tra la gente

tra la gente

venerdì 14 febbraio 2014

Alcune riflessioni sull'ultimo editoriale del Martedì



Qualche mese fa ho creato, e fortemente voluto questo blog, per provare a migliorare, tra le altre cose,  la comunicazione del PD di Vaglia, da e verso i cittadini, stimolando costantemente una discussione che negli ultimi anni mi sembrava vivesse una fase di stanca. Per fare ciò mi sono ispirato ai molti esempi positivi e ben fatti in questo senso, anche sul nostro territorio. Chi mi conosce sa che ho deciso di impegnarmi in persona per dare il mio modesto contributo a cambiare le cose da dentro il PD, insieme al PD, mettendomi in gioco, confrontandomi con le tante brave persone che ho incontrato e con le quali abbiamo avuto anche accese discussioni. Ma stare fuori a puntare solo il dito come fanno tanti è una identità che non mi appartiene. Per questo obiettivo darò tutto me stesso.
Ebbene, l’esperimento BLOG mi sembra riuscito! a giudicare almeno dalle tante visite e dai continui spunti di discussione e confronto che ne scaturiscono ogni qual volta viene aggiornato.
Fatta questa premessa, è giunto anche il momento di intervenire direttamente e lo faccio con il seguente (lungo) commento al post del signor Claudio Braschi (che io non conosco di persona ma sarà un piacere farlo non appena ci sarà la possibilità) e che ultimamente ha commentato l’ultimo editoriale del martedì a firma Paolo Gini.
             L’esercizio molto azzardato di citare frasi e/o espressioni apparentemente contraddittorie (guarda caso) solo di esponenti del PD nazionale mi sembra con tutta franchezza una banalità così grande da non meritare neanche tanta considerazione. Lei altrettanto banalmente si nasconde e non dice che partito/movimento sostiene, perché poi le citazioni al contrario si sprecherebbero! Come lo so? I giornali li leggiamo tutti... oltre a risponderle con un'altra domanda….. : ma quello che vota lei (Grillo, Berlusconi, Alfano, Monti, Casini, Vendola, ecc….) quante volte ha detto e fatto tutto e il contrario di tutto? E’ chiaro invece che in politica si parla di opportunità, spesse volte al momento e che quindi tutto va contestualizzato.

OK, ristabilita quindi  una sorta di parità che sull’ argomento frasi/contraddizioni è incontrovertibile e ci accomuna tutti quanti, parliamo del resto, cioè dei programmi e delle regole che il PD si è sempre dato e ad anche per questa volta ha voluto darsi.
Caro signor Claudio, visto che lei non è del PD, non può (perché evidentemente non sa) parlare delle regole del PD. Quindi quali sono le nostre regole lo diciamo noi e solo noi. Ognuno poi liberamente valuta ciò che vuole e vota chi gli piace di più, ma questi sono fatti non in discussione.
Il programma politico è assolutamente unitario e del PD. I singoli candidati non hanno un loro personale programma in antitesi a quello del partito! Come potrebbe essere altrimenti? Tale programma (in questa fase è più corretto parlare di linee programmatiche perché lo sviluppo di dettaglio avverrà nella fase successiva alle primarie), bello o brutto che sia, è nato nella fattispecie da quella che è l’ideologia che ispira da sempre il centro sinistra applicata al nostro Comune. Al nostro interno c’è stato un sano e franco dibattito democratico fra tutti gli iscritti, i membri della Segreteria  e del Direttivo, ivi inclusi chiaramente i tre candidati. Ci siamo avvalsi quindi del contributo di tutti, nonché dei risultati di tutte le iniziative di partecipazione intraprese dal congresso di ottobre in poi (vedi VAGLIA LAB).
Per corroborare ciò, di seguito riporto un estratto del codice di Autoregolamentazione delle Primarie, in particolare l’Art. 3 che fa proprio al caso nostro.

Art. 3
(Norme generali relative alla campagna elettorale dei candidati)
1. Alla presentazione della candidatura, ciascun candidato, sottoscrive il presente regolamento,
impegnandosi a rispettare le norme in esso contenute.
2. Ogni candidato è tenuto a svolgere la propria campagna elettorale con lealtà nei confronti
degli altri candidati, pur dando vita ad un confronto aperto e intenso, mantenendo rapporti improntati
al massimo reciproco rispetto. È vietata ogni azione che possa ledere la dignità degli
altri candidati oltre che l’immagine del Partito Democratico, nel rispetto delle linee programmatiche
e delle scelte politiche assunte dal partito per le elezioni amministrative.
3. Le iniziative dei candidati devono essere anche volte a favorire la più ampia partecipazione
alle elezioni primarie ed a favorire la conoscenza delle linee programmatiche del Partito Democratico.
4. Ogni candidato può svolgere la propria campagna elettorale fino al giorno precedente del
voto.
5. Iniziative di carattere non immediatamente riconducibili alla campagna per le primarie non
promosse dal comitato organizzatore o riferibili a eventuali candidature, il cui svolgimento
non ricada nel periodo di cui al comma precedente, devono essere preventivamente approvate
dallo stesso Comitato organizzatore del relativo livello territoriale.
6. Con la sottoscrizione del presente regolamento, ciascun candidato si impegna, una volta tenute
le primarie, ad accettare il risultato delle stesse e a sostenere il candidato risultato

Come può leggere pertanto, è assolutamente chiaro quanto l’affermazione di Gini : “… i tre candidati hanno sottoscritto la medesima proposta politica che ognuno poi declina secondo le proprie caratteristiche e sensibilità…”, non solo corrisponde al vero, ma è un caposaldo delle primarie.
Le risparmio tutto il resto del Regolamento, ma nel medesimo è prevista anche una parte dove si parla addirittura di esclusione di un candidato dalle Primarie, tramite ricorso alla commissione Provinciale di garanzia, qualora venga palesemente violato il Codice stesso.
Per quanto sopra, le assicuro che i candidati Borchi, Rocchi e Lombardo, possono esprimere le proprie interpretazioni su come affrontare il futuro sui vari temi, caratterizzando maggiormente un argomento piuttosto che un altro, ma non possono certo fare una dichiarazione, o peggio un’azione contraria, a quelle descritte nelle linee programmatiche del PD. Se lei è conoscenza di comportamenti scorretti di uno più dei nostri candidati in tal senso ce lo segnali, provvederemo a fare opportuno ricorso alla commissione di garanzia.
Venga agli incontri istituzionali a TRE previsti nelle principali frazioni del Comune a partire da stasera e si renderà conto di quanto da me affermato.
Arrivo all’ultimo argomento, cioè quello sui nostri candidati. Per quanto ci riguarda come PD (parlo a titolo personale, ma pur sempre da dirigente del PD di Vaglia, nonché membro della Segreteria), nessuno dei tre ci ha spiazzato, anzi ! Tutti e tre ci inorgogliscono per le loro caratteristiche peculiari, per il grande attaccamento al territorio e per la loro integrità morale. La loro diversità ha permesso al Partito Democratico di Vaglia di presentare un ventaglio di candidati diversi tra loro e che possono rappresentare ed incarnare qualsiasi profilo che i cittadini Vagliesi vogliano prediligere. Per la prima volta nella storia ci presentiamo alla difficile sfida delle Primarie :
-              con una giovane donna, da sempre politicamente impegnata, forte e determinata che rappresenta il futuro che avanza e chiede spazio;
-              con una donna più matura, altrettanto determinata, moglie e madre di due bimbe piccole, nata e cresciuta a Vaglia che vive quotidianamente sulla sua pelle i problemi di genitori, famiglie e soprattutto donne; 
-              con un uomo, di nota integrità, profondo conoscitore del territorio e proveniente da un’esperienza più che trentennale della macchina comunale
Il Partito Democratico di Vaglia sarà contento ed orgoglioso di chiunque di loro tre vinca le primarie, nel rispetto delle regole e del proprio partito che gli offre un’opportunità talmente importante che nessuno di loro si può permettere né di fallire né tantomeno di tradire !!! Va da sé che il PD sosterrà il vincitore con tutte le proprie forze alle prossime amministrative, sperando che diventi il prossimo Sindaco di Vaglia; cioè quello che alla fine sarà il Sindaco di tutti.
Quindi venite pure tutti a votare, belli e brutti, bianchi o neri. Votate chi vi pare e che vinca il migliore per il Comune di Vaglia. Io personalmente, spero che a maggio, sia un del PD.
Daniele Nutini

8 commenti:

  1. Caro Daniele, grazie. Trovo molto opportune le tue note. Il blog è un importante "ambiente" di partecipazione proprio perchè è possibile parteciparvi con la forza della ragione e della correttezza (anche se costa fatica informarsi prima di parlare!).
    Viceversa vince solo la ragione della forza di chi urla di più, senza però costruire nulla. Grazie ancora. Marco

    RispondiElimina
  2. Sono d’accordo con te, Daniele, quando dici che il blog del PD di Vaglia, che tu hai fortemente voluto, è uno strumento di comunicazione fondamentale. Mi auguro che abbia più successo dei suoi precedenti: dell’anno 2009 sono gli esperimenti di http://pdvaglia.wordpress.com/ e http://pdvaglia.ilcannocchiale.it/ i quali hanno avuto la fortuna di una breve stagione elettorale. È infatti costume del PD vagliese di cercare in campagna elettorale di riscattare le proprie colpe in materia di rapporti con i cittadini. E peraltro di dimenticarle presto (le colpe), giusto nel momento in cui ha raccolto il successo atteso e può tornare a fare gli affari propri. Allo stesso modo, oggi il PD si accorge che c’è dell’altro fuori di sé e, dopo cinque anni di black out comunicativo con il resto del mondo, tenta di dimostrarsi giovane, aperto, dialogante. Speriamo stavolta duri di più!
    Se non altro, i vecchi siti del PD vagliese dimostrano quanto impercettibili siano stati gli avanzamenti negli ultimi cinque anni di governo Pieri. Se tu vai per esempio alla pagina http://pdvaglia.ilcannocchiale.it/?r=163915 ti accorgi quanto di tante belle cose proposte e promesse è stato realizzato: pochissimo! Direi il Centro Giovani e lo sviluppo della Biblioteca di Pratolino (a proposito: facciamo riparare la caldaia! PER FAVORE). Per il resto, il nulla...
    Se ti rimando al programma di cinque anni fa è per ricordarti che tutta l’enfasi che ultimamente il partito mette sul programma, mi sembra fuori luogo. Risulta indubbiamente apprezzabile lo sforzo profuso nel Vaglia-LAB. Lo trovo tuttavia un’esercizio che rispetto al suo fine appare del tutto inutile: perché perdere così tanto tempo nella definizione del programma, quando si può benissimo riutilizzare quello di cinque anni fa, programma che è rimasto a candire in tutto questo tempo e che oggi come allora attende ancora di essere realizzato? Nel caso non bastassero le idee, puoi stare poi certo che ve le possiamo dare noi di PerUnAltraVaglia. E sono gratis!
    Questo per dire, Daniele, che oggi come cinque anni fa, la differenza non la fa il programma, la differenza la fanno le persone. Quando partecipai come osservatore al vostro ultimo congresso, nell’ottobre dell’anno scorso, trovai giusto l’intervento di chi tra voi sosteneva che la vera svolta è costituita dalle persone e che il loro valore in politica è determinato dalla loro personale levatura morale. Ora, fatico a stabilire se Renzi ne abbia più di Letta, ma di sicuro non abbiamo niente da rimpiangere dai nostri “vecchi” (ma ancora attuali!) amministratori locali. Da una parte, la vicenda dell’Unione di Vaglia con Fiesole ha dimostrato quanto indifferente fosse per loro il coinvolgimento della popolazione in una scelta così delicata e importante; d’altra parte, l’affare ex-cava di Paterno ci dimostra come la trasparenza sia mancata addirittura verso il loro stesso partito! Al che, se io fossi te, in quanto membro del PD e del direttivo, non perderei un attimo per fare chiarezza, ponendo l’aut-aut: o VOI o ME! Va da sé però, che tu puoi anche ragionare diversamente. Del resto, tu dici, rispondendo all’intervento di Claudio Braschi, non si può mica pretendere dal PD una coerenza maggiore rispetto agli altri partiti, siano essi Forza Italia o M5S. È la politica, bellezza: oggi si dice una cosa, domani se ne fa un’altra, tutto all’insegna dell’opportunità contingente...
    Sotto questo riguardo, e limitatamente al contesto locale, probabilmente io, e quelli di PerUnAltraVaglia, apparteniamo ancora a un’era politica anteriore rispetto l’attuale. E il prossimo futuro ci dirà se dovremo fare la fine dei dinosauri...
    Buona giornata.
    Giuseppe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Beppe del tuo contributo e degli spunti che mi fornisci. Ora dobbiamo concentrarci sul futuro e su come risolvere i problemi che sono tuttora aperti, oltre che cercare nuovi approcci per non commettere gli errori del passato. Io sono tra quelli che vogliono il cambiamento con il rinnovamento. Non è però nelle mie corde l'approccio che mi proponi dell'aut-aut. Non mi piace farlo e non mi piace riceverlo. Credo invece che il cambiamento passi attraverso l'autocritica, le idee, la cultura e la capacità di accogliere. In aggiunta a ciò occorrono poi chiaramente, facce nuove e soprattutto tempo !!! Beh... nel PD di Vaglia ho trovato tutto questo e stiamo cercando di mettere in campo azioni concrete a supporto di quello che diciamo. Ciò che stiamo tentando di fare di buono, dal congresso di ottobre in poi, è sotto gli occhi di tutti. La variabile tempo inoltre, ci dirà se questa volta la nuova via imboccata sarà migliore della vecchia. Occorre fiducia, perché tutti i nuovi percorsi, che sono sempre frutto di grandi sforzi, la meritano.
      Colgo l’occasione altresì per una riflessione finale prendendo spunto dalle tue parole. Fermo restando che il PD sta facendo i suoi sforzi per cambiare facce e metodi, spero che questo avvenga anche per tutte le altre forze in campo, a partire da quelle dell’opposizione, da destra a sinistra. E’ sotto gli occhi di tutti infatti che negli ultimi 5 anni c’è stato in qualche caso il deserto assoluto, in qualche altro la manifesta incapacità ad incidere, facendo mancare un necessario e fondamentale confronto politico degno di questo nome (la caciara fatta in molti casi fino ad oggi non è da annoverare tra i sinonimi di confronto politico). Per questo mi auguro che anche le altre forze politiche del nostro territorio possano fare diversamente e meglio rispetto al recente passato….. dico ”mi auguro” perché la pratica dell’auto analisi non è un facile esercizio. Molto più facile e comodo è pensare che a sbagliare siano sempre e comunque gli altri. Per questo venendo dietro al tuo ragionamento, io spero che anche la futura opposizione, facendo tesoro del passato, riesca a rinnovarsi, a cambiare metodi e soprattutto facce !!!
      Probabilmente nuovi amministratori e nuovi volti all’opposizione, riusciranno a far meglio dei loro illustri predecessori, tutti compresi. Credo che in questa fase, per ripartire bene, occorra azzerare con il passato ed ognuno dalla sua parte, affinché ci si incontri e si riesca tutti a contribuire al bene comune ed alla buona amministrazione, con la mente sgombra da pregiudizi per mantenere al necessaria lucidità che occorre in questi casi. Vale la pena provare, tu che dici?
      Un caro saluto

      Elimina
  3. Ma di cosa stai parlando Daniele? "(la caciara fatta in molti casi fino ad oggi non è da annoverare tra i sinonimi di confronto politico)". A cosa ti riferisci? Di quale caciara stai parlando? Io parlo con cognizione di causa. In questi 5 anni ho vissuto il consiglio comunale. Ho cercato prima di fare una opposizione collaborativa, poi, vista l'impossibilità di collaborare, un'opposizione costruttiva. Per ogni No che abbiamo detto in consiglio abbiamo sempre proposto una alternativa. E allora di che cosa parli? Te dove eri ? Parli come se fosse una vita che stai dentro al PD ma se non sbaglio ci sei entrato da pochi mesi. Sei sicuro di conoscere per bene i fatti avvenuti in questi anni? E basta con questa storia che occorre azzerare con il passato... fallo te se vuoi, io ritengo che invece conoscere la stroia e conservare memoria del passato non possa che far bene al futuro... evita di ricadere nei soliti errori. Cosa che mi sembra tu non voglia capire. Negli ultimi anni c'è stato il vuoto assoluto? Sei offensivo oltre che mael informato. Rileggiti un pò tutti i verbali dei consigli comunali (lo so informarsi in modo autonomo è faticoso) troverai che di proposte "costruttive" (anche solo per rimanere sul limite della decenza) ne abbiamo fatte diverse: quando sei preparato chiamami che ne parliamo.

    RispondiElimina
  4. p.s. Visto che questo blog lo hai fortemente voluto e lo hai creato te mi permetto di suggerirti di cambiare il contatore. Un contatore che si aggiorna a ogni refresh di pagina non è proprio il massimo della trasparenza... questione di stile: per noi è meglio essere che apparire.

    RispondiElimina
  5. Daniele, la risposta è non entra nello spazio a disposizione.
    Metto il link:
    http://perunaltravaglia.blogspot.it/2014/02/risposta-daniele-nutini.html
    Ciao. Beppe

    RispondiElimina
  6. Caro Roberto, ti scrivo il presente messaggio molto serenamente e subito dopo prendo il telefono e ti chiamo per avere con te quel confronto politico che spero di avere da tempo.
    Lungi da me il fatto di offendere qualcuno, men che meno te, che comunque ti sei infilato in una discussione dove non eri né menzionato né nominato.A questo proposito ho molto apprezzato la risposta di Beppe di stamani e l'ho scritto anche sul vostro blog. I miei ultimi post sono stati rivolti in generale a tutto quel popolo di persone che non sbaglia mai, che fa sempre tutto bene e pratica come sport preferito quello di sparare addosso al PD, facendo di tutta un’erba un fascio e sminuendo strumentalmente tutte le azioni che si mettono in campo per cercare di cambiare le cose. Lascio a te la valutazione se tu sei tra questi oppure no e la considerazione se io nella mia condizione mi debba sentire per primo offeso, come dici di sentirti tu. Cerca di vederla anche dal mio punto di vista….
    Per quanto sopra io a questo gioco non ci sto e difendo il percorso che abbiamo intrapreso. Su una cosa ti do ragione : che io parlo come se fossi sempre stato del PD. Infatti è vero, è così! Come sai infatti il PD non è solo a Vaglia.
    Quando mi riferisco all’opposizione assente considero principalmente il PDL e il centro destra, la cui triste storia dell’ultimo quinquennio è nota a tutti. Nulla cosmico, che ha costretto un po’ tutti ad adeguarsi agli eventi. La mia lettura da esterno, o da nuovo se lo preferisci, è che Il PD locale con questa mancanza degli avversari storici, sicuramente si sia appiattito e seduto, quasi involuto su se stesso, mentre voi della Lista civica vi siete trovati da soli a fare quel minimo di opposizione che occorreva, credo anche vostro malgrado. Questo lo dico perché mi pare di intuire (confermami se sbaglio), che nessuno di voi avrebbe disdegnato un rapporto più costruttivo e collaborativo con l’Amministrazione pur rimanendo ognuno dalla propria parte.
    Per il futuro, spero proprio questo, poter assistere ad un dialogo serio e costruttivo tra la prossima amministrazione e tutte le forze politiche vecchie e nuove che lo vorranno. Ma per far questo dobbiamo cominciare tutti a ricostruire un rapporto politico, che ci dia garanzie per i futuro. Lo so che è difficile ma ci dobbiamo provare. Ci stai? me la dai una mano in questo senso?
    Io sono venuto qui ad abitare da pochi anni, ma qui si vive continuamente in mezzo a una guerra fra chi ha sempre torto e chi ha sempre ragione ! Ti pare possibile?
    Per questo spero che non appena ci sentiremo ci capiremo al volo, interessati come siamo a progettare un futuro, che benché sia molto complicato, lasci spazio a ottimismo e progettualità nell’interesse di tutti e del nostro territorio.
    Abbandono quindi la conversazione sul blog, per dare seguito ai miei buoni propositi con i fatti. Spero che anche tu faccia lo stesso. Ti saluto e ci sentiamo tra poco.
    Daniele

    RispondiElimina
  7. Sei bravo a rigirare le parole Daniele, ma questo non basta per costruire un dialogo serio e costruttivo, anzi credo che sia un intralcio non da poco. Le parole devono fluire sincere altimenti non arriviamo da nessuna parte. Sai come la penso e mi sembra che le parole di Beppe siano di una chiarezza unica. Oggi è una giornata piena di impegni per me. Meglio se un giorno ci mettiamo a parlare intorno a un tavolo: vis a vis ci si intende meglio.
    Buona Giornata
    p.s. Ricordati del contatore che solo io negli ultimi giorni ti avrò incrementato di un centinaio di visite il counter.

    RispondiElimina