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martedì 23 settembre 2014

L'Editoriale del Martedì : Lettera aperta al Sindaco di Vaglia Leonardo Borchi



Caro Leonardo, 
Ti scrivo, come semplice iscritto al Partito Democratico, in merito all’articolo apparso sul giornale La Repubblica del 17 settembre, nella cronaca di Firenze, dal titolo “Dietro la cava-discarica l’ombra della politica”, firmato da Franca Selvatici.  L’ipotesi sviluppata è la seguente: “ Paterno …..Una piccola terra dei Fuochi nostrana … non ha dietro la camorra ma “l’ombra del PCI,  PDS, DS e PD, perché da almeno 20 anni cava e stabilimento hanno goduto di favori da parte delle amministrazioni, mentre nella proprietà figuravano uomini legati al partito e cooperative rosse. Oggi  Vaglia è guidata da una giunta di sinistra, nata però contro la volontà del partito grazie alle battaglie contro la manomissione del territorio”.
Ti propongo alcune riflessioni.
Sono assolutamente favorevole alle inchieste sulla gestione della cosa pubblica e, come iscritto e militante nel Partito Democratico, auspico che si portino alla luce  gli intrecci perversi  tra l’amministrazione pubblica o i partiti e gli interessi individuali o di gruppo, anche se questo riguarda il mio Partito. Auspico, inoltre, che la Magistratura faccia chiarezza e che i comportamenti abusivi, indipendentemente  da chi li abbia messi in atto, vengano perseguiti.
Molti iscritti al Pd, simpatizzanti e cittadini, lavorano pazientemente per un cambiamento nella politica: abbiamo bisogno di trasparenza, onestà e buone pratiche di governo. E anche Tu, è evidente a tutti,  hai basato il Tuo programma elettorale su tali obiettivi.
Però la trasparenza, le  buone pratiche di governo non possono prescindere  dalla ”verità” e quindi Ti invito a chiarire una volta per tutte e anche a chiedere una rettifica di quanto scritto a proposito dell’amministrazione attualmente in carica a Vaglia, che secondo la giornalista, sarebbe “nata contro la volontà del Partito”.
Tu sai bene che le cose non stanno così, a meno che non identifichi  il Partito con  alcune persone che non hanno gradito  la Tua candidatura.
Tu sai bene che gli organi direttivi del Partito (segretario e direttivo) hanno promosso le primarie dove Tu hai potuto competere con Stefania Lombardo e Marinella Rocchi per la candidatura a sindaco e che il Partito, tramite la commissione per le primarie, ha garantito a tutti e tre i contendenti pari opportunità e ha vigilato che tutto si svolgesse secondo le regole deontologiche previste dal codice che Tu, come le altre candidate, hai sottoscritto.
ll Partito, rispettando le indicazioni emerse dalla primarie (hai ottenuto quasi il 70% dei consensi) Ti ha presentato come candidato alle elezioni amministrative. L’assemblea dei delegati del Partito Democratico di Vaglia (direttivo) ha condiviso e discusso il Tuo programma, abbiamo approvato la coalizione con la lista civica “Per un’altra Vaglia”, da Te auspicata. E’ vero che quest’ultima scelta non è stata all’unanimità ma a maggioranza ma questo però fa parte della normale dialettica di un partito. Chi ha votato a favore dell’alleanza con la lista civica, ha escluso la logica del “Abbiamo i numeri per poter fare da soli” e ha scelto  quella di aggregare e coinvolgere più forze  possibili nel progetto di rinnovamento nella gestione dell’amministrazione. Progetto che ha cominciato a prendere corpo con il congresso del Pd di Vaglia  dell’ottobre del 2013. 
Stando così i fatti, quello che io mi aspetto dal mio sindaco è una rettifica alla giornalista Franca Selvatici  in cui chiarisci le cose come stanno .
Il buon governo non può basarsi sulla manipolazione delle informazioni ma esige la “verità” intesa come aderenza ai fatti. Un Tuo silenzio al riguardo sarebbe uno “schiaffo” a tutti coloro che nel Partito, di cui anche Tu fai parte, si impegnano per un rinnovamento e che, nei modi più diversi, Ti appoggiano e Ti sostengono nel duro lavoro che Tu e la Tua giunta giorno per giorno portate avanti con grande impegno.
In attesa di una Tua risposta, un abbraccio

Andrea Frosini

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