Mi è stato chiesto di scrivere alcune righe sulle
ragioni per cui scegliere Marinella Rocchi come futuro Sindaco
del nostro Comune e volentieri rispondo cercando di mettere in risalto alcune
fra le qualità di Marinella, senza tuttavia sprecare parole contro i
limiti e i difetti dei suoi avversari.
Racconterò tre qualità di Marinella che mi
sembrano appropriate al nostro futuro Sindaco, senza entrare nel
dettaglio del suo programma, noto per altre vie.
Conoscenza del territorio, saggezza e capacità di guardare
oltre i nostri confini mi paiono, fra le qualità che appartengono a Marinella,
quelle di cui la nostra amministrazione ha maggiormente bisogno.
Conoscenza del territorio
La conoscenza che Marinella ha del nostro territorio non è
tecnicistica e burocratica perchè deriva dalla passione per i luoghi e soprattutto
per i volti che da sempre accompagnano la sua vita. La scommessa di Marinella è
partire da qui!
Parole come asilo, scuola, strutture sportive, presidio
sanitario, strade, trasporto pubblico prima di essere punti programmatici ed
elettorali sono le coordinate quotidiane nelle quali Marinella si muove come
mamma, figlia e donna che per lavorare deve andare tutti giorni a Firenze.
Di queste realtà, Marinella conosce punti di forza e criticità e sa che dal
loro buon funzionamento, più che dai grandi proclami, dipende (in misura non
marginale) il ben vivere di quanti hanno scelto di far crescere la propria
famiglia nel nostro comune e di coloro vi abitano da sempre, magari
confrontandosi con le esigenze legate all'età. Questi servizi hanno bisogno di
essere ripensati e migliorati, ma soprattutto di essere seguiti con passione e
capacità.
Saggezza
Saggezza suona come una parola di altri tempi e poco
“elettoralmente” spendibile; può addirittura sembrare
controproducente utilizzarla per descrivere le qualità di una giovane
mamma. Tuttavia in Marinella riconosco la saggezza di stare con i piedi
per terra, di intuire il valore degli altri e di avvalersi delle loro
competenze. Questo tipo di sapienza è, credo, la prima virtù da chiedere
al Sindaco di un Comune come il nostro che ha non solo da migliorare il
funzionamento dei suoi servizi, ma anche da ripensarsi entro il quadro in
trasformazione della cintura fiorentina, con risorse economiche limitate e con
un peso che deve – sapientemente, appunto – farsi valere.
Guardare oltre i nostri confini
La dimensione e la configurazione della popolazione di
Vaglia costituiscono il migliore presupposto per una buona e attenta
amministrazione: nel piccolo, infatti, si deve pretendere l'eccellenza e
come vagliesi stiamo ampiamente dimostrando di essere non solo cittadini
esigenti, ma anche attenti al nostro territorio.
Deve essere, tuttavia, chiaro – come lo è a Marinella
- che le sfide che abbiamo davanti, dallo smaltimento dei rifiuti alla qualità
dei servizi per la persona, saranno vinte solo se il nostro Comune
sarà in grado di far sentire maggiormente la sua voce nel contesto dei comuni
che costituiscono quella realtà (aldilà che si chiami “Città Metropolitana”)
che vive attorno a Firenze e che Firenze contribuisce a fare vivere.
Non si tratta quindi solo dell'Unione con Fiesole, che
giustamente dopo il breve rodaggio, Marinella chiede di ripensare nelle sue
articolazioni, ma della capacità di far valere la nostra realtà e i nostri
progetti.
Non ho dubbi che Marinella, se sarà scelta dagli elettori
che si riconoscono nel progetto del PD, vincerà le elezioni “vere” per essere
non solo la prima donna Sindaco del Comune di Vaglia, ma una grande Sindaco!
Marco Giovannoni
Il mio commento supera l'estensione massima consentita per la risposta. Lo si può però trovare al link:
RispondiEliminahttp://perunaltravaglia.blogspot.it/2014/03/in-risposta-marco-giovannoni.html
Un saluto,
Giuseppe