle elezioni appena avvenute. La nostra democrazia ed il diritto al voto sono conquiste che sono state pagate a caro prezzo da chi ci ha preceduto e che abbiamo il dovere di ricordare ed onorare col massimo rispetto.

Forse è difficile essere obiettivi a così breve distanza dal voto, ma può essere utile per mettere nero su bianco alcune prime impressioni che rischiano di non venire esplicitate.
Certamente due dati sono incontestabili.

Da un lato, prosegue il trend di disaffezione per il voto; un'affluenza del 50% è una sconfitta per tutti, ed è inutile negarlo. Dall'altro, il Partito Democratico (in Toscana, quantomeno) si conferma come la forza politica che maggiormente è riuscita a mobilitare elettori ed iscritti.

Certo, non è un momento buono sotto tanti aspetti per il nostro partito. Le polemiche in Liguria ed in Campania in particolare sono sintomatiche di una crisi ideologica che non sarà facilmente risolvibile e che causa forti dubbi a molti di noi. Diventa sempre più difficile riconoscersi e sentirsi rappresentati da scelte e dichiarazioni di una dirigenza nazionale che sembra disconoscere certi valori fondanti. Secondo me bisogna restare a lottare per riportare l'asse del partito nella direzione che troviamo più confacente ai principi ed ai valori di cui il PD si dovrebbe fare portatore, ma non mi sento di biasimare le compagne ed i compagni che si sono sentiti umiliati o presi in giro dopo anni di impegno e lealtà.

Quello che sorprende è il crescente spazio a destra che si è creato per la Lega Nord, che ottiene preoccupanti consensi. Il Movimento 5 Stelle si conferma poi come un'opposizione che non possiamo sottovalutare, sebbene il loro risultato sia ben lontano dai proclami a cui ci hanno abituato. Resta il fatto che il Partito Democratico ha portato al voto il 25% dell'elettorato in Toscana, e questo resta un punto fermo e chiaro di come un patrimonio di consenso ci sia e vada coltivato e valorizzato. Penso che sia un dato che invita a sperare ed a lavorare per il recupero dei tanti delusi che non si riconoscono più nella politica di oggi e che dovremmo lavorare per far rientrare nella vita civica ed istituzionale della Regione.

Sarà comunque il caso di confrontarci e fare il punto della situazione, risultati alla mano, sul quadro che i risultati di queste elezioni regionali profilano sul futuro del PD di Vaglia, toscano e nazionale. Ci sono persone ben più qualificate di me a spiegare come si sono mossi i flussi di voto e come le aree di coalizione vanno interpretate su scala più grande, ma un dato positivo lo posso già commentare con soddisfazione: il nostro collegio, Firenze 2, ha visto una buona partecipazione al voto, tanto da permettere l'elezione di 2 candidate al consiglio regionale.

Si tratta di Fiammetta Capirossi e Serena Spinelli, due amiche del nostro circolo e due persone capaci e preparate, che avevamo aiutato molto volentieri a raccogliere le firme per le candidature e che abbiamo ospitato con grande piacere durante la campagna elettorale. Ad entrambe vanno i nostri complimenti ed i nostri migliori auguri, sperando di poterle accogliere presto a Vaglia per festeggiarle e per iniziare un proficuo rapporto di collaborazione tra territorio ed elette.

Ancora una volta vi auguro un buon 2 Giugno, e vi invito a seguire le nostre attività ed a partecipare ogni volta che potrete e vorrete.

Cari saluti,

il vostro Segretario
Alessandro Kellis

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