tra la gente

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martedì 10 dicembre 2013

LA SVOLTA



Ancora una volta siamo stati stupiti dalla nostra gente, quella che vuole una sinistra moderna e di governo, quella che è molto più avanti di una classe dirigente, ferma, conservatrice, incapace di rinnovarsi  e di agire concretamente per  il futuro.
Le primarie di Domenica 8 dicembre 2013, hanno dimostrato inequivocabilmente che c’è ancora e forse più che mai voglia di partecipare, di contribuire  a migliorare la nostra società.
Ma questa volta, a differenza delle precedenti, la massiccia partecipazione e l’esito del voto hanno un significato particolare, costituiscono una vera e propria svolta.
Le percentuali dell’affermazione di Matteo Renzi e il distacco dagli altri candidati, oltre al numero assoluto dei votanti, dicono una cosa precisa: niente sarà più come prima!
Il discorso che il nostro nuovo segretario ha fatto domenica sera all’Obi Hall, dopo il risultato elettorale, è un inno alla politica nel senso alto del termine.
Un passaggio, tuttavia, mi ha colpito in particolare: ora dobbiamo impegnarci a studiare di più, a lavorare di più e meglio perché non ci sono e non ci possono essere più alibi e giustificazioni: la nostra gente ha scelto in modo netto e univoco di affidare ad una nuova classe dirigente la responsabilità del cambiamento.
Il mandato che Matteo Renzi ha ricevuto in questo congresso del Partito Democratico è ampio e molto forte. Il compito che ci attende non è semplice ma con l’aiuto di una classe dirigente completamente rinnovata niente ci deve spaventare.
In un giorno è stata messa completamente da parte una modalità di fare politica che solo nel nostro Paese era rimasta inalterata da troppi anni.
Come tutte le sfide, questa che ci aspetta, è insidiosa ma allo stesso tempo intrigante, avvincente, coinvolgente e quindi bella!
Non resta altro da dirci che… “al lavoro!”
Auguri a Matteo Renzi, il segretario che non ho votato (ho votato per Pippo Civati, l’altra faccia della Leopolda!) ma che riconosco come la scelta del mio Partito e quindi anche mia.
Il Segretario Andrea Frosini      

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