tra la gente

tra la gente

martedì 29 luglio 2014

L'Editoriale del Martedì : INFORMAZIONE, CONDIVISIONE E PARTECIPAZIONE



Un’importante questione all’ordine del giorno, per così dire, è il funzionamento interno del PD di Vaglia. A mio parere, al momento dobbiamo lavorare per creare dei meccanismi e delle dinamiche che permettano di far lavorare ognuna delle persone coinvolte nella maggiore serenità e facilità. Questo è possibile se si definiscono bene le regole ed i ruoli che vogliamo adottare e mettere in pratica, e non è detto che questo sia un processo semplice. All’interno del gruppo di lavoro che stiamo portando avanti sono molte le proposte e le idee, ma senz’altro c’è accordo su questo punto.

A mio parere si devono distribuire le responsabilità ed i ruoli all’interno del Partito in modo da farlo agire ed operare in completa sintonia e sinergia con l’amministrazione, senza escludere momenti di eventuale critica, nonché momenti di proposta. Occorre andare nella direzione di una nuova e sempre maggiore attività sul territorio, tra la popolazione. Personalmente mi piacerebbe moltissimo tornare ad organizzare qualcosa come le vecchie Feste dell’Unità (le attuali Feste Democratiche), degli eventi di tipo culturale ma anche ricreativo, come concerti, presentazioni di libri, dibattiti a più voci su questioni di rilievo nazionale e locale. Tutto questo a Vaglia si è spento da qualche anno, ma è possibile ripartire, ricominciare. Bisogna semplicemente volerlo fare.
Con l’avvento della nuova Segreteria infatti, vorrei che in primis ci siano persone delegate ed opportunamente responsabilizzate per proporre, organizzare e realizzare progetti secondo la nuova organizzazione interna che ci daremo e secondo la specifiche competenze attribuite. Inoltre (importante!), ci vorrà l’appoggio concreto di iscritti, sostenitori e simpatizzanti disposti a contribuire con impegno, tempo e passione per trasformare i progetto in realtà da vivere e condividere.

Di recente, girando un po’ in provincia di Firenze ho fatto visita ad alcuni amici che fanno parte di Circoli del PD, alcuni piccoli come il nostro. Con tanta fatica e forza di volontà sono riusciti a far tornare i giovani ad occuparsi di politica, hanno smosso mari e monti per organizzare feste, invitare personalità, creare attività e voglia di gravitare attorno ad un partito politico in un momento in cui l’antipolitica è al massimo. Visti anche tutti questi esempi, noi non possiamo stare fermi.
A ottobre 2013 è iniziato un percorso importante di rinnovamento interno del PD di Vaglia che ha portato molte novità ma anche qualche divisione e polemica di troppo. Nel periodo precedente  eravamo stati forse un po’ troppo statici. Ma non possiamo più permettercelo! E ora è il momento per uscirne completando il percorso iniziato un anno fa. Occorre quindi che il PD di Vaglia individui velocemente gli strumenti e l’organizzazione migliore per cambiare ulteriormente alcune modalità di lavoro, nonché attualizzarsi per rapportarsi correttamente con l’Amministrazione, con il PD Metropolitano e soprattutto con i cittadini di Vaglia.

Quest’ultimo rapporto, secondo me, è di particolare importanza. Fermo restando che il quadro di riferimento di valori ed ideali è quello che tutti condividiamo, quel che rimane da definire è come sviluppare il rapporto tra la base ed i vertici del Partito. Abbiamo detto in tanti su questo blog che vorremmo un Partito più aperto, attento alle istanze che vengono dagli iscritti, pronto ad ascoltare proposte ed idee. Ed è vero, tutto questo è necessario! Il PD di Vaglia deve essere disponibile ad ascoltare ed offrire gli spazi ed i modi ai suoi sostenitori di esprimersi al meglio.

Il punto però è proprio questo: “al meglio”. Come far sì che ciò che viene scambiato all’interno del Partito sia materia prima utile e produttiva e che non vada sprecata? Di sicuro è molto importante organizzare la ricezione dei dubbi, delle proposte e delle idee in maniera semplice e diretta. Ma allo stesso tempo il nostro Circolo, come ogni Circolo locale, dovrebbe fornire ai suoi iscritti e simpatizzanti gli strumenti, i luoghi e le occasioni per articolare al meglio le proprie opinioni.

Quello che vorrei vedere realizzato nel medio termine, è proprio un meccanismo che metta in atto da parte del Partito un’offerta di informazione e formazione, mettendosi a disposizione per creare momenti di dibattito, confronto e condivisione di tematiche sia generali che locali. Questo può essere fatto in tanti modi, con eventi ed iniziative come già si sta cercando di fare da un po’ di tempo, oppure creando occasioni più specifiche e frequenti, e magari anche permanenti, in cui il Partito proponga temi ed argomenti a chiunque sia interessato a raccogliere l’invito a sapere di più.

Sono fermamente convinto infatti che l’unico modo per rinfocolare la voglia di partecipazione non è quello di far leva su conflitti e scontri, bensì quello di mettere in primo piano la trasparenza e la completa condivisione del pensiero e dei ragionamenti che si creano nel Partito. Nel momento in cui si offrono aggiornamenti, dibattiti, corsi e formazione, la partecipazione diventa una conseguenza naturale. Ma soprattutto, più si è informati ed invitati a condividere, più si ha voglia e capacità di partecipare convogliando al meglio le proprie opinioni, le proprie energie ed il proprio pensiero.

Se riusciamo ad organizzare il PD di Vaglia in maniera funzionale, regolata e finalizzata all’attività sul territorio, saremo in grado anche di far tornare la gente ad iscriversi, ad informarsi, ad accogliere l’invito a condividere idee e progetti ed infine a partecipare, non per il gusto di essere presenti e basta, ma perché si sente di far parte di qualcosa di più grande, che appartiene a tutti ed al quale tutti vogliamo dare un contributo concreto.

Alessandro Kellis

1 commento: