tra la gente

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martedì 14 gennaio 2014

L'editoriale del Martedì : Primarie, si replica !


E alla fine siamo arrivati all'Anno Nuovo con cambiamenti a dir poco epocali per il futuro del Pd e con buoni propositi da metter in pratica.
La marcata vittoria di Renzi, e il secondo posto distaccato di Civati, ha di fatto realizzato nella maggior parte delle Province Toscane il superamento di un'intera classe politica.

L'aria nuova che si respira, dalle stanze dove si ritrovano i Direttivi, alla Federazione, alla sede centrale del partito a Roma, rischia di dissolversi se a qualcuno viene in mente di voler chiudere le finestre per via degli spifferi e delle correnti.
Chiariamo subito una questione in merito alle correnti: non è un reato siano presenti in un partito, è come e perchè esistono che è importante da tenere sotto controllo.

Per come la vedo io se siamo in grado di fare elaborazione  prima, e sintesi dopo, scavalcando i personalismi, riusciremo a costruire il PD che non è mai nato e risolveremo anche la questione dei personalismi.
E dobbiamo partire dai territori per fare questo, dobbiamo lavorare sulla progettualità futura non solo nelle amministrazioni ma anche nelle sedi di Partito.

In definitiva, le primarie, grande strumento di partecipazione e di cui in questo periodo abuseremo, ci vedranno impegnati in un tour de force notevole per i militanti: si comincia con il Congresso Regionale il 16 febbraio e il 9 Marzo verremo chiamati al voto per Primarie per la scelta del Sindaco.

Passaggio importante e delicato quest'ultimo perchè per la prima volta sceglieremo con le primarie non solo una persona ma una squadra che dovrà essere capace di immaginare Vaglia tra venti anni, ma anche di riparare le solite e annose questioni di buche e manutenzione ordinaria, facendo di più con meno.

Credo che ci siano dei criteri valevoli per tutti e due i passaggi, anche se uno riguarda il partito e un l'amministrazione comunale.
Mi auguro che non si parli solo di nomi, nonostante il poco tempo a disposizione, ma che ciascuno di noi faccia lo sforzo di informarsi, capire e pretendere dei contenuti dai diversi candidati per poi poter scegliere liberamente e al meglio; solo così si crea una vera classe politica competente e capace.

Spero che al Congresso regionale ci si occupi di Sanità, Lavoro e Territorio e Ambiente, secondo me tre temi che sono cari a tutti e che ci distinguono, spesso, come punto di eccellenza e come “Modello Toscana”.

Questi due percorsi così brevi e intensi dovrebbero essere l'occasione per il partito per rendersi permeabile alla società e per attirare le migliori idee in campo, in modo da sviluppare un percorso che guardi seriamente al futuro. Non possiamo permetterci di non cogliere quest'occasione per dare speranza e motivazione alle persone di impegnarsi attivamente per poter realizzare attraverso gli interessi delle comunità, benefici per tutti.

Stefania Lombardo

1 commento:

  1. Buongiorno Stefania.
    Sulla home page del suo sito (http://www.stefanialombardo.com),
    lei oggi (24 gennaio 2014) parla delle tre ragioni per le quali
    andrebbe votata. Lo fa a partire da una domanda diretta che ha ricevuto da un cittadino che la interroga. Bene.
    Una precisazione prima di proporle i tre motivi per cui invece lei non andrebbe votata.
    (Le concedo la possibilità di riportare le mie affermazioni nel caso volesse replicare a esse e renderle pubbliche.)
    Il PD di Vaglia organizza le primarie. Lei, nel suo sito che ho visitato,
    ne parla ampiamente. Cosa onorevole e necessaria.
    Sennonché, i tre candidati emersi fino a questo momento mi paiono
    fin troppo simili tra loro. Insomma, lei non si distingue troppo da Marinella Rocchi o da Leonardo Borchi.
    Non conoscendola personalmente, ma traendo informazioni
    da quanto si dice, dalla cronaca locale e da quanto si impara
    semplicemente osservando quello che accade a Vaglia,
    volevo dirle che non ho niente di pregiudiziale nei suoi confronti.
    La mia critica è del tutto aderente alle sue affermazioni e non ha altra
    intenzione che quella di sostenere che i nuovi progetti del PD a Vaglia
    sono, come in passato, assolutamente velleitari.
    Buona giornata,
    Massimo Faccini

    1. Sono convinta che la buona amministrazione nasce dall'ascolto. Non è una velleità democraticistica, credimi, ma un esigenza vitale.

    Non occorre diventare sindaco per cominciare ad ascoltare quello che dicono le persone di Vaglia. Come consigliere comunale, lei, negli ultimi cinque anni, non ha mostrato una posizione diversa da quella del suo partito che si è ostinatamente trincerato dietro al principio: "Noi facciamo sempre la cosa giusta e non rompeteci le scatole". Mi può dire se e quando ha preso ufficialmente (consiglio comunale, dichiarazioni ai giornali) le distanze dalla condotta del suo partito e su quale questione?

    2. Sono convinta che é impossibile imboccare la strada giusta se non si sa dove si vuole andare. Uno sviluppo rispettoso delle persone e dell'ambiente, non ho dubbi, è la bussola su cui creare a Vaglia crescita, benessere e buona occupazione.

    Lei cerca la quadratura del cerchio che il suo partito non ha mai saputo realizzare. La tutela del paesaggio si accorda con i diritti a costruire edifici residenziali che forse saranno terminati e venduti solo tra molti anni? Quali sono i suoi programmi per coniugare difesa del territorio ed esigenze di bilancio?

    3. Sono convinta che chi oggi è chiamato a governare qualunque Comune debba imparare, come dico io, 'a fare di più con meno'.
    [...] dobbiamo esplorare strade nuove, attivando invece dei soldi energie -in primo luogo il volontariato, la comunità, il grande senso civico dei nostri cittadini- per costruire un nuovo stato sociale, magari alla fine -se ci riusciamo- anche meno costoso, più efficiente e pure più umano.

    Il volontariato, l'associazionismo, ecc. sono la spia di un disagio e non il suo rimedio. Se la sua ricetta è quella di far posto al "grande senso civico dei nostri cittadini" perché è a costo zero, non si capisce perché il sindaco non lo dovrebbe fare il presidente della Misericordia di Vaglia...

    In linea di principio, l'amministrazione comunale non deve presupporre che per esempio le attività del settore sociale siano delegate all'associazionismo... Di questo passo, il comune diventerebbe un covo di burocrati! Il comune per funzionare ha bisogno di soldi. Questo è il punto. Lei da dove pensa di ricavarli? Dalla Tares? Dall'Imu?

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