Ordine del Giorno APPROVATO dal Congresso del PD di Vaglia il 22 Novembre 2014

In data 22 Novembre 2014, il Congresso del PD di Vaglia ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno:

“Il Congresso del PD di Vaglia, riunito presso il circolo ARCI di Pratolino il giorno 22/11/2014

VISTE

le note vicende riferibili al sito ex-cava Paterno con ipotesi di discarica amianto etc.

RICHIAMATI

gli impegni presi dal Presidente ROSSI e dall’Assessore BRAMERINI

CONSIDERANDO

le 6206 firme raccolte contro tale ipotesi

PRESO ATTO

della recente e totale bocciatura degli emendamenti e osservazioni al Piano Regionale dei Rifiuti e conseguentemente la convalida dei Piani interprovinciali e quindi della previsione della discarica nell’ex-cava Paterno

CHIEDE

Al Presidente ROSSI e all’Assessore BRAMERINI di mantenere fede a quanto promesso al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente del Comune di VAGLIA, ufficializzando e formalizzando la CASSAZIONE dell’ipotesi DISCARICA nel sito di PATERNO come purtroppo previsto dal Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti di Firenze-Prato-Pistoia.”

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Tale ordine del giorno risponde alla preoccupazione, diffusa tra la popolazione di Vaglia ed all’interno del partito, suscitata dalla mancata discussione in sede di commissione del Consiglio Regionale delle osservazioni rivolte al Piano Rifiuti (tra le quali quella che richiedeva l’eliminazione di qualsiasi riferimento ad una eventuale destinazione a discarica del sito di Paterno) nonostante le rassicurazioni ricevute dal nostro Sindaco da parte del Presidente Rossi e dell’Assessore Bramerini; inoltre, la società proprietaria della Med Link (uno dei soggetti indagati per lo stoccaggio di rifiuti nell’area dell’ex-cava) proprio in questi giorni si è offerta di farsi carico della messa in sicurezza e della bonifica del sito. Fermo restante il desiderio di recuperare dal punto di vista ambientale tutta l’area, e apprezzando la volontà di riparare ad un gravissimo danno causato al nostro territorio, non possiamo che esprimere dubbi, perplessità e grande cautela nel valutare una proposta proveniente da un privato che comunque è parte in causa nella vicenda giudiziaria.